Music box – Una città per cantare

“Grandi strade piene, vecchi alberghi trasformati

tu scrivi anche di notte, perché di notte non dormi mai,

buio anche tra i fari, tra ragazzi come te

tu canti smetti e canti, sai che non ti fermerai

caffè alla mattina, puoi fumarti il pomeriggio

si parlerà del tempo, se c’è pioggia non suonerai

quante interurbane per dire “come stai?”

raccontare dei successi e dei fischi non parlarne mai

e se ti fermi convinto che ti si può ricordare

hai davanti un altro viaggio e una città per cantare

alle ragazze non chieder niente perché niente ti posson dare

se il tuo nome non è sui giornali o si fa dimenticare

lungo la strada tante facce diventano una

che finisci per dimenticare o la confondi con la luna

ma quando ti fermi convinto che ti si può ricordare

hai davanti un altro viaggio e una città per cantare”

Ron e Lucio Dalla sono due colonne portanti del nostro panorama musicale e il loro sodalizio artistico è durato per tanto tempo, sin dai primi anni settanta con la celebre canzone “Piazza grande”. Poi, è arrivato il tour Banana Republic che nel 1979 vide Dalla e De Gregori girare per l’Italia con una serie di concerti che riempirono gli stadi come non accadeva da tempo. In tale occasione, Ron, non solo venne chiamato a curare gli arrangiamenti, ma ebbe anche la possibilità di esibirsi come solista.

Un anno dopo uscì l’album “Una città per cantare”, il primo vero grande successo di Ron, in cui per la prima volta adottò tale pseudonimo. L’album contiene l’omonima canzone protagonista di questo post, una cover di un brano scritto dal cantautore statunitense Danny O’ Keefe, e poi tradotto in italiano da Lucio Dalla. Lo stesso Dalla e Francesco De Gregori cantarono, quindi, nella terza strofa del brano inciso da Ron.

Ron

La canzone è il racconto della vita di un musicista durante una tournèe, fatta di fatica e continue prove. Oltre che, ovviamente, di lunghi viaggi di città in città, percorrendo grandi strade lungo le quali si ha modo di vedere talmente tante persone che le facce cominciano a confondersi diventando un unico volto. Sicuramente ci sono delusioni, ma anche successi e nelle telefonate ai propri familiari si cerca di parlare soprattutto degli aspetti positivi piuttosto che dei fischi. L’obiettivo è quello di farsi ricordare, considerato che le fan, oggi come ieri, “niente ti posson dare se il tuo nome non è sui giornali o si fa dimenticare”.

Una canzone malinconica, ma sempre attuale, sulla fatica necessaria non solo per raggiungere il successo, ma anche per mantenerlo costante nel tempo con un lavoro continuo che porta l’autore anche a scrivere di notte.

Nel 2016 Ron ha inciso nuovamente “Una città per cantare” insieme a tanti altri artisti tra cui Marco Mengoni, Francesco Renga, Jovanotti, Arisa, Niccolò Fabi, Biagio Antonacci, Francesco De Gregori, Loredana Bertè e tanti altri. Il brano è stato inserito in un nuovo disco a sostegno di AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.