Scoprire le isole Baleari

Le isole principali e maggiorment turitiche sono quattro, ovvero Palma di Maiorca, Minorca, Formetenera e Ibiza.

Le quattro isole maggiori delle Baleari

L’isola di Ibiza è quella più famosa del mondo per le sue feste e la movida notturna. Le spiagge di Ibiza sono tra le più belle del Mediterraneo sopratutto quelle più lontane dai centri urbani.

L’isola di Maiorca è la più grande delle Baleari e la più turistica. È nota per essere anche una destinazione abbastanza economica e alla portata di tutti.

L’isola di Formentera è l’isola forse meno conosciuta dell’arcipelago. Si trova solo a 20 minuti di barca da Ibiza. È quella più selvaggia nonostante la presenza di alcuni grandi resort e villaggi turistici. Ci sono le più belle spiagge delle Baleari, e qui si possono trovare occasioni di last minute villaggi turistici delle Baleari dove trascorrere spensierate vacanze.

Minorca è un’altra grand isola al largo di Maiorca ed anche la più vicina alla costa francese. Non è molto turistica e gli accessi alle spiagge sono spesso raggiungibili a piedi, con passeggiate, è l’isola più incontamninata e selvaggia rispetto alle altre e ancora molto agricola.

Ibiza

La città di Ibiza è la capitale dell’isola di Ibiza. È la destinazione più vivace dell’isola, cdove trovare le principali discoteche. La alta città (Dalt Vila) è molto interesante da visitare ed è circondata da fortificazioni. Il suo centro storico è pittoresco con belle case e le strade di ciottoli. Nella parte superiore, dalla cattedrale si può ammirare un magnifico panorama dei dintorni. In estate, l’intrattenimento si sviluppa intorno al vecchio porto dove vi sono molti ristoranti e bar.

Per quanto riguarda le spiagge di Ibiza, non ce ne sono nel centro della città, la più vicina è nel quartiere di Figueretes (ad ovest rispetto al centro, a ca 1,5 km). Il quartiere è il più antico quartiere turistico di Ibiza (molte costruzioni turistiche sono degli anni ’70). La spiaggia di Talamanca è quella preferita e si trova a est (20 minuti a piedi dal centro).

Vicino a Ibiza, la spiaggia più interessante e turistica è la spiaggia di En Bossa. Qui si trovano molti grandi alberghi e un centro iper-turistico. Anche qui ci sono numerose occasioni per last minute villaggi turistici Baleari dove soggiornare.
A ovest, la località balneare di Sant Antoni è la seconda destinazione dell’isola. Eivissa è il punto di partenza per andare sull’isola di Formentera.

Formentera

Il porto di Formentera, dal quale si raggiunge l’isola, si trova al piccolo centro di La Savina.
Situata a 5 km a est di La Savina, Es Pujols è la principale destinazione balneare di Formentera. Il centro città e il lungomare sono ricchi di piccoli ristoranti e negozi. È qui che la vita notturna è più vivace.

Le spiagge di Es Pujols sono molto turistiche. Lungo la passeggiata pedonale ben attrezzata ci sono molti ristoranti di vario tipo. A nord, la spiaggia di Llevant chiude il parco naturale di Ses Salines con una bellissima spiaggia incontaminata circondata da dune.

Chi è alla ricerca di una destinazione più selvaggia di Ibiza può quindi scegliere Es Pujols. E ‘vicino alle bellissime spiagge di La Savina e vicino alla Platja de Migjorn. si può anche andare al faro di Mola (est di Formentera) per osservare il tramonto.

In queste isole quindi si possono passare vacanze stupende tra sole e mare, e cercando dei last minute villaggi turistici alle Baleari si può anche risparmiare sul proprio budget da dedicare magari ad attività extra.

La spagna tra le mete preferite al mondo

spagnaLa Spagna diventa la seconda destinazione mondiale. È stato il capo del governo spagnolo Mariano Rajoy, in persona, ad affermare questo.

“Ben 82 milioni di cittadini stranieri hanno visitato la Spagna l’anno scorso, il 9% in più rispetto al 2016, generando 87 miliardi di euro di entrate, con un aumento del 12%”, ha detto il leader ad un vertice dei paesi del sud dell’Unione europea. “Siamo diventati il secondo paese più grande in termini di visitatori e reddito per turista”, ha affermato.

