Intimisto – dentro uno specchio

Stato

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Lunedì 19.

il Re è nudo.

Nudo il mio cuore cattivo.

E non riesco più a fare finta di nulla.

Non so come comportarmi.

Non voglio più fingere di essere chi non sono

ma nemmeno cambiare.

E poi sarebbe giusto?

Dovrei snaturarmi?

..

Forse dovrei semplicemente non darci peso e attendere che passi da solo,

come la nausea.

Non posso amare, sono finta, lasciatemi stare, cazzo.

Voglio avere ragione

Lamentarmi che mi lasciate e al tempo stesso esserne felice.

Libera così da sensi di colpa.

La guerra è finita.

Ognuno a casa sua.

Si riparte per distruggere ancora.

Lupo e agnello nella stessa persona.

Riesco ad ammazzare i sentimenti.

Così me ne frego, e tiro avanti.

Il mio amore fascista.

Scappo altrove,

come una spia

rubo, simulo e cambio identità

col malloppo nello stomaco

ingorda e sazia

sazia e ingorda.

Non credo cambierò mai.

Vorrei lasciarmi andare come voi all’amore ma non fa per me.

Non credo alle scommesse,

e non voglio che nessuno punti su di me.

Sono una truffa

“Te lo avevo detto.”

Te lo diranno tutti.

E se qualcuno ti dirà che sono una brava persona non credergli.

Forse è rimasto troppo abbagliato dai miei specchi.

O semplicemente è un tipo troppo ottimista.