Stabilire una “baseline”

Il concetto di baseline (=punto di partenza), e’ uno di quelli talmente semplici ed ovvi che si finisce sempre per dimenticarsene. Se dobbiamo andare dal punto A al punto B, spesso ci si concentra principalmente sull’obiettivo (B) e sul tragitto per arrivarci (da A a B), ma raramente abbiamo coscienza del punto A, ovverosia da dove partiamo. Il ragionamento sembra banale ed ovvio se pensiamo ad un viaggio in auto (il navigatore non ci chiede il punto A perché il GPS interno lo conosce gia’), ma chissa’ perché, quando si parla di preparazione fisica, le cose iniziano a farsi complicate…

Nel mio caso, l’obiettivo B e’ molto semplice: 1 military press con il 48 kg, 1 pistol con il 48kg, 1 pull up tattico con 48 kg di zavorra. Per quanto riguarda il punto di partenza A, in passato ho pressato il 48 kg con entrambe le braccia, ho eseguito il pistol con 52 kg a sinistra ed un pull up tattico regolare con 24 kg. Sulla base della mia esperienza e della conoscenza di me stesso, posso dire che la baseline attuale attendibile e’ la seguente: press 44 kg (piu’ forte a destra che a sinistra), pistol 40 kg con la gamba sinistra, 36 con la destra, pull up 20 kg. Se volessi essere rigoroso dovrei effettuare una prova nelle 3 alzate, ma al momento non la vedo come una priorita’, dato che soprattutto nel pistol e nel pull up ho molti aspetti tecnici ancora da migliorare e che potrebbero falsare in maniera evidente i miei massimali.

Devo considerare anche che, nel percorso che mi portera’ alla Beast Tamer, ho 2 obiettivi intermedi, che sono la ricertifica SFGII di meta’ novembre e la certificazione SFB (bodyweight) di dicembre. Non casualmente, l’obiettivo della ricertifica SFGII (meta’ novembre) mi permettera’ di allenare il press, mentre la certificazione SFB (primo weekend di dicembre) mi dara’ modo di approfondire pistol e pull up. Al termine della certificazione SFB testero’ i miei  massimali nelle 3 prove della Beast Tamer e li usero’ come baseline per gli ultimi 7 mesi di allenamento.

Per la ricertifica SFGII devo considerare anche la prova dello Snatch Test, ovvero l’esecuzione di 100 snatch con un kettlebell da 24 kg nel tempo limite di 5 minuti. Essendo una prova di resistenza, sara’ per me fondamentale creare una base aerobica/anaerobica che mi permettera’ di superarla con successo. La preparazione mirata per la ricertifica iniziera’ 12 settimane prima del weekend di meta’ novembre, ovvero mercoledì 16 agosto. Sara’ costituita da 3 sedute a settimana, in cui lavorero’ sul press, sul condizionamento per lo snatch test, e sulle abilita’ SFG1 e SFG2. Nelle 2 restanti sedute settimanali eseguiro’ una pratica degli esercizi previsti per la certificazione SFB, oltre ad allenarmi per eseguire la prova di forza della certificazione, ovvero il push up 1 braccio e 1 gamba.

Stabilire una “baseline”ultima modifica: 2017-08-08T14:22:46+02:00da simone.losoni