Quando i fan diventano fanatici

Proprio ieri abbiamo parlato in Community dell’allegria e del bisogno di intrattenersi anche con film, libri, programmi divertenti e spensierati. Ammetto, quindi, senza problemi, che spesso guardo il programma condotto da Carlo Conti in cui i protagonisti si dilettano nell’imitazione di cantanti famosi. Si tratta di un format ben sperimentato nel corso degli anni, anche se in diverse versioni (mi vengono in mente alcuni show condotti da Mike Bongiorno e Gigi Sabani) e il mio interesse per questi programmi nasce soprattutto dalla mia grande passione per la musica.

Tra i protagonisti di quest’anno, vi sono alcune vecchie volpi dello spettacolo e dell’intrattenimento, come Manlio Dovì e Tullio Solenghi, oltre a bravi cantanti e attori, impegnati anche nel musical.

E, infine, il giullare, colui che viene scelto per destare simpatia pur se non molto capace, ovvero Enrico Papi.

Ieri, il simpatico Papi ha avuto l’onere di imitare nientemeno che Justin Bieber, il ragazzetto canterino idolo delle giovanissime, che sciorina in continuazione motivetti leggeri e orecchiabili e si muove sul palco mandando baci a chiunque e ammiccando di continuo, quasi avesse un tic incontrollabile. Da questa mia descrizione si dovrebbe già iniziare a capire che non ho una grande simpatia per questo cantante, ma, ovviamente, non è finita qui.

Justin

L’imitazione di Papi, anche se un po’ scadente, è stata comunque simpatica, anche perché mettersi nei panni di un ragazzino non può che destare ilarità. Purtroppo, però, le fan di Justin, dotate evidentemente di scarso senso dell’umorismo, hanno iniziato ad insultare Enrico sui social definendolo vergognoso e indecente. Un attacco congiunto verso un’innocua e scanzonata imitazione.

Mi stupisco sempre di come le Belieber abbiano la memoria corta sul loro idolo. Mentre loro si dannano per difenderlo a spada tratta e combattere qualsiasi cosa possa turbare il suo bel sorrisino, lui spende in stravizi e trasgressioni i soldi che periodicamente loro gli elargiscono tra dischi e concerti. Certo, non è l’unico cantante trasgressivo e viziato sulla scena musicale, è in bella compagnia, ma in più lui non ha alcun rispetto dei fan. Butta via i loro regali definendoli schifosi, evita in qualsiasi modo il contatto, non vuole nemmeno che le ragazze urlino un po’ ai suoi concerti.

E di certo, senza fan, altro che party lussuosi e donne ai suoi piedi, come minimo andrebbe a pulire i gabinetti o a servire ai tavoli (lavori assolutamente dignitosi, intendiamoci) e non avrebbe alcuno spazio nella musica.

Quello che più mi intristisce è il rapporto morboso che si crea attorno a questi personaggi. Volti carini e motivi intriganti, uniti ad un’attenta gestione del look, permettono di conquistare orde di ragazzine urlanti, che, talmente coinvolte, giurano amore e dedizione ad ogni nuova star, purché abbia i requisiti di cui sopra. La nuova star si sente, quindi, in dovere di condurre un’esistenza sopra le righe perché così ha ancora più fascino (il retaggio del bello e dannato) e le fan continuano a cascarci. E ovviamente guai se qualcuno offende il loro idolo.

Comunque, dopo pochi anni, si ricomincia con un nuovo arrivato. Magari, quello che arriverà dopo sarà un pelino più simpatico, me lo auguro per le povere fan!

Enrico-Papi-Justin-Bieber-Tale-e-Quale-Show