Viaggiare in India e continuare a praticare Yoga

Sono trascorsi diversi anni dal terribile incidente stradale che mi aveva quasi resa inferma, quasi costretta su una sedia a rotelle, io posso davvero dire di essere stata molto fortunata e ringrazio Dio tutti i giorni per non avermici fatto rimanere e ringrazio il cielo per essere caduta e rialzata grazie allo Yoga e al praticare Yoga, vivendo con esso e grazie ad esso.. Ho potuto viaggiare in India e quello che è più sorprendente e che ancora oggi mi meraviglio della grazia che ho ricevuto; Lo Yoga e la sua pratica, mi hanno salvato la vita.

Il mio primo Viaggio nella capitale dello Yoga Rishikesh

Corso di formazione per istruttori di Yoga in India
Momenti di folclore Indiano a Rishikesh, la capitale Mondiale dello Yoga, terra di pellegrinaggio dei Veda.

Dopo avere studiato un libro illustrato per circa 3 anni in casa mia e qualche lezione di Yoga in video cassetta, decisi che dovevo saperne di più, le ragioni per continuare a praticare Yoga erano in costante aumento.

Mano a mano che il tempo passava trovavo nuovi stimoli per continuare a praticare Yoga e quasi senza rendermene conto partii per l’India.
Avevo pianificato ben poco, ma del resto a quei tempi era diverso, Internet era nato da poco e non tutti ne conoscevano l’utilizzo, io ero una di quelle persone, ci andai e basta. Cercai e trovai una scuola nella capitale Mondiale dello Yoga “Rishikesh”, mi ci iscrissi, facendo richiesta di partecipare un corso per diventare Istruttore di Yoga Certificato e senza troppi indugi feci i bagagli, lasciandomi alle spalle 3 anni difficili di riabilitazione, che impiegai con la pratica Yoga e grazie al quale oggi non potrei raccontare questa mia piccola storia.

Diciamo che di Yoga fatto in casa ne avevo avuto abbastanza e anche il mio caro buon vecchio specchio iniziava a dirmi vai, vai verso la conoscenza più profonda.. vai perché è arrivato il tempo..
Io volevo provare nuove sensazioni e avevo bisogno di vedermi diversamente, che riflessa in uno specchio.

Certo non mi sarei mai aspettata di passare 12 ore seduta in un Taxi, abbiamo impiegato 4 ore, solamente per uscire dall’aeroporto di New Delhi e lasciare la città; per diverse ore fui terrorizzata, arrivando persino a pensare che volessero rapirmi , dicevo a me stessa di essere positiva, di pensare positivo, ma avevo davvero paura, che non avrei più rivisto la mia famiglia e i miei amici; in poche ore tutta la vita mi passo davanti agli occhi, il Taxista non parlava nessuna delle lingue da me conosciute, tantomeno io capivo la sua.

L’ arrivo a Rishikesh fu molte ore dopo.

é così con quel primo assurdo viaggio che iniziai a vedere la Vita da una diversa prospettiva, la vidi attraverso gli occhi della povertà della gente,  ricca di sapienza e di sorrisi sempre presenti sui loro visi così espressivi. Ogni giorno mentre mi esercitavo a praticare Yoga, assorbivo i loro usi e costumi, con passione e gratitudine verso quella terra che generosamente mi aveva accolto tra le sue braccia, la madre terra dello Yoga

naturalmente tutto quello che potevo apprendere grazie agli insegnamenti dei Gurus.
Facevo scorpacciate di lezioni di Yoga, tutti i giorni aprivo la mia vita a nuove informazioni. Ben presto capii il potere della condivisione e per la prima volta capii che cosa volevo fare da grande; fu propio grazie a tutto questo che sentii il bisogno e la voglia di diventare anche io un mezzo per tramandare e fare conoscere questa pratica

e anche dei maestri che incontravo negli Ashram, maestri di Yoga e della sua antica filosofia e in qualche modo anche maestri di una vita che vorresti vivere anche tu, seguendo la logica affascinata dal mistico e attratto dalla vita che loro conducevano.

Ho visto cose inimmaginabili, vissuto esperienze irripetibili, ho pianto all’idea di tornare a casa, torno sempre a casa dalla mamma, ma questa è casa mia.

Oggi porto con me e per sempre quello che ho vissuto e quello che vivo ogni giorno della mia vita grazie alla cultura che mi ha fatto crescere di almeno un livello spirituale..

https://www.yogamea.com/

 

Dio solo sa quanto io sono grata per questo dono.