Eccoci qua, buona Pasqua

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Eccoci. Eh, allora, che vi racconto? Boh…no perché voi non lo sapete ma qua adesso è un casino eh. So mica più che dire. Intanto una cosa posso e son sicura che va bene: Raz Degan ha vinto “L’Isola” e questo è un indiscutibile dato di fatto inopinabile. Nessuno può dire niente: ha vinto, è così. Con mio enorme sollazzo. A dirla tutta ha fatto una “prova del fuoco” molto diiiiiludente ( cit. Bastianich…icccc…come cazzz si scrive ) e da un maschio alfa come lui mi aspettavo molto di più ma chissenefrega. Personalmente ho deciso che l’ha fatto apposta per andare al televoto con quella perfida Grimaldi e sbatterla fuori. Forse non era molto sicuro che tra lei e Simone ( l’uomo con due neuroni: uno muto e l’altro sordo ) vincesse Simone e ha voluto proteggere il ragazzo, che ormai si era un po’ preso sotto l’ala. In realtà credo solo che Raz non avesse capito una mazza della prova ( del resto, spiegata da Bettarini…capirai! ) ma inventiamoci questa storiella perché fa più figo. Comunque Raz ha vinto e qui non ci piove. Giusto? E io son molto felice. Davvero eh. A me Raz…mi piace. Inoltre ha devoluto tutta la sua vincita ai bimbi della Siria, concludendo in bellezza tutto il suo percorso ( ora si dice così “il percorso” ) e, da Israeliano, ha fatto un bel gesto eh.

Detto questo: vogliamo fare gossip tutto il tempo? Ma anche no. Che vi posso dire di inopinabile? Vi parlerò dei miei cagnolini che, secondo me, i puccicagnolini son sempre una scelta a botta sicura. Quella è la mia cucina. Come potete intravedere è lilla. Sì lo so. Detto così suona strano ma vi assicuro che, nel complesso, col mobilio legno-grigio e complementi e pareti lilla fa la sua figura. Giuro. Tra l’altro, vorrei sottolineare che il copritermosifone l’ho pitturato io. E devo dire che son stata anche brava, vero? Ci ho messo 3 giorni…manco Picasso…ma torniamo ai miei cagnolini. Quei due cosi là vivono con me. Li ho pagati. Ho la fattura. Alla vostra sinistra vi presento Il Principe Sua Altezza Reale Marchese di Staminchia Io So’ Io E Voi Non Siete Un Cazzo E Chi Mi Guarda Due Volte Lo Mozzico Tttacci Sua “Snoopy Dei Morlini”…detto Snoopy. E alla vostra destra vi presento il Plebeo Zingarello Pucci Pucci “Eros Della Dolcemela”…detto Eros.

