Joker asso di bastone

Libro 7: Apocalisse.

Amministrative 2017, Taranto insieme a Lecce andranno al voto.

A Lecce l’oligarchia del senato imperiale galattico impone il candidato unico. Il candidato, travolto da questioni amministrative serie e recentissime, (si paventa anche pericolo di procedimento penale collegato) che quasi sicuramente condizioneranno la campagna elettorale. Troppo facile sparare sulla croce rossa, ma chi l’ha mandata nel bel mezzo del campo di battaglia? Oligarchia degli eletti salentini con benedictat dello staff (il famoso mister X).

Resta Taranto dove ancora non si è deciso nulla perché la situazione pare più delicata. Ma che partita si sta giocando a Taranto?

A molti sembra che sia tutto sommato la solita lotta intestina tra meetup, del resto molti webeti hanno votato credendo la stessa cosa per Genova. Scaramucce tra meetup, liste e candidati.

Alt, warning, attenzione, non è per niente cosi. Non cascate nel tranello anche a Taranto.

Si, esiste la lotta intestina tra meetup ma la vera guerra e i veri interessi sono altri.

Qua si sta compiendo la battaglia finale tra vianello/baresi/polignanesi/proloco di adelfia e gli spartani tarantini vicini alla damato che non si piegano alla loro influenza. Devono essere spezzati.

I fatti recenti: i liberi e pensanti, di cui vianello è militante storico, vogliono giocarsi la partita politica in modo decisivo, basta spingere il tre ruote e organizzare il concertone del primo maggio. Ottengono incontri con vari portavoce 5 stelle (a roma) e senza nascondere i loro intenti propongono alleanze elettorali partendo da taranto per poi espandersi individuando candidati da supportare alle politiche.

Gli viene risposto che non funziona cosi, i 5 stelle non fanno alleanze. Se ne tornano a casa e restano in silenzio per parecchio tempo. Arrivano raggi e appendino e i 5 stelle sono senza ombra di dubbio il carro vincente sul quale puntare obbligatoriamente. Riottengono altro incontro per parlare di alleanze a taranto (con la damato) che ancora una volta ripete la versione che hanno ascoltato a roma. Non si fanno alleanze, se proprio volete dovete entrare nel meetup come gli altri.

Bene, la scalata quindi non si può fare da fuori ma va fatta da dentro. Organizziamoci allora.

Entrano nel meetup e gli ingenui 5 stelle di taranto (tranne uno che invece è consapevole) invece di capire a cosa andavano incontro mettendo dei paletti di sicurezza si lasciano invadere e si fanno trovare con le braghe abbassate in tangenziale all’ora di punta. I liberi e pensanti si iscrivono in una quarantina e trovano ad aspettarli una quindicina di cinque stelle. Mai invasione fu più facile.

Forse qualcuno capisce l’errore commesso, forse no. Si inizia il lavoro per costruire, programma, candidati, etc.

Breve volo pindarico1: Il concertone del primo maggio è stato annullato perché sarebbe stato il concerto dei cinque stelle, una cosa politica insomma. I liberi e pensati non sono entrati come delegazione nei 5 stelle, vi si sono proprio trasferiti in massa. Giusto per la forma vi è rimasto fuori il presidente. Il tre ruote si è fermato, a spingerlo non è rimasto nessuno.

Arrivati al sodo delle candidature iniziano ovvero tornano i guai. Gli amici di beppe grillo sono di fatto due entità separate in casa da un lato vianello e i suoi amici di beppe grillo dall’altra quelli di taras ovvero gli amici della damato (cosi sono visti dagli altri), nel mezzo i liberi ex cantanti ai quali manca solo un elemento e poi possono diventare i padroni assoluti. Cosa gli manca?

L’appoggio dell’elite 5 stelle di puglia e copertura presso lo staff per poter portare al termine il loro obiettivo, candidatura del loro sindaco a taranto, nome da spendere al parlamento in seguito, etc, etc.

Vianello provvede a fornire il tassello mancante, oramai membro della famiglia Barese/polignanese/proloco di adelfia fa scendere in campo la laricchia che da la benedizione al progetto e assicura la sua parola buona presso lo staff.

Breve volo pindarico2: quando si parla di famiglia barese/polignanese/proloco di adelfia non è per scherzare, è proprio cronaca. La laricchia della proloco di adelfia si è presa come collaboratrice la polignanese de donato ex factotum dei gemelli diversi labate scagliusi, la de donato per rafforzare la parentela si fidanza con un portavoce di bari e vianello per entrare a pieno diritto nel casato si fidanza con la ex candidata sindaco di adelfia.

Gli ingenui spartani di taras si svegliano non all’alba e neanche in tarda mattina ma alle 2 del pomeriggio quando la frittata è fatta. Quando vedono che il candidato sindaco è Nevoli si stracciano le vesti e abbandonano la partita.

Loro affermano di aver subito di tutto in un clima avvelenato e teso dove il dissenso era zittito con modi rudi, a noi di questo ci frega relativamente poco tra l’altro non hanno neanche avuto il coraggio di denunciare nulla di tutto ciò. Vero o non vero è secondario.

