Salve a tutti!
Lo so! Cercando online troverete un sacco di articoli scritti meglio del mio su quanto uscito dai laboratori del MIT: Norman. Tuttavia non potevo esimermi dal fare qualche riflessione.
Ma chi è poi questo Norman? Ebbene Norman è un intelligenza artificiale uscita dai laboratori del MIT.
Perché è così importante? Semplice. E’ la prima intelligenza artificiale programmata appositamente per ricalcare le caratteristiche tipiche degli schizofrenici umani.
Già! Norman è uno schizofrenico artificiale. Ma vediamo di capire meglio.
Innanzitutto ogni intelligenza artificiale necessita di due cose. Algoritmi e dati. Al MIT hanno fornito a Norman i dati più oscuri del web. Il risultato è che Norman ha fornito risposte al test di Rorshach come avrebbe fatto una persona con seri problemi mentali, non mostrando nessuna empatia e un livello di paranoia davvero preoccupante.
L’esperimento del MIT dimostra come nello sviluppo delle intelligenze artificiali contino più i dati che gli algoritmi. Ora, dal momento che i dati sono di origine umana, alcuni di essi sono potenzialmente oscuri.
Si parla tanto di dati neutrali! In realtà non esiste online un dato neutrale poiché i dati sono inseriti da esseri umani e gli esseri umani non sono neutrali.
Cosa comporta tutto questo? Innanzitutto direi che questo esperimento decreta la fine di ogni futuro non distopico. Se speriamo nelle macchine per risolvere i problemi umani stiamo freschi.
Le intelligenze artificiali rimarranno sempre, costituzionalmente, un riflesso di quelle umane. Quindi o impariamo a risolvere i nostri problemi da soli o ci ritroveremo con macchine dispotiche, nevrotiche, psicotiche, sociopatiche…
E voi che ne pensate?
Alla prossima puntata!