Camminare fa bene. Ma come regolare passo, velocità e postura?

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img1 “Una medicina miracolosa” è così che gli uomini di scienza definiscono la camminata. Stando alla conclusione di uno studio scientifico condotto dai ricercatori dell’Università di Saarland (Germania), camminare addirittura allungherebbe la vita di almeno 7 anni, dimezzando il rischio di morte per attacco di cuore e rallentando i processi d’invecchiamento. Gli esperti consigliano di esercitarsi per almeno 30 minuti al giorno, affiancando uno stile di vita salutare e una dieta equilibrata: elementi indispensabili per ridurre il tasso di mortalità per malattie cardiache.

 

Una miriade di benefici

A parte quelli che si mostreranno subito evidenti sulle gambe, con cosce, glutei, caviglie e polpacci (e pure l’addome) che acquistano un nuovo tono muscolare apparendo visibilmente rimodellati, i benefici non riguardano solo il cuore perché camminare è un vero e proprio toccasana, come confermano numerosi studi.

Questi alcuni dei vantaggi di salute più importanti:

  • Aiuta a perdere peso velocemente, allontanando i rischi per l’obesità, ma in questo caso i tempi vanno aumentati, camminando per almeno a 40 minuti;
  • Migliora la circolazione e la pressione del sangue;
  • Contribuisce a prevenire il diabete e molte patologie oncologiche (nelle donne, cancro al colon e al seno);
  • Migliora l’attività del sistema immunitario, aumentando le difese e contrastando influenza e raffreddore;
  • Risveglia il metabolismo, stimolando una tiroide che funziona male o troppo pigra, specie quando associata al sovrappeso;
  • Rinforza le ossa, allontanando il pericolo dell’osteoporosi;
  • Mantiene in allenamento muscoli e articolazioni, rafforzando addominali e schiena, per la quale previene il dolore;
  • Attiva la produzione di endorfine, che diminuiscono stress, tensioni, nervosismo e stanchezza;
  • Stimola la creatività, soprattutto se l’esercizio è svolto a contatto con la natura che, a detta degli esperti, gioca un ruolo fondamentale nel processo creativo del cervello.

 

Vantaggi a parte, come approfittare di questo elisir di longevità in modo corretto?

Camminare non richiede uno sforzo eccessivo e se si cambia percorso consente di fare movimento senza annoiarsi mai. Tuttavia, affinché l’attività sia realmente salutare, bisogna prestare alcuni accorgimenti, considerando che il tempo perfetto si aggira intorno i 40 minuti:

  • Il passo deve essere accelerato, ma in modo graduale e naturale, senza sovraccaricare le articolazioni.
  • La velocità va incrementata di volta in volta, anche questa secondo il principio della gradualità.
  • La postura va sempre tenuta sotto controllo: le spalle devono essere rilassate, ma il corpo dritto, evitando di portare il busto in avanti a carico della zona lombare.
  • Anche la testa va mantenuta dritta, con lo sguardo fisso in avanti, senza che il collo sia in tensione. Il capo chino o eccessivamente avanti rispetto all’asse del corpo sovraccarica la cervicale, causando contrazione dei muscoli delle spalle.
  • Tenere le braccia a 90°  è d’aiuto per trovare il giusto ritmo.
Camminare fa bene. Ma come regolare passo, velocità e postura?ultima modifica: 2016-08-17T13:56:56+02:00da steffysteffy5
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