Chi è Cristiano Di Girolamo ?
“ Mi definirei un imprenditore innamorato del calcio e della famiglia che oltre ad assecondare la passione del proprio figlio ha avuto la fortuna di poter allenare questi ragazzi in questa stagione.”
Vogliamo spiegare perché mister X ?
“Il ruolo di allenatore del Villa 2015 è stato piuttosto casuale. L’anno scorso ho seguito mio figlio che gioca con loro ed ho avuto modo di conoscere la società e così in estate, ad inizio stagione, mi hanno proposto di aiutare il mister designato viste le mie passate esperienze nei settori giovanili in altre piazze come Sambuceto e Francavilla. Poi il caso ha voluto che al termine dell’estate la società decidesse di interrompere il rapporto con il mio predecessore e quindi ho assunto il ruolo di mister prima pro tempore e poi definitivamente.”
Quali erano gli obiettivi e le aspettative ad inizio stagione?
“Siamo partiti consapevoli delle nostre forze e con una rosa ampia, poi dopo la prima partita finita con la sconfitta sono venute meno alcune certezze ed abbiamo dovuto fare i conti con un campionato competitivo e livellato deciso molto spesso da episodi più o meno fortunati, infortuni e partitissime.”
Qual è la partita che vuole ricordare come decisiva, spareggi a parte ?
“Difficile decidere ma avendole ancora tutte ben presenti direi la terza giornata di ritorno quando abbiamo ospitato il Cepagatti e con 2 reti di vantaggio ci siamo fatti raggiungere (peraltro meritatamente) a 5 minuti dalla fine, questa poteva essere con i 3 punti un colpo da ko al campionato ed invece è successo di tutto e, se la fortuna non ti aiuta, a 3 giornate dalla fine sei fuori, ma sappiamo come è andata a finire.”
Come hai vissuto i 2 spareggi ?
“2 partite completamente differenti se non per la tensione, l’intensità e cosa più importante il risultato !
Prima ancora di parlare delle partite voglio sottolineare l’importante lavoro che abbiamo fatto insieme alla società per rendere quanto più squadra i ragazzi e motivarli al meglio al di là di tecnica e tattica calcistica.
Torniamo al calcio giocato e partiamo con ordine. Tornando al primo spareggio: l’1-1 a fine primo tempo nonostante il dominio e la superiorità numerica è solo il preludio all’angoscia sportiva concretizzatasi con le due espulsioni subite e dal gol dello svantaggio !!!
Mancano pochi minuti alla fine della partita sotto di un gol e 9 contro 10 ed ecco che arriva il Dio Calcio che tutto può che si materializza in una punizione bomba-capolavoro che ci proietta nei supplementari più sofferti e vincenti che mai.
Mercoledì ore 18,30 siamo in finale ma mancano solo 3 giorni, abbiamo giocato 120 minuti, gli squalificati e un’avversario di spessore, quanti pensieri e quanta tensione, ma mollare ora mai e quindi avanti tutta ed ecco il vero capolavoro dei ragazzi : 11 Maggio data che ricorderò a lungo.
Una partita, anzi la partita e 3 sole parole concentrazione sofferenza e vittoria, grazie ragazzi.
Grazie a chi ci ha sostenuto a Ortona e … come dimenticare quanti i brividi e le emozione dei cori finali dagli spalti ”
Mister a questo punto il futuro…
“Ora voglio godermi la festa che stiamo organizzando domenica alle 17,00 all’antistadio per vivere qualche ora con quante più persone tra tesserati, famiglie, dirigenti e simpatizzanti per un party/partita/show.
Voglio ringraziare tutti ma un plauso particolare alla società sempre presente ed al servizio della squadra.”