Scarica la potenza di 190 CV interamente su ogni terreno e la guida assistita tiene tutto sotto controllo

Con la guida Confort di questa Volvo D40 e l’impianto da 1100 W con 15 casse viaggiare è musica

Ho capito, che non avevo capito. O meglio, lo avevo intuito. Girare con un salotto di pregio per le strade avvolto da rifiniture in pelle chiara e legno pregiato, sentire a malapena un motore diesel 2000 cc da 190 CV. Apprezzare appena le turbolenze, quasi nulle, motivate dal tettuccio aperto. Guidare coccolati dai sedili adattabili al corpo e animati da un efficace sistema di massaggi. Tutto questo per arrivare fino a… La domanda si riferisce alla completezza e accuratezza di dotazioni e rifiniture, e accessori. Manca… la musica.

Le dotazioni tecnologiche della Nuova #Volvo #V60

mi hanno indotto a dedicarle un numero a parte di #charlieinauto2. Tante possibilità innovative delle quali abbiamo sentito parlare e ci chiedevamo quando sarebbero arrivate sulle auto di serie, le abbiamo scoperte via via a bordo di questa vettura. Per esempio, da un display centrale così ricco come quello della Nuova V60, si possono ricavare decine di regolazioni e attivare funzioni di sicurezza attiva che ritenevamo relegate ancora ai prototipi sperimentali di vetture costruite in terre lontane. Invece ecco una schermata dedicata: discreta, raffinata, elegante, interamente dedicata ai suoni nella Nuova Volvo V60. L’avevamo già incontrato nella V90.

L’impianto Bowers & Wilkins.

Un marchio che sinceramente, pur da audiofilo, pianista mancato (sei anni di studi), appassionato di quasi tutti i generi musicali, non conoscevo. Ma quando l’ho citato a qualche amico musicista, gli si sono illuminati gli occhi. E mi ha chiesto di fare un giro con questa Volvo. Una sonorità avvolgente e coinvolgente. Una musicalità profonda. La nitidezza anche a pieno volume: sono il frutto dell’impianto da 1100 W, quindici casse distribuite nella vettura per gratificare non soltanto conducente e passeggero, ma anche chi viaggia seduto sui posti posteriori. I bassi nitidi e profondi: grazie a un subwoofer raffreddato ad acqua. Mentre un tweeter dedicato è piazzato al centro del cruscotto, sotto al parabrezza, per evitare risonanze e rifrazioni causate dal cristallo.

Un impianto d’avanguardia, valorizzato dalla radio digitale

e dalla possibilità di ascoltare persino gli audiolibri. Se non fosse nata in Svezia, si direbbe progettata per affrontare la traversata delle grandi pianure americane. Ma anche da noi, in caso di coda, i tempi di percorrenza impongono sistemi di intrattenimento e di confort di alta gamma. I comandi della radio sono sul grande schermo centrale. In particolare c’è un’icona, La tua esperienza musicale, che dà accesso alle tre diverse opzioni per l’ascolto: In Studio, con possibilità di bilanciare i suoni tra i sedili anteriori, quelli posteriori e la musica integrata;

Il Tuo palco, con l’effetto dei suoni avvolgente

che dà la sensazione di essere immersi nella musica; la Sala concerti di Gootheborg, datata 1935, nella stessa città dove ha sede la Volvo, realizzata interamente in legno da risonanza. Un manopolone di tipo professionale, che guarda caso è realizzato con lo stesso design della manopola che ci consente di accendere e spegnere il motore situato sul tunnel centrale, consente la regolazione fine del volume audio. E a posteriori, pensando che si tratta dell’’acceleratore’ capace di far sprigionare 1100 W di potenza, è commisurato alla funzione. Guidando è possibile comandare l’autoradio anche dai pulsantini su una delle razze del volante. e i fari? Concentriamoci su quelli interiori:

in curva precedono il nostro sguardo.

Attivando il comando A Abbaglianti, la #Volvo #V60 provvede ad accenderli non appena necessario. Per poi selezionare i fasci di luce che orienta ai lati della carreggiata, in modo da evitare, pur con una luce molto potente, di abbagliare chi corre nell’altra carreggiata. E lo evita precedendolo. Quando non ce la fa più, il faro spegne quel fascio di luce. Per accenderne uno incrociato subito alle spalle dell’auto che sta transitando. In modo da non interrompere la visione dello scenario che ci precede. Quindi, riepilogando, fari con effetto stroboscopico, stereo da studio di registrazione, interni di alta classe, guida assistita. Non resta che provare il motore: la prossima volta.