Vi racconto la storia di Snup Snuppolotto Principino. Taaaanti anni orsono ( 5 ) la Tiffany, dopo una vita con grossi cani bavosi, si svegliò una mattina e decise che nella sua vita mancava una rottura di cazzo. Perché non ce ne aveva già abbastanza. Se avesse avuto un marito, probabilmente, avrebbe pronunciato l’orrida frase che tutti i mariti temono, tipo “Amore, dobbiamo parlare: smetto di prendere la pillola e facciamo un altro figlio, che ne dici? Amore perché stai tirando fuori le valigie? Io proprio non ti capisco, ma dove vai, in vacanza? Come in Messico…ma perché? Ma vengo anche io?” Ma la Tiffany un marito non ce lo aveva ( giuro…non son mai stata sposata, purtroppo, perché il vestito a meringa mi sarebbe piaciuto ) quindi decise, scientemente, che sua figlia ( sì, sua figlia ) aveva bisogno di un cagnolino di piccola taglia. Quindi prese la figlia, allora treenne e le fece un grosso pippone sull’importanza di crescere coi cani. E la figlia rispose, giustamente ( perché aveva 3 anni ma era già più intelligente della mamma ) che lei, i cani, li aveva già. Ma la Tiffany pipponò talmente a lungo che pure la figlia si decise che sì, voleva un piccolo cane da coccolare e con cui giocare e da tenere in casa. Così disse che voleva un carlino. E alla Tiffany prese un coccolone: ma io dico…mo…con trecentocinquanta razze di piccoli nani pucciosi e puffosi e carinolosi…tu…prodotto del mio ventre e del mio sangue…te ne esci col carlino? E allora dillo che hai preso tutto da tuo padre e sei una traditrice. Dillo! Ma la Tiffany non si fece abbattere da questo piccolo intoppo e pipponò e pipponò e prese la figlia treenne sulle ginocchia e la piazzò davanti ad internet, facendole vedere un sacco di cagnolinetti. Ma quella è zuccona ( perché ha preso dalla madre ) e insisteva col carlino. Fino a che decise per il barboncino. Color albicocca, nello specifico. Dicendo: “mi piace sembra una pecora” e io dissi “Vabbè ma se lo vuoi pecora dobbiamo prenderlo bianco” e lei, con una logica molto simile a quella di sua madre “io lo voglio albicocca e facciamo finta che le pecore sono albicocca” e io:”facciamo finta che siano, Nana. Che siano. L’italiano, eh.” Comunque niente. Parto alla ricerca di un allevamento di barboncini e finisco in quel della bassa bresciana…in un allevamento schifoso…ma vi dico schifoso…ma talmente schifoso che alla fine l’ho pure denunciato perché era una cosa da far accapponare i peli gli gnu. Però nello schifo generale incappo in una cucciolotta tutta pelosa e scopro che era un Volpino di Pomerania altresì detta Spitz Tedesco Nano. E niente, mi sono innamorata. Naturalmente non ho preso quella…uno perché era femmina e avendo un tot di cani maschi non castrati in giardino non mi sembrava molto il caso. E poi a me le femmine piacciono meno, che vi devo dire, son maschilista canina. E due perché a quell’allevamento non avrei dato neanche un centesimo. Però cerca che ti ricerca ( nel frattempo ho molto pipponato fino a che mia figlia s’è innamorata pure lei del Spitz ) ho scovato un allevamento in Emilia Romagna, appunto, “Dei Morlini” e son partita in avanscoperta. Quando sono arrivata lì…eh beh…lì sì…tutta n’altra roba. E ho conosciuto Snup che all’epoca era un coso di 200 grammi di 5-6 giorni e somigliava vagamente a un topo di fogna. Contestualmente son riuscita a farmi appioppare la Milka al grido di “ho una labrador sterilizzata, non posso tenerla qui perché continua a vedere i cuccioli e mi va in gravidanza isterica…tu che sei tanto brava e simpatica ma perché non te la pigli?” e io “nooooo non la voglio” e lui “sìììì la vuoi” e io “nooooon la voglio” e lui “sììììì la vuoi” e niente, alla fine l’ho presa perché sono coerente. Comunque passano i mesi e Snup si è trasformato da topo di fogna a quel leoncino orsacchiottino che vedete ora. Snoopy è uno spitz. E per quanto possa sembrare strano è un diretto discendente del lupo. Lo Spitz Tedesco Nano ha un dna praticamente sovrapponibile a quello del Wolfspitz ( taglia più grande dello spitz ) tranne, ovviamente, la parte della grandezza. E il Wolfspitz è un lupo, de facto. Quindi Snupolino è un lupetto miniaturizzato inside. E infatti ha un carattere demmmerda. Io lo amo eh, però ha un carattere di merda. Capo A abbaia SEMPRE. E quando dico sempre è sempre. Capo B non gliene fotte na mazza di niente e nessuno. Capo C pretende di essere servito e riverito: se non gli dai il cibo che piace a lui, della temperatura che dice lui, della consistenza che dice lui, servito nella ciotolina che dice lui ( una volta s’è rotta non ha mangiato per 4 giorni…4 giorni…capite? ) se non ha la cuccia dove dice lui, il giocattolo suo e solo il suo…ossignore mi fa impazzire. E’ un lord, ghe n’è mia de banane. Poca confidenza…e molta riverenza. O così o ti mozzica. Fine del discorso.

