Il significato di questa mostra alla Casa dei Tre Oci di Venezia è tutto nel titolo Letizia Battaglia. Fotografia come scelta di vita. È un percorso che in 300 scatti ricostruisce la carriera della fotografa palermitana che ha sempre messo al centro dei suoi lavori la critica sociale.
Come chiarisce la stessa Battaglia:
“La fotografia l’ho vissuta come documento, come interpretazione e come altro ancora . L’ho vissuta come salvezza e come verità”.
E ancora:
“Io sono una persona, non sono una fotografa. Sono una persona che fotografa. La fotografia è una parte di me, ma non è la parte assoluta, anche se mi prende tantissimo tempo”.
Ancora oggi Letizia Battaglia è ricordata come fotografa di mafia, ma l’impegno politico e intellettuale non le ha impedito di volgere il suo sguardo in altre direzioni.
dall’alto:
Il tempio di Segesta, 1986
La bambina con il pallone, Palermo, 1980
Mondello, 1982
Palermo, 1978
Rosaria Schifani, 1992