…il nemico

Il suo nemico era lì, costantemente vicino, ininterrottamente giorno e notte a fianco a lei, i loro occhi continuavano a frugare le loro anime tentando di scovare dentro, chi avrebbe fatto la prima mossa?
Lei continuava ad andare avanti…attendeva, il timore di perdere quella partita era troppo, troppa era la posta in gioco.
Lui pareva troppo silenzioso assorto tra i suoi pensieri, e questo la preoccupava era tornato ad essere se stesso in tutti i suoi vizi e commenti ormai ogni cosa era tornata ad essere quella di un tempo e forse era meglio così…..
Il suo percorso lo aveva reso maggiormente pieno di sè, se mai fosse possibile aumentare il suo io che già era immenso direi a dismisura.

Anche quel giorno, erano lì tutti e due uno di fronte all’altro uniti da quella guerra inaudita, spietatamente perversa.
Ci sarebbe stato un vincitore?
….la pioggia continuava a scorrere lenta inesorabile i vetri offuscati da un alone, avrebbe voluto disegnare su quel vetro pareva fosse lì solo per quello per essere scritto…..vi passò il dito e con un lento movimento cancellò ciò che non le permetteva di guardare fuori, ma non cambiò molto erano le lacrime che scendevano…chiuse gli occhi si voltò alzando il viso, il suo nemico era sempre li.

…il nemicoultima modifica: 2018-01-18T13:37:36+01:00da animaqualunque