Invece Eros. Erossino. Cosa è successo con Eros. Due anni fa, a Snoopy, è stata diagnosticata l’alopecia genetica. ( che è la stessa cosa che succederà a me…gnari io secondo me perdo troppi capelli…so’ andata pure dal dottore e quello dice che non è vero niente e che se faccio la riga e si vede lo spazietto è normale, si chiama riga proprio per quello…ma io non gli credo…secondo me sto diventando pelata e nessuno mi dà retta tantomeno il dottore che gli ho pure dato 95 euro per farmi sentire dire che so’ fissata…allora preferivo darli allo psicologo no? ) E la Tiffany, disperata dalla notizia della malattia del suo piccolo bimbo peloso ( e stronzo ) si mise alla ricerca dei migliori allevatori di Spitz per chiedere aiuto per farsi spedire le mappature genetiche dei loro migliori stalloni e fattrici e confrontarli con la mappatura genetica di Snup e genitori per capire cosa fosse andato storto nella linea di selezione. Gira che ti rigira tra allevamenti…la Tiffany incappò, grazie a Google che fa collegamenti ad capocchiam, sul sito dell’allevamento “Dolcemela”, precisamente sulla foto di un topocanino cucciolino tricolore. Bruttissimo. Perché diciamocelo: è brutto. Pare ‘ntopo…un topo grasso, tra l’altro. Mo…sarà stato il periodo…l’aria…l’acqua…’sto buco nell’azoto…non lo so. Ma la Tiffany sentì un suono di violini che si spandea per ciel e per mar…innamorata pazza. Completamente fusa. Per 3 giorni e 3 notti la Tiffany non fece altro che pensare tutto il santo giorno a quella foto di quel brutto sorcio. E intanto si diceva “Eros…è il Dio dell’amore…Eros…mi ha scoccato una freccia al cuore”. Alla fine della terza notte la Tiffany prese una decisione. E si disse: “Io ora chiamo l’allevamento. Tanto: è un allevamento importante…la foto è lì già da un po’…possibilità che il cagnolino sia ancora invenduto una su un milione che, come ben io so, negli allevamenti di un certo calibro le liste d’attesa non sono mai inferiori a un anno.” E così la Tiffany chiamò e le rispose la signora Claudia. “Aaaah ma lei dice il maschietto tricolore nella sezione cuccioli? Ma certo che è disponibile, quando vuole venire a vederlo?” Che domande. Ora. Così la Tiffany, con al seguito la figlia ( “ma maaaaamma ma un altro cane????” “Nana piantala! Lo sai che i bambini che crescono coi cani hanno meno possibilità di sviluppare allergia?” “Sì mamma ma io non sono allergica ai cani, sono allergica alle tue decisioni improvvise!” … è evidente che ha preso tutto da suo padre…è assolutamente e-vi-den-te! ) e il Principe Lord Snoopy Sua Spennacchiosità partirono alla volta di Cremona. Alle 14. E si persero. Alle ore 17, ormai persa ogni speranza di essere ancora in Italia, la Tiffany si fermò per fumare una diseducativa sigaretta ( ma ne aveva bisogno perché l’isteria è ancora più diseducativa ) e decise di chiamare la signora Claudia per farsi dare delle coordinate. Dunque: a destra campi…davanti campi…a sinistra campi…dietro campi…a 360° campi. La Tiffany telefonò…e nel silenzio dei campi…sentiva suonare un telefono…così si girò verso la fonte del suono e…voi non ci crederete: un casermone in muratura, un villone esagerato con sopra un’insegna in ferro battuto grande ma graaaaaande grande a forma di chihuahua. Con la scritta graaaaaaaaande “Allevamento Dolcemela”.  “Prontoooo Tiffany è lei?” “Eeeeh…sì…signora Claudia…credo di essere fuori da casa sua…” “Ohhhh santocielo e perché non suoni il campanello e telefoni?” Eccerto. Perché so’ cretina, signora Claudia, è evidente, pure io da qualcuno avrò preso. Comunque facciamo l’ingresso trionfale in questa super mega extra villa popolata da chihuahua ( stupenda…gnari…stupenda…la villa, la signora, i cani…una cosa meravigliosa, giuro…) e la signora ci inizia a raccontare di ‘sto tricolorino. E dice “Sembra tanto dolce, tanto timidino, tanto carino…ma guarda ti dico solo che quando è in recinto con gli altri cuccioli mio marito lo chiama Il Boss”. E me lo porta. Quando me l’ha messo in braccio a me si è sciolto il cuore. Ma era piiiiiccolo…e tenero…e cicciottello…e dolce ma di un dolce…ma dolce…ma ragazzi presente la dolcezza scioglievolezza tipo Lindt? Mi si è accucciato subito sul cuore, muovendo quella codina e ogni volta che lo avvicinavo al viso slaaaap mi baciava subito. Pazza d’amore. Totale. Pago…cash sull’unghia…e vado. Col mio chihuahuino dolcino dolcino. Dolcino un cazzo. La prima sera…meraviglia. La prima notte ha dormito accucciato vicino a me…baci bacini bacetti tutta notte…un amore. Il giorno dopo “al mio segnale scatenate l’inferno”. Ha traumatizzato e terrorizzato il povero Snup che tutt’oggi lo teme. E gli sfugge. E più Snup sfugge più lui gli rompe le palle…è una tragedia. Si è impadronito di tutte le cucce, tutte le ciotole, tutti i giocattoli. Io pensavo che Snup fosse geloso…invece a Snup frega niente e lui è gelosissimo di Snoopy ogni volta che mi si avvicina arriva lui a cannone e si mette in mezzo. Mi vive in braccio. A me a volte fa piacere e altre lo lancerei dalla finestra. Se vado in bagno e lo chiudo fuori piange tutto il tempo dietro la porta. Sempre in mezzo ai piedi. Sempre. Continua a dormire sul cuscino ( anche se ultimamente siamo allo step successivo e mi dorme direttamente addosso, sia mai che mi smaterializzo nel sonno ) Cioè: amore e ossessione proprio. Un amore compulsivo ed ossessivo. Vedi che ho fatto bene a chiamarlo Eros. Certo che però quando mi guarda con gli occhi che dicono “miodddddiiiiiioooo ma tu sei la cosa più bella che abbia mai visto in vita mia…dopo le polpette” è una cosa bella, eh. Cioè nessun uomo mi ha mai guardato così, diciamola come va detta, e non è una cosa che mi fa onore oltretutto. Vero anche che io mai a nessun uomo ho passato ore e ore a fare i grattini sulla pancia quindi, secondo me, una speranza c’è…