La Catalogna rimane la regione più visitata

Il turismo spagnolo sta battendo così il suo record, nonostante un anno che ha segnato la Catalogna, con gli attacchi ad agosto (16 morti) e la crisi politica dell’autunno. La regione di Barcellona ha sofferto di un calo di 319 milioni di euro nell’ultimo trimestre, secondo la federazione dei datori di lavoro Exceltur, che anticipa un’erosione dell’8% dei posti di lavoro nel turismo catalano nel primo trimestre del 2018. Ma riprende colori, conferma lo specialista dei soggiorni brevi Weekendesk. Prova della sua capacità di recupero, è ancora la regione più visitata della Spagna, con oltre 18 milioni di turisti internazionali tra gennaio e novembre 2017 (+ 6,1%), secondo il Ministero del Turismo. Poi arrivano le isole Baleari (13,7 milioni, + 6,2%), le isole Canarie (13 milioni, + 7,9%), l’Andalusia (11 milioni, + 9,2%).

Buoni collegamenti aerei

La Spagna nel suo insieme ha beneficiato di “una forte crescita delle connessioni aeree, soprattutto dai mercati a lunga distanza”, in particolare dall’Argentina (+ 23% su un anno), Colombia (+ 21%), La Russia (+ 11%) e gli Stati Uniti (+ 10%), afferma la federazione. Questi turisti lontani, che spendono in media più dei visitatori europei (inglesi, tedeschi, francesi), hanno aumentato il reddito medio per visitatore dell’1,5%, per la prima volta dal 2011.

Ripresa spagnola

Il loro arrivo ha anche controbilanciato la “ripresa” dei principali concorrenti storici spagnoli nel turismo balneare economico, come la Turchia, la Tunisia e l’Egitto.

Nel 2016, la Spagna ha accolto 75,3 milioni di visitatori, seconda appena dopo gli Stati Uniti (75,6 milioni), contro 82,6 milioni di turisti della Francia, secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO).

Cosa fare a Barcellona

Barcelona-headerBarcellona è una città bellissima, il suo nome fa pensare obbligatoriamente al sole, alla gioia di vivere. Questa è  in Europa una città dove non ti annoi mai, dove l’arte è al suo apice e dove la cucina mediterranea è una vera delizia. Architetture incredibili, arte e straordinario patrimonio culturale, Barcellona ha tutto il fascino di una città calda e memorabile.

Gaudi

Ammirate le imprese architettoniche del grande Antonio Gaudi visitando la Sagrada Familia, Parc Guell, e le magnifiche facciate di Passeig de Gracia come Casa Batlló o La Pedrera.

La città

Passeggia sulle Ramblas in mezzo a artisti di strada, chioschi e altri venditori ambulanti.

Visita il Mercat Sant Josep o più comunemente noto come Mercat de la Boqueria e degustare un massimo di specialità e prodotti freschi (tra i frullati, dolci, frutta, verdura e tapas, ce n’è per tutti i gusti).

Prendi una boccata d’aria fresca scappando sulla collina di Montjuïc con la funivia da cui si può ammirare un panorama superbo.

Puoi fermarti a caso in uno dei ristoranti sulla strada lungo La Rambla a mangiare paella e bere un enorme boccale di sangria.

Effettua una gita di una giornata culturale visitando la Fondazione Joan Miró, il MACBA (Museo di Arte Moderna), la mostra permanente di Dali nel quartiere gotico o il MNAC (museo d’arte catalana).

Mare, sport e escursioni

Fai una passeggiata, un rollerblading o un giro in bicicletta sul lungomare lungo la spiaggia di Barceloneta.

Anche per i fan non calcistici, visitare il magnifico stadio e museo Camp Nou del famoso club FC Barcelona rimane un must.

Scopri il pittoresco parco divertimenti del Tibidabo facendo un’escursione in funicolare sulle alture della città.

Partecipa al Gran Premio di Spagna di Formula 1 che si svolge ogni anno a maggio.

Last minute di villaggi turistici alle Baleari

Quando si parla di last minute di villaggi turistici alle Baleari si fa riferimento ad offerte a dir poco imperdibili assolutamente da prendere al volo. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di capire meglio come fare per risparmiare senza rinunciare alla qualità.

Last minute: i villaggi alle Baleari

Che le Baleari siano una delle destinazioni preferite dai turisti provenienti da ogni parte del mondo è cosa nota. Basti pensare, ad esempio, al fatto che Ibiza e Maiorca, tra le altre, sono prese d’assalto non solo in estate ma anche nei periodi cosiddetti di mezza stagione. Ciò molto semplicemente perché le temperature sono pressoché miti in ogni periodo dell’anno e consentono di vivere a trecentosessanta gradi questi meravigliosi posti in ogni momento. In merito, poi, al soggiorno, è interessante precisare che le formule a disposizione sono moltissime. Si passa, ad esempio, dai classici hotel ai bed & breakfast per arrivare, ovviamente, ai villaggi. Nel caso dei villaggi, la formula all inclusive è un vero e proprio must e il divertimento è assicurato. A tale riguardo, è assolutamente necessario precisare che i last minute di villaggi turistici alle Baleari sono davvero numerosi e tutti molto interessanti per il loro rapporto tra qualità e prezzo.

