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UNDICI ANNI DA QUEL TERRIBILE GIORNO

Sono passati undici anni da quel terribile giorno in cui mia moglie mi ha detto di andarmene dopo aver letto un sms innocente sul mio cellulare inviato ad una mia amica ( era riferito a due ragazze conosciute in quel di Verona in una missione di lavoro e con cui casualmente anni prima frequentavamo,senza conoscerci, un locale sul lago di Garda,insieme a mia moglie,una domenica al mese di pomeriggio…loro mi avrebbero invitato a cena fuori con me nei panni di una donna…ho semplicemente detto a lei …”intenditrici”..) “Chi sono io per te? mi chiese presentandosi ai piedi del letto dove ero coricato perchè l’indomani dovevo alzarmi presto per un’altra dura missione di lavoro prima dell’alba.  Era una scusa che mi ha spiazzato ed a cui non sono riuscito a replicare; così mi sono alzato dal letto,mi sono vestito e preparato per partire…erano circa le 22.30 di un venerdì.. ero stravolto e sconvolto…cosa è successo?perchè? Ho pensato che avrei chiarito tutto l’indomani ma gli eventi prenderanno una piega diversa… e da quel giorno mi sono ritrovato solo,quella che era la mia famiglia, quella in cui credevo si è sgretolata in un istante, scoprendo poi che per cinque anni ho convissuto con un’estranea,una fine organizzatrice del proprio futuro senza scrupoli,fregandosene degli affetti a lei più vicini e sinceri,senza pensare che condividevamo una figlia di tre anni tanto desiderata e che poi…ma non voglio anticipare quello che racconterò nei prossimi blog,partirò dall’inizio,dal nostro incontro, dalla mia sincerità nell’aprirmi completamente a lei per paura che quello che mi tenevo dentro nelle precedenti relazioni fosse una delle cause della rottura dei rapporti. Non so a chi potrà interessare,non so se qualcuno leggerà questo mio blog ,ma sono certo che quando comincerò a raccontare la mia vicenda giudiziaria allora molte situazioni si intrecceranno con altri padri che come me poi sono stati costretti a cedere ed a rinunciare a vedere la propria figlia. Lo faccio per me,voglio urlare al mondo la mia vicenda senza peli sulla lingua,senza vergogna,con le mie responsabilità,senza paura di querele perchè quello che scriverò è soltanto la pura verità che conosciamo io e mia moglie,per fortuna ormai ex.