La storia di Tatiana

 

La ginnasta Tatiana Gutsu ha appena denunciato una violenza subita a 15 anni da un altro atleta, Vitalj Sherbo, all’epoca diciannovenne e icona della ginnastica artistica. Ha atteso 25 anni per rompere il silenzio. Lo ha fatto solo adesso, perché solo adesso ha trovato la forza di denunciare.

Non voglio fare paragoni con le vicende hollywoodiane sulle quali si è detto fin troppo creando (almeno in me) tanta confusione.

Le parole di Tatiana, invece, mi hanno acceso una luce. Lei si è sentita “rinchiusa nella prigione del silenzio per tutti questi anni”. E anche se qualcuno potrebbe dirle che ha aspettato troppo, alla fine lo ha fatto, ha denunciato ed è uscita da quella prigione. Ciò che lei spera adesso è che grazie alle sue parole anche altre vittime riescano a uscire dal silenzio. Grazie a un sostegno che lei non ha avuto, considerato che le persone che allora avrebbero potuto aiutarla le hanno voltato le spalle.

Tatiana

La storia di Tatianaultima modifica: 2017-10-18T21:09:40+02:00da LorenzAdd1979

12 commenti

  • Purtroppo,molte volte,nella realtà femminile, le parole “rispetto” e “dignita” sono espressioni che sono iscritte solamente nei dizionari.La mia solidarietà a te Tatiana,per tutti questi anni di violenza che hai dovuto subire..

  • Ti auguro una buona giornata Lorenzo..

  • Non voglio entrare nella psiche delle persone anche se penso che chi subisce violenza ha i suoi tempi per riprendersi e magari agire. Circa le star hollywoodiane io non riesco a capire come sia possibile che chi abbia subito violenza dopo abbia anche accettato di lavorare col carnefice.

  • Da un po’ di tempo le Vip escono da loro silenzio per far sapere a tutti la loro violenza subìta anni addietro. Il che mi commuove e mi fa rabbia perchè non si riesce a risolvere questa brutta cosa. Ciao Lorenzo,buon fine settimana. 🙂 Dolce

  • Denunciare uno stupro dopo 25 anni…..personalmente lo ritengo anormale. Denunciare al seguito di altre denunce per violenze subite? Non lo comprendo. Se va denunciato è senz’altro utile farlo immediatamente, sperando di fermare il ripetersi su altre persone di tale associale comportamento. Buon fine settimana, caro Lorenzo. Un abbraccio..*_*

    • Cara Licia è ovvio che uno stupro debba essere denunciato subito, ma è anche vero che non tutte trovano la forza di farlo, chiudendosi nel silenzio come Tatiana e uscendone solo dopo anni. Puntare il dito e considerare il loro comportamento come anormale è solo un modo per farle sentire ancora peggio. Purtroppo, debbo constatare che la solidarietà di cui tanto avremmo bisogno è fin troppo carente

      • Se alludi al mio commento, caro Lorenzo…era un mio personale modo di vedere le cose. “Accodarsi”, secondo me, non è propriamente voler risolvere ma soltanto agitare vento su un fuoco già acceso. Niente di più. Buona settimana, carissimo, un sorriso….licia

        • Cara Licia, non alludo, ho solo risposto al tuo commento esponendo il mio punto di vista, considerato che, come dici tu, ognuno ha il suo modo di vedere le cose. Nel mio post e nel mio commento ho fatto riferimento non all'”accodarsi”, ma a una storia particolare e al fatto che molte donne spesso non denunciano, escono fuori dopo anni. Sbagliando certo, perché una denuncia tardiva ormai serve a ben poco, ma se hanno trovato solo ora la forza io non sono nessuno per giudicarle. Se con il tuo termine “accodarsi” ti riferisci alle attrici che in questi giorni stanno denunciando molestie, e delle quali nel post ho preferito non parlare, capisco bene che ci possa essere qualcuna che dica la verità e altre che si associno solo per visibilità. Non possiamo decidere noi dove sia la verità. Solo che se questi episodi serviranno a convincere tante donne a denunciare molestie, allora qualcosa di positivo sarà stato fatto. Buona settimana a te