un casco jet come quello da me utilizzato in passato

Che casco usare???

 

 

ciao a tutti, questo è un articolo per chi si avvicina al mondo delle moto e deve comprare un casco o anche per chi come me per anni ha usato un casco sbagliato rispetto all’ utilizzo che ne faceva, qui cercheremo di risolvere i dubbi su quale casco usare.

Partiamo dall’ idea che il casco non serve per proteggervi dagli insetti o dagli schizzi d’ acqua ,e non serve nemmeno per fare i fighi con i caschi replica , ma servono per SALVARVI LA VITA IN CASO DI INCIDENTE, detto questo analizziamo quanti e quali sono i caschi in commercio :

 


Di caschi ce ne sono tanti , di diverse marche ,qualità e costi, ma principalmente si possono riassumere in tre grandi categorie :

  1. JET
  2. INTEGRALI
  3. MODULARI

 

I caschi jet sono l’ evoluzione diretta dei classici caschi a “scodella” ( ricordo che NON SONO PIU’ LEGALI) e sono composti da una calotta che copre la testa ma non la faccia, possono avere la visiera oppure no.

solitamente si consiglia l’ utilizzo di questi caschi per spostamenti in città o comunque a basse velocità, perché in caso di impatto a grande velocità con la faccia la visiera non sarà capace di proteggervi

prezzo casco JET : 50/150 €


I caschi integrali invece hanno un ottimo grado di protezione perché coprono tutta la superficie della testa e del mento , inoltre la loro visiera è più piccola e in caso di caduta proteggono egregiamente anche la faccia .

sono consigliati per ogni tipo di mezzo e ogni utilizzo, dallo scooter al custom alla sportiva e per andare in città come in autostrada.

prezzo caschi MODULARI : 100/350+€ (il costo varia a seconda dei produttori e dei materiali, anche con 100€ potete prendere un ottimo casco , i caschi molto costosi spesso hanno protezioni estreme o colorazioni particolari come ad esempio i caschi replica)

un casco integrale
un casco integrale

I caschi modulari invece sono di natura più recente e sono una sorta di ibrido tra jet e integrale , sono caschi che permettono l’ apertura della visiera e della mentoniera grazie a dei perni posti sotto quelli della visiera .

i caschi modulari sono un ottimo compromesso per chi fa sia brevi spostamenti in città che grandi viaggi , inoltre in estate permettono di alzare la parte anteriore nelle brevi soste o nelle code .

ATTENZIONE: CONTROLLARE CHE SULL’ ETICHETTA DI OMOLOGAZIONE CI SIA LA SCRITTA P/J  , CIOE’ CHE IL CASCO E’ OMOLOGATO COME INTEGRALE E COME JET

fascia di prezzo :150/350 € ( i complessi ingranaggi per alzare e abbassare la mentoniera alzano un po’ i prezzi minimi)

esistono anche caschi modulari che permettono di sfilare la mentoniera , ma questa categoria è ormai in forte declino perché bisogna avere un posto dove riporre la mentoniera e questo svantaggio rende tutto meno dinamico.

un casco modulare Astone , simile a quello da me attualmente utilizzato
un casco modulare Astone , simile a quello da me attualmente utilizzato

ricordatevi che tuttavia un casco protegge soltanto se ben allacciato e della misura corretta, inoltre diffidate sempre di caschi a prezzi bassissimi e dalla dubbia omologazione , è in gioco la nostra vita.

Tenete inoltre a mente che se si cade e il casco sbatte anche se l’ esterno è ancora in buono stato il casco va SOSTITUITO , perché non è più capace di proteggervi correttamente

 

 

Noi di Travelling utilizziamo quasi esclusivamente caschi modulari (nel mio caso astone gt800)

 

Bonny jr.

CARO RISPETTO,CI MANCHI TANTO

downloadQualche giorno fa ho avuto una delle mie prime liti sulla strada:un uomo ha fatto la barba al codino della mia moto parcheggiata per poi scendere e iniziare ad offendere ed attaccare concludendo con una frase agghiacciante “se volevo ti potevo anche tirar sotto e ti ammazzavo”

 

( detta a pochi giorni dall’incidente causato da quell’ automobilista che ha investito di proposito quei due ragazzi fa un certo effetto).

Questo episodio mi ha posto davanti ad una grande domanda: noi motociclisti abbiamo sufficiente rispetto sulla strada? 

Sfortunatamente a mio parere la risposta è  no.

Ormai noi siamo utenti deboli della strada, al pari di ciclisti e pedoni,infatti ormai ogni giorno accadono incidenti (dovuti a distrazioni o mancanza di rispetto) che coinvolgono talvolta anche in maniera seria i motociclisti.

Quante volte dobbiamo frenare , dare la precedenza anche se di fatto è  nostra o fare manovre da brivido perché  gli automobilisti non ci vedono, non mettono la freccia, pensano che siamo lontani,o che tanto noi freniamo  e loro passano…o più  semplicemente a volte se ne fregano; tuttavia ci sono soluzioni per cercare di ridurre gli incidenti e aumentare il rispetto nei nostri confronti:

Fare più  campagne sul rispetto di tutti gli utenti della strada e sulla sicurezza sulla strada , indossare abbigliamento tecnico e indumenti ad alta visibilità,  così da essere notati anche dagli automobilisti più  sbadati e soprattutto essere prudenti, non fare manovre azzardate e non esitare ad utilizzare flash e clackson per evidenziare la propria presenza non appena si ha il dubbio di non esser stati visti.Concludo con una frase del grande Nico Cereghini:

Casco ben allacciato, luci accese anche di giorno e PRUDENZA SEMPRE!

Quindi ragazzi, sebbene ormai il rispetto nei nostri confronti sia a terra possiamo comunque cercare di prevenire gli incidenti con molta prudenza e attenzione, prevedendo le mosse degli altri e rispettando limiti segnaletica.

Diamo rispetto per ottenere rispetto!

 

Stay Tuned.

BONNY JR. (Bonali Luca)FB_IMG_1493791550687