Bon. Cosa dire. Posso vantarmi un po’? Snupino, prima che gli saltasse fuori il problema genetico ( che comunque per ora è regredito e io lo vedo bene…sono contenta…so che potrebbe ripresentarsi in qualunque momento anche molto violentemente ma per adesso lo vedo bene e son felice ) ha vinto il BOB a Bologna, che sarebbe “Migliore di Razza” per l’Emilia Romagna e lo stesso in Lombardia, all’internazionale di Castel Mella. In più, da cucciolo ( quando c’era presente anche Flora…che bella serata che fu…a parte io che ero vestita di merda e mi ha preso in giro per tre anni ) a 5 mesi, ha vinto in provincia di Ravenna dove ho la casa il titolo di “Miglior Cucciolo di Razza Spitz Tedesco Nano”. Poi purtroppo è saltata fuori l’alopecia e niente…basta expo.
Eros, invece, a 4 mesi, alla stessa mostra in provincia di Ravenna, mi ha dato una bella soddisfazione: il giudice, dopo aver valutato tutti i chihui maschi presenti ha stabilito che Eros, anche se era cucciolo, era più bello anche degli adulti e gli ha assegnato addirittura il BOB ( Best of Breed = migliore di razza ) facendolo gareggiare con gli adulti. Dopodichè, qualche settimana fa, in provincia di Bergamo, a un’internazionale, ha vinto “Miglior Maschio da Riproduzione” ( che io non farò mai accoppiare, tra l’altro, ma non importa…anche se una monta mi frutterebbe un bel po’ di soldi ma io son gelosa e non voglio…sì lo so son malata, amen ) ed è arrivato secondo al Best in Show, dopo aver vinto “Migliore Maschio Chihuahua”. Secondo e non primo perché secondo il Super Giudice del Best “è un tantino fuori peso” e infatti è chiatto e il giudice c’ha ragione.