Cosa è importante invece?

Che il candidato sindaco nevoli ha un profilo che in tempi normali non si sarebbe accettato nemmeno come iscritto ad un meetup, figlio di ex assessore della giunta di bello difende il padre nel processo relativo al dissesto del comune e ottiene incarico da quella stessa giunta. Difensore di alcuni liberi e pensanti in vari processi e dello stesso vianello. In pratica gli imputati votano e candidano a sindaco il loro legale (non l’avevamo vista di nuovo una storia simile?). Vianello recentemente assolto non si candida a consigliere con la scusa che forse ci potrebbe essere l’appello, hahahaha che scusa ignobile, probabilmente vuole tenersi libero per altre occasioni non certo per fare il misero consigliere comunale.

Quelli di taras usciti alle 14 del pomeriggio con la frittata già nel piatto vengono attaccati da tutti gli amici di vianello e i liberi e pensanti che su facebook non gli danno tregua al grido “traditori, traditori e traditori”. La loro arroganza e tracotanza sono incontenibili, oramai sono sicuri del fatto loro, hanno la benedizione della laricchia e la sua promessa che lo staff gli concederà il simbolo. La damato invece si era tenuta a distanza di sicurezza.

Non tutto fila liscio però, nel frattempo si viene a sapere che il meetup taranto pentastellata ha inviato una sua lista, sono due quindi. Da li a pochi giorni si apprende che anche taras ha inviato la sua lista, e siamo a tre. Bel casino.

Ok, cambio di strategia, quelli di taras sono considerati vicino alla damato giusto? Demoliamo lei e sprofondiamo la lista di taras, quella dei pentastellati la colleghiamo con quella di taras e le mandiamo a picco entrambe. Torna l’arroganza furnariana, solo noi siamo puri, tutti gli altri puzzano e fanno schifo.

La damato oggi viene messa sotto pesante attacco mediatico rea di essere la regista di tutte queste operazioni, è colpa sua, è tutta colpa sua.

La laricchia nicchia per qualche giorno, non si esprime, deve capire come muoversi.

Bene, l’attacco alla damato funziona, arriva da un quarto meetup tenuto in vita da un polmone artificiale che però ha tanto fiato da sprecare da far partire diversi articoli al limite della calunnia e dell’infamazione che le puntano il dito contro.

Lei dal canto suo tace, forse non sa che dire o forse è strategia?

Arriva però un suo video, non difende e non attacca nessuno, fa solo capire che per il bene di taranto è meglio essere pazienti e sperare in una soluzione positiva. A nostro avviso vuol far intendere anche che se parlasse sarebbe un disastro senza rimedio.

La proloco di adelfia però non può tacere molto a lungo e i suoi alleati per togliersi la damato di mezzo hanno bisogno di un conforto, iniziano a tentennare non sono più cosi tronfi della certezza di avere la certificazione, c’è il rischio di andare on line, di non avere la certificazione ne loro ne nessun altro. Tutti a casa senza più uova per le frittate.

Ecco allora che il bravo mario conca viene in soccorso degli amici di vianello pensanti e accetta di presentarsi ad un evento pubblico sulla sanità. E’ praticamente il primo portavoce che va a mettere piede nel campo minato tarantino (dal quale sarebbe meglio tenersi distanti in attesa di soluzione) dando il via a chi vorrà seguirlo. Pronti, via. Arriva la laricchia, apertagli la strada dal buon conca (che pure di lei pare non abbia grande stima e considerazione), arriva l’annuncio del prossimo evento con la sua presenza per mercoledì 22 marzo.

Come andrà a finire, non siamo in grado di dirlo attualmente. Se a taranto non ci sarà nessuna lista resteranno tutti ammaccati e feriti. La damato sopravviverà all’attacco nei suoi confronti ma la guerra continuerà ancora, la laricchia non accetta la sua presenza ingombrante e il suo non esserle sottomessa. Se si va on line è probabile che gli amici di vianello a tre ruote le prendano di brutto e poi magari metteranno vianello a tirare il tre ruote come un risciò. I sogni di gloria dei liberi e pensanti si infrangeranno e nel frattempo avremo perso anche il buon concerto del primo maggio di taranto. Se vianello di adelfia libera e pensante avrà la certificazione i tarantini potranno votare per un grande progetto di conquista a tre ruote vianelliane, il super partes nevoli al comune, vianello a roma come onorevole ma senza tre ruote che fa brutto, la proloco di adelfia finalmente spiega e sventola la sua bandiera aprendo la sezione di Taranto. In cambio i Tarantini avranno l’aqqqua gratis alla fontana, vianello su un tre ruote a remi con una grande cerimonia battezzerà il terzo mare di taranto, si volerà solo da bari perché nel frattempo avrà detto la parola morte ai voli passeggeri da grottaglie e il progetto taranto la città spartana troverà un fervido oppositore perché secondo lui gli spartani sono fascisti, quindi il progetto per portare benessere a taranto non va bene. Questo vi tocca cari tarantini, se lo volete lo potete.

Joker asso di bastoneultima modifica: 2017-03-21T09:16:13+01:00da VxVero