Vacanze alle Baleari: come risparmiare

Come detto in precedenza, la formula last minute di villaggi turistici alle Baleari offre a tutti gli interessati la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di alternative. I villaggi in queste isole sono numerosi e sono sia esclusivamente italiani che internazionali. Prima di scegliere, dunque, non si deve fare altro che interrogarsi in merito alle specifiche esigenze e cercare di capire cosa si vuole veramente dalla vacanza che si intende organizzare. Dopodiché, non di dovrà fare altro che cercare l’offerta che meglio risponde a tali esigenze e procedere con la prenotazione, facendo attenzione a non lasciarsi sfuggire i prezzi più vantaggiosi. Con i last minute, il tempismo è fondamentale e bastano pochi secondi per consentire ad altri turisti di accaparrarsi l’offerta che si sta prendendo in considerazione.

Last minute di villaggi turistici alle Baleari: istruzioni per l’uso

Prenotare un last minute di villaggi turistici alle Baleari è semplicissimo. La prima e più importante cosa da fare consiste nell’effettuar una ricerca online in occasione della quale comparare i vari pacchetti. Non appena effettuata la scelta, non resterà altro da fare che preparare i bagagli e partire. In alternativa, si potrà decidere di rivolgersi alla propria agenzia viaggi di fiducia per ricevere qualche informazione più dettagliata e avere la certezza di andare sul sicuro. Insomma, con i last minute il risparmio è assicurato come, del resto, lo è la qualità della vacanza.

Mete turistiche della Spagna

Vacanze in Spagna

Le destinazioni della nave ammiraglia della Spagna sono esplose questa estate con un numero record di vacanzieri. Negli ultimi anni, la penisola iberica è stata vista come un rifugio data l’instabilità nel Mediterraneo orientale. Alcune delle prenotazioni annullate in Turchia, Egitto o Tunisia sono state infatti dirottate in Spagna e nelle isole spagnole.

Con un aumento dell’11,6%, il numero di visitatori potrebbe superare, per la prima volta, gli 80 milioni per l’intero anno (per un paese di soli 47 milioni di abitanti). Il settore degli alberghi e dei ristoranti è diventato uno dei più potenti driver della ripresa economica del paese. Solo nel 2015 ha prodotto 110 miliardi di euro e ha rappresentato l’11% del PIL, precedendo l’industria automobilistica (10%).

Ripensare il flusso dei turisti

Ma mentre gli albergatori si fregano le mani, la gente del posto sta cominciando a rabbrividire in alcuni dei punti sensibili del paese. Vedono i prezzi delle case esplodere e il centro città vuoto dei suoi abitanti per lasciare il posto agli alloggi turistici. Per il vice presidente della lobby Exceltur José Luis Zoreda “è ora di ripensare i flussi turistici e proporre destinazioni alternative per sbloccare la costa”.

“La Spagna ha giocato a lungo l’unica carta “sole e spiaggia” ad un buon prezzo, ma questo non è abbastanza, poiché altre destinazioni, più recenti, sviluppano un’offerta simile e meno costosa.

Turismo più selettivo

Resta da sapere come prendere una svolta. “La misura del successo non deve essere quella di battere il record di benessere”, conferma il direttore del turismo dell’area di Madrid, Carlos Chaguaceda, “Dobbiamo imparare a gestire l’abbondanza e smettere di optare per il gran numero abbassando i prezzi. Al contrario, è necessario aprire nuovi circuiti, promuovere nuove esperienze, per riorientarsi verso un turismo più selettivo e accettabile per le popolazioni locali “.

“Dobbiamo aprire nuovi circuiti, promuovere nuove esperienze, per riorientarci verso un turismo più selettivo”
La Spagna dall’interno non manca di attrazioni, che si tratti di tour enogastronomici nei vigneti di La Rioja, spettacolari bodegas costruite da famosi architetti come Frank Gehry o Norman Foster, o la scoperta delle cappelle romaniche delle Asturie. A meno che non optiate per un soggiorno gastronomico nei Paesi Baschi, godetevi una passeggiata ai piedi dell’acquedotto romano di Segovia o andate ad esplorare gli estuari della Galizia.