E giuro che è tutto vero neh. E dopo questa paginona di romanzo…vi impianto una salutata e ci sentiremo dopo le feste. Buona Pasqua, mangiate tanta cioccolata che porta bene 🙂 E soprattutto se qualcuno sapesse come farmi crescere un sacco di capelli me lo dica perché il dermatologo è un antipatico che dice che mi sogno le cose e non mi ha cagato pari. Ecco.

 

 

 

Eccoci qua, buona Pasquaultima modifica: 2017-04-14T04:39:34+02:00da Tiffany.2016

16 pensieri su “Eccoci qua, buona Pasqua

  1. Bellizzzzzzimi i puffolotti!!!!!!!!
    Che pure io ho sempre avuto canetti piccolini, a parte la parentesi del pastore scozzese, che comunque non era mio, ma solo come si dice ora, in stallo. Ora con questa, che te lo dico ehhhhh, c’ha il carattere di me@@@ di Snups, si vede davvero che son cani primitivi, derivati direttamente dai lupi, mi trovo un po’ spiazzata, che la vedo graaande. In realtà è una taglia media, ma siccome i piccini van per la maggiore, quando siamo in giro e incrociamo i canettini, mi scappa un po’ da ridere, che loro le abbaiano inca@@@ti, lei li guarda e va oltre. C’è giusto con una coppia di Shiba Inu e un altro incrocio tra un topocane e chissà che, che si rapporta bene, gioca e la femmina di Shiba la tratta con grande rispetto (come del resto fa con tutte le femmine), i maschi li schiavizza, gli mette la zampa sulla schiena, e quando è stufa, un’abbaiata a muso duro e se ne va. Io la amo questa grandissima stronza, lei scodinzola e fa le feste a tutti e a me mi guarda sempre con un misto di diffidenza e strafottenza, capisce al volo quando decido che è il momento della toletta, e diventa sguiscia come un’anguilla, la devo prendere con l’astuzia. Fino ad ora l’ho sempre avuta vinta io, ma mi devo inventare sempre cose nuove per metterla in angolo e costringerla a salire sulla cassapanca che sta nel porticato.
    Pure io vorrei portarla a qualche Expo, così tanto per vedere cosa ne dicono i giudici, magari fuori concorso, solo per avere un parere cinotecnico, ma quando lo fanno qua, io sono sempre via, ho provato a coinvolgere mio figlio, ma niente, quello non se lo sogna nemmeno….. ufffffff……….
    Vabbè, comunque come mi ha riempito la vita lei, e per fortuna che c’è, è arrivata davvero al momento giusto, e non importa se non mi guarda con gli occhi adoranti, se se ne sta volentieri per i fatti suoi, io la amo ugualmente e posso capire come ti senti tu nei confronti dei tuoi puccipucci.

    • 🙂 ti riempiono la vita…a prescindere da tutto, tipo ora che mi son svegliata e il sonno non torna più: se non ci fossero loro che mi fanno incazz…ehm…compagnia 🙂

  2. Per i capelli, secondo me dovresti dare retta al dermatologo, che è normale che un po’ di capelli cadano, soprattutto ora che è primavera, se poi tu mangi poco, come mi sembra di capire, pure i capelli e le unghie ne soffrono. Mangia molta frutta e verdura, che le vitamine e le fibre fan sempre bene, proteine nobili (carne), e carboidrati, sì lo so che i carboidrati sono la bestia nera di noi donne, ma ….. così è, la dieta deve essere bilanciata: un po’ di tutto, in giuste quantità, ma ricordati che noi umani siamo onnivori, e a tal proposito mi viene in mente quello che ha detto un medico veterinario ad una conferenza a cui ho partecipato qualche mese fa: ” i gatti sono carnivori, i cani sono onnivori ingordi!!!”

