La Serie A da zero a dieci-6°giornata

giampaolo

(Foto tratta dal web)

Ecco, come di consueto, i voti alla giornata di campionato appena conclusa.

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FRANCK RIBERY  San Siro ieri sera è stato tutto suo. Chapeau.

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ANTONIO CONTE  Sei su sei, giusto per continuare a far capire che il suo non è un bluff. Domenica con la Juve non può ancora essere decisiva, ma può mostrarci fino a che punto la sua squadra può arrivare.

GIAN PIERO GASPERINI Anche lui fa capire che il suo non è un bluff. Primo tempo da urlo, con giocate da alta scuola. L’Atalanta anche quest’anno qualcosa di buono ce lo sta facendo assolutamente vedere. Speriamo ce lo faccia vedere pure in Coppa.

SIMONE INZAGHI Quattro goal e tanti saluti alle polemiche per l’esclusione di Immobile, già preistoria.

VINCENZO MONTELLA  C’era un modo migliore per “vendicarsi”?

8

“DYBALDO” Un’intesa che sembra funzionare e che può certamente giovare a Sarri. Da segnalare, sul goal di Ronaldo, l’ottima manovra che ha liberato Dybala al cross.

ETRIT BERISHA  Senza di lui a Torino sarebbe stata goleada.

7

PAULO FONSECA Comincia a capire che i campionati (specialmente quello italiano) li vincono le squadre che prendono pochi goal, non quelle che ne fanno tanti.

6

RAFAEL LEAO Unica nota positiva in una squadra che, almeno per il momento, chiamarla squadra ci va il coraggio di un leone.

IGOR TUDOR Tre punti importanti, che dopo un momento non esaltante, possono servire a ridare fiducia.

PARMA CALCIO 1913 L’espulsione di Bremer è stata decisiva, giacché non esiste controprova, ma in undici contro undici non sappiamo se sarebbe finita nella stessa maniera, tuttavia consegue tre punti che sono oro colato. Gervinho sbaglia il rigore, ma è comunque l’uomo in più di questa squadra, senza discussioni.

5

U.S. SAMPDORIA D’accordo, con l’Inter non era certo la partita più adatta per iniziare a cercare la risalita, ma il primo tempo è stato imbarazzante.

4

FABIO PISACANE La combina grossa.

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U.S. SASSUOLO CALCIO Primo tempo che neppure Dario Argento al massimo della sua ispirazione avrebbe potuto inscenare. All’Atalanta non sembrava vero.

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MATEO MUSACCHIO Già la tua squadra è in un momento non certo esaltante. Già la difesa ha i guai suoi perché tra un centrocampo assente che non la protegge e due come Ribery e Chiesa da fermare, sta ballando il Flamenco. Tu cosa fai? Un fallo a centrocampo senza senso e lasci tutti nella merda. Complimenti. Domanda: possibile che il Milan sia dovuto ricorrere a lui? Caldara è infortunato, d’accordo, ma noi non crediamo che in Italia non esistano difensori all’altezza di Musacchio.

1

AC MILAN I tifosi milanisti se hanno nostalgia, ce l’hanno della Champions, non della zona retrocessione. Fermo restando che riteniamo sensato l’aver confermato Giampaolo (siamo solo alla sesta e poi, dopo tutto, in campo ci vanno i calciatori, a cui non crediamo che l’allenatore raccomandi di fare schifo), la partita di ieri ha mostrato le lacune di quella che, come abbiamo scritto in precedenza, tutto pare meno che una squadra di calcio. Prestazione indecente.

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ALEXIS SANCHEZ  Bravo! Complimenti! La tua squadra sta vincendo 2-0, la partita ha ormai preso una piega più che favorevole, ma tu decidi di fare il giargianese e di rimettere tutto in discussione, facendoti espellere in un modo che più goffo non si può. Così facendo, danneggi ulteriormente la tua squadra, giacché domenica prossima Inter-Juve te la vedi dalla tribuna, invece di giocartela. Ci pare però che all’Inter siano finiti  i tempi in cui, di fronte ad un gesto del genere, il calciatore veniva consolato, perciò Marotta, Oriali e Conte prenderanno provvedimenti e gli faranno capire come funziona, siamo certi.

 

PREMIO CORAZZATA POTEOMKIN Eravamo in difficoltà, perché grandi cagate per fortuna non sono state esclamate in questo turno, ma poi apre bocca Cassano e tutto torna in discussione. L’ex “talento di Bari Vecchia”,  ospite all’evento “Milano CalcioCity”,  ha lì infatti dichiarato che Zaniolo non lo esalta (e fin lì, ognuno ha i suoi gusti, ci mancherebbe), ma che gioca solo bene contro gli “scappati di casa” e non contro le grandi. Ora, noi fossimo dirigenti di una squadra contro cui Zaniolo ha giocato bene, non metteremmo più piede in uno studio Mediaset e tanto più a Tiki Taka, dove Cassano la fa da padrone, dal momento che offende così volgarmente la mia squadra e i miei tesserati. Inoltre ricordiamo al buzzurro di Bari che Zaniolo l’anno scorso segnò due goal negli ottavi di Champions (una competizione per “scappati di casa”?),  fece una grande partita (la ricordiamo ancora oggi) contro l’Inter, ha fatto pregevoli giocate e goal in un campionato, quello, italiano, dove le difese sono molto più organizzate rispetto ad altri campionati. Contro la Lazio (il derby è sempre importantissimo, lo sappiamo tutti), ha giocato una buona partita e solo il palo gli ha negato la gioia di un goal che sarebbe stato bellissimo. Dunque, caro Antonio, il buon tacer non fu mai scritto.

 

 

 

 

 

 

 

La Serie A da zero a dieci-6°giornataultima modifica: 2019-09-30T23:45:41+02:00da stefano.bosca