Hallo,
Lo scorso mercoledì la mia amica più cara, un’altra exchange student, è tornata nel suo paese perché aveva molta nostalgia di casa e non si trovava più bene qua in Olanda. Mi è dispiaciuto davvero molto perché, nonostante abbia tanti nuovi amici olandesi, lei era quella più vicina a me. Era l’unica che poteva capire come mi sentivo, poiché siamo entrambe exchange student ed entrambe eravamo lontane da amici e famiglia, in una nuova nazione , pronte ad affrontare nuove esperienze.
Da una parte non capisco come abbia potuto da un giorno all’altro dirmi “ torno a casa!”, ma dall’altra parte la capisco. Anche lei come me si è trovata in situazioni assurde, tipo svenire in un McDonald’s e farsi fregare la bici nuova…. e ve ne sto citando solo alcune! Come se non bastasse aveva una famiglia che a mio parere era molto strana. Penso sia stata la famiglia il fattore decisivo che l’ha convinta a tornare a casa. Più volte sono andata a dormire a casa sua e più volte mi sono detta “questo non è normale”. Adesso vi elencherò alcune situazioni che ho trovato strane:
1) Quando mi facevo una doccia, una volta finito dovevo prendere un asciugamano e asciugare le pareti all’interno della doccia, compreso il pavimento… andiamo, è una doccia!!!! È stata progettata per essere bagnata dall’acqua, perché devo perdere tempo ad asciugarla se dieci minuti dopo ci andrà un’altra persona e la bagnerà di nuovo??
2) Non potevo appoggiarmi/avvicinarmi ai muri perché erano bianchi e c’era il rischio che li sporcassi… come se io solitamente toccassi le marmitte delle macchine e poi per divertimento lasciassi manate di nero sulle pareti.
3) Nonostante abbia passato molte ore , se non giorni, in quella casa non potevo mai prendere un bicchiere d’acqua senza prima chiedere il permesso.
4) Quando la mia amica dormiva a casa mia la “hostmom” entrava in camera sua con la scusa di pulire la stanza e metteva tutto sotto sopra, spostando i mobili a suo piacimento. Questa cosa l’ho trovata come una violazione della privacy, non mi è davvero piaciuta.
5) Non le chiedevano mai dove stesse andando o per quanto tempo restasse via, davano l’impressione che non gli importassero proprio niente della mia amica e questo a volte poteva essere un vantaggio per lei, perché poteva andare dovunque le pareva, ma poteva anche essere uno svantaggio perché, metti caso le fosse successo qualcosa mentre fosse stata via…. Cosa sarebbe successo?? Loro hanno la sua responsabilità, ma come fanno a prendersi cura di qualcuno se nemmeno sanno dove è andata, con chi e per quanto tempo??
6) Per ultimo , ma non meno importante, ritorno alla questione dei muri. Come vi ho già detto la mia amica ha deciso di tornarsene a casa da un giorno all’altro. Ha chiamato la nostra associazione, coloro che si occupano della nostra permanenza qui in Olanda, e dopo un giorno le hanno detto che poteva prendere l’aereo per tornare a casa due giorni dopo. La mia amica l’ha riferito alla famiglia lo stesso giorno e loro sono rimasti sorpresi (come tutti, me compresa). Tuttavia l’hanno presa male e le hanno detto che doveva pagare ben 200 euro perché, non si sa come , i muri della sua stanza non erano più bianchi da quando ci abitava lei. Ora, ho dormito così tante volte in quella casa che vi posso assicurare che le pareti non hanno subito alcun cambiamento. Oltretutto lei era spesso fuori, come vi ho già detto, quindi come diamine avrebbe fatto?? Queste persone sono seriamente convinte che la gente non ha altro da fare se non sporcare i muri?? Se la cosa li preoccupa così tanto , perché dipingere i muri di bianco? fateli neri e amen, il problema è risolto.
Detto tutto ciò vi assicuro che le famiglie olandesi non sono tutte così, la mia amica è stata semplicemente sfortunata a finire in una famiglia così stramba. Spero solo che ora sia felice e, nonostante abbiamo passato solo cinque mesi insieme, abbiamo creato un buon rapporto e vorrei in futuro andare a trovarla nel suo paese o viceversa lei venga in Italia
Lara