  3. cioè… me lo stai facendo diventare gay???
    quello potrebbe soddisfare tante cagnoline e te invece… ti chiemerò Crudelia!!! Poro BOB
    PS i gatti dalle mie parti si fanno magnate de pasta ar pommidoro alla faccia der carnivoro. 😉

    • PS: molto male perché il pomodoro, ai gatti, fa venire l’ulcera. Il fatto che lo mangino non vuol dire che gli faccia bene. I cani mangiano anche il cioccolato, se glielo offri o se lo trovano, ma dopo mezz’ora ci lasciano le penne. Quindi “alla faccia del carnivoro” lo diciamo noi: vediamo che mangiano e diciamo “alla faccia del carnivoro” ma quando poi a 5-6 anni muoiono di ulcera, la Natura ci fa due belle pernacchie e dice “hai mai visto un gatto in Natura mangiare la pasta al pomodoro? E allora un motivo ci sarà…e no, non è che non hanno la cucina”.

        • Infatti i gatti non sono mangiatori di pesce, e quella è un’altra credenza. Ma li ho visti uccidere topi, coniglietti, polli, lepri, piccioni e quaglie ( carne rossa ) quindi tutto sommato è più indicato il vitello che non la pasta al pomodoro per loro. Il metabolismo del gatto non è fatto per sintetizzare carboidrati e, infatti, i gatti che si nutrono esclusivamente di carbo sono obesi e denutriti nello stesso tempo. Perché li accumulano ma non possono usarli a scopo energetico. Quindi c’è poco da far filosofia su queste cose 🙂 la scienza è scienza: il gatto è un predatore carnivoro e, per quanto li abbiamo abituati a mangiare la brioche la mattina…anche se la mangiano…resterà per sempre un predatore carnivoro. In ogni caso, ai gatti, è preferibile appunto dare solo cibo a base di pollo, coniglio e quaglia: sono le prede che cacciano più spesso in natura.

            • Oh si che e’ disponibile 🙂 li vendono vivi o surgelati (da scongelare nel micronde ) per chi ha serpenti in casa ….

              • Ma davvero??? Ma dici sul serio? Ossignur ma sai che questa mi era sfuggita…anche se non so se i serpenti mangino prede non vive…vabbè che se hanno fame mi sa di sì, eh. Non saprei ammetto di non essere così ferrata sul serpente ma sta cosa dei topi surgelati è inquietante 😀 😀

            • a me i topi li portano e ci giocano
              li osservo far scappare il topino per poi riacciuffarlo fino allo sfinimento
              poi
              arriva l premio…

              • Per forza: se li abbuffi di pasta al pomodoro poi a loro passa l’istinto predatorio e diventano come noi. Noi quando abbiamo il pancione pieno e non dobbiamo preoccuparci di riempirlo come diventiamo? Annoiati. E chi si annoia diventa stronzo. Il gatto pieno di cibo e annoiato diventa cattivo: non uccide più per fame ma tortura la preda per divertimento…andare contro natura, Max, umanizza gli animali. E far diventare un gatto cattivo come un umano annoiato non è bello.

  4. per la caduta dei capelli ho trovato un rimedio insuperabile…

    solo

    un dubbio

    sai

    lo chiamano in un modo strano

    Pavimento!

      • non saprei… devo chiedere alla donna delle pulizie…
        che poi è un uomo…
        che poi sarebbi moi
        quindi rispondo che dal cuscino sempre sul pavimento finiscono la loro rocambolesca…
        “fuga dal cervello” AH AH AH

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