Luglio 2019: Julee Cruise – THE VOICE OF LOVE (1993)

Julee Cruise - The voice of love

 

Data di pubblicazione: 12 ottobre 1993
Registrato a: Excalibur Studios (New York)
Produttore: David Lynch & Angelo Badalamenti
Formazione: Julee Cruise (voce), Angelo Badalamenti (sintetizzatori, piano), David Lynch (percussioni), Vincent Bell (chitarra), Gerry Brown (batteria), Reggie Hamilton (basso), Jim Hynes (tromba), Nick Kirgio (chitarra), Kinny Landrum (sintetizzatori), Sam Merendino (batteria), Tom Ranier (tastiere), Albert Regni (sassofono tenore), Grady Tate (batteria), Buster Williams (basso acustico)

 

Tracklist

 

                        This is our night
                        The space for love
                        Movin’ in on you
                        Friends for life
                        Up in flames
                        Kool Kat walk
                        Until the end of the world
                        She would die for love
                        In my other world
                        Questions in a world of blue
                        The voice of love
 

Vivo una vita incantata.
Sono stata benedetta con un dono che ancora va forte!
(Julee Cruise)

 

Tutto ebbe inizio a fine anni ’80 con la serie televisiva Twin Peaks, diretta da David Lynch. In quell’occasione volle accanto a sé per la realizzazione della celeberrima colonna sonora, una giovane cantante e attrice americana, che si chiamava Julee Cruise.
La Cruise collaborò alla colonna sonora della serie tv cantando i brani The nightingale, Into the night e Falling. Ma tanto bastò per accendere una stella nel panorama del dream pop. Infatti nel 1989 pubblicò il suo primo album, Floating into the night, che venne da subito salutato come un album ispirato e pieno di belle canzoni. Colpiva soprattutto la sua voce, fatata, sussurrata ed eterea, come nata da un sogno. Questo l’ha resa un personaggio unico e importante, tanto da diventare punto di riferimento anche per il pop a venire (non è poi così difficile intravedere legami tra la sua proposta e quella di gente come Lykke Li, Karen O e Soap & Skin). Nel 1991 partecipò alla bellissima colonna sonora di Until the end of the world di Wim Wenders, proponendo una struggente e ammaliante versione di Summer kisses, winter tears di Elvis Presley.
E poi giunge il suo secondo disco, che non faceva altro che confermarne il talento, oltre a rivelarsi come uno dei prodotti musicali più singolari della stagione.
The voice of love, realizzato con la supervisione di David Lynch e Angelo Badalamenti, è un’opera sopraffina, delicata, attraversata da una leggera inquietudine. Si apre con i toni gelidi ed angelici di This is our night, distesa ed eterea. The space of love prosegue con un vago soul al rallentatore, dove la voce della Cruise si distende angelica, quasi col timore di rompere un incanto religioso d’altri tempi. Movin’ in on you invece si concede qualche coloritura pop nelle trame sonore, pur senza rinunciare a quell’incanto fatato. Friend for life invece procede con la grazia soft pop, mentre Up in flames si concede qualche divagazione jazzata. Kool Kat walk invece si diverte con qualche apertura allo swing d’annata.
I temi wendersiani tornano in un’emblematica Until the end of the world (che ruba il titolo al film e alla celebre canzone degli U2), che procede estatica ed echeggiata. La tormentata She would die for love eleva atmosfere ipnotiche e leggermente cupe. In my other world spezza quella cupezza, e apre a dimensioni più luminose. Si chiude con una delicatissima e ultraterrena Question in a world of blue e una distesa title-track.
Dopo questo disco, la Cruise darà alle stampe altri due album, ma a distanze decennali l’uno dagli altri. Questo perché la grazia ha bisogno del suo tempo e dello spazio!

 

Luglio 2019: Julee Cruise – THE VOICE OF LOVE (1993)ultima modifica: 2019-07-22T08:47:51+02:00da pierrovox

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