Corre il pensiero verso di te,
accompagnato da un desiderio ardente
che si mescola con gli sfumati venti di una stagione
che porta con sè profumi e colori,
che ti prendono la mente.
Nasce dentro di me una musica, forse antica
che continuo a ripetere senza un perché.
Finché tace la mente, si ferma l’aria.
“Ti voglio” diventa il nuovo pensiero
che invade la mente conquistata
da brividi e dall’immagine
della tua bellezza che ritorna
e si fissa sulle pupille ad oscurare tutto.
Mentre lo sguardo avido s’impadronisce
di te colmo di desiderio.
Vento sempre più soffocante che scuote l’animo,
che squarcia il cuore,
che mi travolge per ubriacarmi di te.
Mentre la voglia già accesa
diventa calore più ardente
che nulla può spegnere
se non il piacere di te
che berrò d’un fiato.
Ti prenderò, donna,
prima che il tempo sfumi
e fugga via sui rossastri nembi della sera
e solo dopo, paghi del nostro piacere
ti troverò fra le mie braccia
dolcemente appagata.