L.R.

Presto
può essere domani
fra un anno
può essere ieri
nei segreti pensieri di un vecchio
che ti guarda e sorride
perché lui sa il tempo
conosce tutti i sentieri
le salite, le discese
tutti i sogni.
Sorride in silenzio
parlano le sue mani
i suoi occhi
le sue lacrime nascoste
parla il suo ardente desiderio di sapere
se la sua sposa lo aspetta ancora
Mi guarda e sorride
lui la risposta la sa.

Meravigliosa solitudine

Sentieri di sassi
sempre in salita
arrampicarsi di emozioni
tese come funi
inutili fatiche
pesantezza del respiro
urlo soffocato
baratro improvviso
poi volo cieco
al di là di tutto
sereno abbandono
meravigliosa solitudine
gli alberi….

Felicità

La felicità è fatta di istanti
Non puoi ricercarla nel passato perché è già stata e non sarà mai più la stessa.
La felicità è oggi nell’istante in cui di certo arriverà.
Allora in quell’istante preciso il tuo sorriso sarà la cosa più bella del mondo.

(dedicato a Paola, un’amica vera)

La mia regina

È un estate torrida e infinita.
Un sole eterno che non lascia spazio alla notte.
Un caldo asfissiante e violento che morde i respiri e non lascia pensare, padrone di schiavi assetati, agonizzanti, spenti.
Penso al vento di una sera di primavera, dopo l’amore, alla tua figura nuda, esplosiva come il profumo degli olivi e della lavanda, a quel tempo scandito di minuti meravigliosi mentre ti prepari per uscire. Guardarti è musica, colore, poesia, già promessa, progetto, fantasia. Cammini davanti a me, mi porti fuori a cena, guidi tu, le tue mani sul volante, il tuo sorriso. Il nostro cuoco poeta ci sta preparando le solite prelibatezze. Seduta al tavolo su quella terrazza che guarda il mondo sei la mia regina.

Abeti

Non lo so cosa sarà di noi. Non so neppure cosa aveva nella testa quel vecchio che oggi faceva le parole crociate sotto ad un sole cocente. So di certo che era più arrabbiato del caldo. Sono tante le cose che non so. Non so quanto erano alti gli abeti del bosco ma so il loro profumo. Non so se farò mai le parole crociate sotto ad un sole cocente. Forse leggerò un libro sotto un abete annusando il suo profumo di sole. Sarò un abete fra gli abeti e non sarò arrabbiato.

Regno di quiete

Arriverà il giorno
un giorno del tutto nuovo
senza fine
dove i baci non finiscono mai.
Un giorno che contiene i giorni
e le mani non restano vuote.
Un giorno pieno
di certezze e verità.
Il giorno dell’amore e del respiro

Un giorno fermo senza fine
senza ombre,senza rumori,
di anime quiete.
Un giorno fermo come un albero,
di radici piantate, profonde,
di stagioni
di frutti da raccogliere
nel paniere della vita che rimane.

dormo…..

mi rifugio ancora un po’ nel tuo profumo
chiudo gli occhi
in un attimo mi addormento
e sei con me
sopra di me
dormi e respiri sul mio petto
è un tempo perfetto
un mare calmo
un deserto
le parole restano appese
sembrano tutte inutili
le candele continuano a bruciare
l’incenso profuma i giorni perduti
e ti guardo
ti guardo gli occhi chiusi
e le mani
le sento sulla schiena
e ti tengo
ti stringo
con la pelle
con la bocca
ti respiro
ti porto con me.

L’isola

ti guardo
come si guarda un’isola
all’orizzonte.
Nei giorni di vento
quando il cielo è terso
distinguo i colori
e gli alberi
disegnano sagome bellissime.
La brezza leggera
mi soffia in faccia
profumi e suoni.
Sembra così vicina a volte
quasi da poterla toccare
sollevarla dal mare
sradicarla dalle radici
e lasciarla andare
come un iceberg
per i mari
alla deriva.
E mentre va
guardarla roteare
come una ballerina

e mandarle un bacio con le mani
e dirle addio
all’Isola della Regina

pioggia

seguo la pioggia stamattina
fra una goccia e l’altra
cammino
e vedo l’amore
in lontananza
è un labirinto
un arcobaleno
forse un miraggio

è là
dietro un albero
che fa capolino
sorride sornione l’amore
gioca a nascondino

saranno le gocce
a deviare un destino
ti mandano a destra
poi ancora a sinistra
fa girare la testa l’amore
se non lo guardi da vicino

smette la pioggia
non so più dove andare
nessuna goccia più da scansare
dov’è finito l’amore?
non vuol più giocare?

mi siedo sotto al mio albero
mi metto a pensare
ho freddo alle mani
le metto in tasca
e lui è li
nelle mia giacca.