La salvezza è arrivata però da una ragazza conosciuta in queste app con cui ho avuto contatti intermittenti via messaggio per quasi nove mesi, con la quale per le paure e insicurezze reciproche non ci eravamo mai incontrati.

Per lei userò lo pseudonimo di Carina

Carina era diversa, decisamente più sveglia delle altre, semplicemente… di più… si forse stava rinascendo qualcosa che fosse amore in me ma non riuscivo più a decifrarlo.

L’Errore

Con lei sentivo che era diverso e decisi di riprovare ad innamorarmi… e così è stato!

Sembra semplice ma non è cosi! Ovviamente tutto quello che ho scritto in merito alla mia fase di transizione non lo ha mai saputo nessuno dei mie conoscenti!

Tutto ciò si è tradotto nel TRAUMA di dover spiegare ad amici e parenti come mi sono conosciuto con la mia attuale ragazza.

Cari/e lettori/lettrici solo oggi dopo quasi due anni ho capito quanto amo Carina.

Carina mi ha fatto dimenticare il dolore dato da Matilde e mi ha risollevato sentimentalmente, ma in me ho sempre avuto un certo senso di infelicità e insoddisfazione latente che in due occasioni mi ha portato a commettere due errori.

  1. Lo scorso novembre mentre Carina era tornata a casa sua (lontano dalla mia città, lei è studentessa fuori sede) mi sentivo solo e autorizzato ad essere libero di fare come mi pareva cosi ho rincontrato una ragazza che avevo conosciuto sulle app e abbiamo fatto del petting…
  2. Ad di questa settimana con le stesse sensazioni del CA**O, scusate il termine ma è cosi, ho riscaricato una di queste app e ieri ho avuto un rapporto con una ragazza…

Il tutto senza un senso! Mi faccio letteralemte schifo! Mi sento una merda perchè solo ora ho capito quanto Carina è importante per me, per la mia vita!

Giudicatemi pure male ma non riuscirò mai a dirle ciò che ho fatto. Non ce la faccio! Per questo ho bisogno di dirle a voi, popolo del web.

 

Ho bisogno di supporto non di accuse quindi spero che mi possiate capire o quantomeno accettare cosi come sono.

La vita putroppo non è facile e ho passato tanti momenti in cui vedevo solo nero, ma ogni tanto ritornato, sempre più di rado ma lo fanno… SPERO VIVAMENTE CHE QUESTO MI ABBIA DEFINITIVAMENTE SBLOCCATO, ANCHE PER IL SEMPLICE FATTO DI ESSERE RIUSCITO AD APRIMI RACCONTANDO LA MIA VITA.

VOGLIO NON SBAGLIARE PIù, VOGLIO SOLO STARE BENE CON ME STESSO E CON GLI ALTRI

Dopo le innumerevoli lacrime versate e passata l’estate riparte la scuola…

La Fase di Transizione

I giorni passano e vivo in una tormenta di alti e bassi ma nonostante ciò tutto scorre senza particolari problemi.

I primi problemi affiorano con i 18 anni congiuntamente con la scoperta di app per incontri. Qui cambia la mia vita.

Non ricordo bene l’ordine cornologico ma  al compimento di 18 anni per, ahimè, ben 5 volte nel giro di 4 anni ho ricevuto prestazioni sessuali da prostitute. IO MI VERGONO DI TUTTO CIò!  Ma ho vissuto momenti difficili da un punto di vista sentimentale e non avendo mai avuto molti amici con cui distrarmi non è stato facile.

Dopo essermi lasciato un po per paura e un po per i sentimenti che provavo ancora per Matilde non sono mai stato capace di ripartire, sentimentalmente parlando.

In aggiunta a questo con le moderne app in quegli anni ho cercato amicizie di letto riuscendo a “trovare ciò che volevo” con quattro ragazze…

Tutto ciò mi ha ucciso dentro, non provavo più niente, avevo solo interesse nello stare bene IO.

Io non so se qualcuno ci sia passato ma vi assicuro che vivere in balia di questo moto sentimentale è orribile, passavo da momenti di depressione a momenti di ricerca spasmodica di contatto umano a momenti di nulla cosmico.

La salvezza è arrivata però da una ragazza conosciuta in queste app con cui ho avuto contatti intermittenti via messaggio per quasi nove mesi, con la quale per le paure e insicurezze reciproche non ci eravamo mai incontrati.

Riprendendo quanto già detto, il motivo che mi ha spinto ad aprire questa pagina è il bisogno di sfogarmi, di parlare di errori che ho commesso e che nella mia testa pesano come macigni. Non sprechiamo altre parole, passo a raccontarvi i fatti.

L’inizio:

Premesso che non sono mai stato una cima con le relazioni sociali, bene o male all’età di 16 anni riesco ad avere la mia “prima fidanzatina”, che oltretutto era la mia compagna di classe. Con questa ragazza, che chiameremo con lo pseudonimo di Matilde, ci sono stato insieme un anno e mezzo, decisamente non poco tempo!

Io ero perdutamente innamorato di Matilde e nonostante un periodo passato a litigare e pieno di incomprensioni, un mese prima di venire lasciato le cose erano tornate apposto e vivevamo, per quanto vedevo io, una relazione serena. Ignaro di ciò che pensasse realmente Matilde ho passato l’ultimo nostro mese di relazione spensierato e felice, era anche finita la scuola in quel periodo (era il mese di giugno), quindi apparentemente meglio di cosi non poteva andare… ma è qui che mi sbagliavo!

Passato giugno arrivò il giorno ** di Luglio, anniversario del nostro anno e mezzo, per il quale decisi di farle un regalo, non economicamente impegnativo, ma sentimentalmente molto bello e significativo… Forse avrete già indovinato com’è andata a finire, se no, ve lo dico io. Fui lasciato non appena dopo che si prese il regalo. Solitamente uno si aspetta un grazie dopo l’apertura di un regalo, ma quello che mi sentii dire io in quell’occasione fu: “è meglio finire qui la nostra relazione… non provo più le stesso…” (Oggi ci rido su e penso che se almeno me lo avesse detto due giorni prima non mi sarei scervellato per farle il regalo! 😉 ).  Appunto, oggi ci rido, ma per me fu un enorme trauma!

L’essere lasciato così su due piedi per me fu un trauma enorme, per di più perchè ero stato lasciato per un’altra persona…con cui si è messa “ufficialmente” insieme la sera stessa. Ma io dico almeno aspetta un giorno no? Un pò di amor proprio! C’è da dire, però, che cosi gli è stato sufficiente ricordarsi una data sola come anniversario dato che tutt’ora Matilde sta con quel ragazzo.

Tralascio la parte dei pianti disperati da parte mia per questo colpo subito nel prossimo articolo passerei a raccontarvi le conseguenze che tutto ciò ha portato ( o che comunque ha aiutato ad affiorare).

Buongiorno a Tutte/i!

Ho deciso di aprire questo bolg per sfogo, per il semplice bisogno di parlare di me senza gurdare in faccia nessuno e senza sentirmi giudicato dagli sguardi degli altri.

Sono un ragazzo di 23 anni, studente, ho una ragazza da ormai quasi due anni e una vita tutto sommato “normale” (bhè qui sul termine si potrebbe aprire un dibattito lungo secoli, ma mi serviva per dare una descrizione d’impronta di me).