Maurizio Costanzo: “Paola Perego cacciata? Non vorrei che dietro ci fosse la politica”

Maurizio Costanzo dice la sua sul ‘caso Paola Perego’. La chisura repentina di “Parliamone Sabato” su Rai Uno dopo il caos per la lista sulle donne dell’Est andata in onda ha generato un vero polverone mediatico in cui tutti hanno messo bocca, anche la figlia della conduttrice 50enne che sul social attacca la Rai e Monica Maggioni che ne è la presidente.

Al Giorno Maurizio Costanzo parla di Paola Perego e della querelle ancora in corso. “‘Parliamone Sabato’ l’avevo visto e non mi aveva impressionato. Infatti sono rimasto molto colpito quando in serata dalle agenzie ho saputo di una serie di deputate che protestavano, e mi sono stupito ancora di più quando ho letto della cancellazione del programma”, dice il giornalista e conduttore.

“La memoria non può non correre a Canzonissima, quando Dario Fo e Franca Rame vennero censurati perché avevano intonato una canzone sovversiva. Mi chiedo perciò se non c’era modo di discutere della trasmissione in qualche modo…”, aggiunge il 78enne. Poi Maurizio Costanzo parla di Paola Perego: “Molti oggi si chiedono perché la Perego debba pagare questo conto in prima persona. L’atmosfera mi è piaciuta poco, io non sono abituato a discutere certe decisioni, certo si è trattato di una mossa un po’ forte”.

E conclude: “Io non soffro di dietrologia, ma sinceramente continuo a chiedermi se c’è altro dietro questa censura immediata e forte. Lo dico perché il gesto è stato così poco italiano. Da noi di solito si dice: ‘vediamo, pensiamo, facciamo…’, magari si minaccia: ‘Se lo fai un’altra volta…’. Diciamo la verità: parlavano di donne ucraine che piacciono agli uomini, niente di nuovo…”.

Maurizio Costanzo: “Paola Perego cacciata? Non vorrei che dietro ci fosse la politica”ultima modifica: 2017-03-23T19:08:40+01:00da sofia_sofia777