Avere familiarità con la Bibbia vuol dire per prima cosa accogliere il Signore?

Cari fratelli e sorelle, state aspettando anche la seconda venuta del Signore? 2000 anni fa, il Signore Gesù profetizzò che sarebbe ritornato, ormai siamo negli ultimi giorni, le profezie bibliche sulla Sua seconda venuta si sono fondamentalmente adempiute, allora come vegliamo e attediamo per incontrarLo? Questa pagina dell’argomento ti rivelerà i misteri biblici sulla seconda venuta del Signore…

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Avere familiarità con la Bibbia vuol dire per prima cosa accogliere il Signore?

Un giorno, mia moglie mi ha detto: “questi giorni io, insieme con nostra figlia, siamo andate a casa di mia sorella minore per ascoltare alcuni sermoni, nei quali credo ci sia di mezzo l’opera dello Spirito Santo. Penso che quello che il pastore ha predicato sia stato molto illuminante. Specialmente nel momento in cui stava parlando riguardo a quali persone sarebbero state capaci di accogliere il ritorno del Signore Gesù, ebbi una visione chiara di quanto detto. Amore, tu e nostro figlio siete in grado di esprimere il vostro punto di vista riguardo a chi potrà accogliere prima degli altri il Signore ed essere rapito nel Regno di Dio quando il Signore ritornerà?”.Dopo aver ascoltato le parole di mia moglie, mentre osservavo lei e nostro figlio, ho affermato: “Certamente sono tutti quei pastori ed anziani che conoscono le Sacre Scritture che accetteranno per prima il Signore. Queste persone conoscono la Bibbia molto bene, avendo famigliarità con il testo biblico, guidano la chiesa e servono il Signore. La loro vita spirituale è grande. Per queste ragioni credo che persone come loro certamente accoglieranno il Signore per primi quando Egli ritornerà”.

Mio figlio ha affermato tempestivamente, “Quello che dice papà è giusto. Sono d’accordo con il suo punto di vista”.

Mia moglie ha scosso la testa e, rivolgendosi a Dio, ha detto: “Padre di nostro figlio, tu spieghi spesso la Scrittura agli altri e in quale versetto vi è scritto che, conoscendo la Bibbia, si può conoscere anche Dio e mettere in pratica i Suoi insegnamenti? Ricordo che in Giovanni 7:45-48 c’è scritto: ‘Le guardie dunque tornarono dai capi sacerdoti e dai Farisei, i quali dissero loro: Perché non l’avete condotto? Le guardie risposero: Nessun uomo parlò mai come quest’uomo! Onde i Farisei replicarono loro: Siete stati sedotti anche voi? Ha qualcuno de’ capi o de’ Farisei creduto in lui?’. In ogni modo, quando Gesù chiamò a Se i Suoi discepoli, è scritto nella Bibbia: ‘Or passeggiando lungo il mare della Galilea, egli vide due fratelli, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete in mare; poiché erano pescatori. E disse loro: Venite dietro a me, e vi farò pescatori d’uomini. Ed essi, lasciate prontamente le reti, lo seguirono’ (Matteo 4:18-20). Da questi due versi possiamo osservare che: quei sommi sacerdoti, scribi e farisei avevano famigliarità con la Bibbia e la conoscevano. Quando il Signore venne per compiere la Sua opera, essi non solo non Lo accolsero, ma resistettero freneticamente, condannando e fermando tutti quei credenti che avevano accolto l’opera del Signore. Alla fine, erano quelli che avevano conoscenza della Bibbia che avevano crocifisso il Signore Gesù. Mentre quelli che avevano scarsa conoscenza della Scrittura ma avevano atteso davvero l’apparizione di Dio, come Pietro, Matteo e Giovanni, lasciarono tutto per seguire Gesù e accettarono la Sua opera quando hanno ascoltato la Sua chiamata. Loro erano le persone che hanno veramente accolto il Messia. Da questi fatti, comprendiamo che, sebbene i leader religiosi abbiano conoscenza biblica, questo non significa che conoscano Dio e siano in grado di accogliere il Signore. Quello che ho detto è corretto, non è vero?”.

Avendo ascoltato la sua domanda, ho provato vergogna. Ho spesso letto e spiegato i versi, ma non ho mai perseguito né meditato la verità che si trova in essi. Mia figlia mi ha osservato e ha affermato: “Quello che ha detto mia madre è giusto”. Duemila anni fa, quando il Signore Gesù compì la Sua opera, secondo il punto di vista di mio padre appena espresso, tutti quei sommi sacerdoti, scribi e farisei che conoscevano la Bibbia, ben ferrati nella legge e che servirono con devozione Jahvè avrebbero dovuti essere i primi ad accettarla. Invece le cose sono andate nella direzione opposta. Dopo che i capi religiosi ascoltarono la parola del Signore Gesù ed assisterono alle Sue azioni, non solo non Lo cercarono ed accettarono, ma invece cercarono di creare ogni sorta di accusa contro il Signore Gesù, resistendo e condannando l’opera del Signore Gesù. Il Signore Gesù predicò e compì le Sue opere, insegnando agli uomini la verità, ma essi Lo denigrarono, accusandoLo di disturbare la gente. Il Signore Gesù disse che Lui stesso era stato mandato dal Padre, e Lui è la verità, la via e la vita; loro, invece, Lo accusarono di blasfemìa. Il Signore Gesù guarì e scaccio demoni dagli uomini; loro continuarono a bestemmiarLo, accusandoLo di fare affidamento a Belzebù, capo dei demoni, per scacciarli via. Questi sommi sacerdoti, scribi e farisei erano tutti quelli che avevano servito Dio nel tempio. Sebbene leggessero la Bibbia assiduamente, non avevano idea dell’opera dello Spirito Santo, né accoglievano la verità. Perché non accettarono il Signore Gesù? Non era perché pensarono che avendo letto la Bibbia con molta frequenza, avevano acquisito la conoscenza di essa, e perché erano persone ricche? Quindi, essi furono molto arroganti e pieni di sé, non ricercarono la verità, disprezzarono gli altri e Dio. Di conseguenza, essi perdettero la salvezza del Signore Gesù ricevendo il maledetto da parte del Dio. Come Gesù Cristo rivelò: ‘Chiunque s’innalzerà sarà abbassato, e chiunque si abbasserà sarà innalzato’ (Matteo 23:12). Al contrario, quei pescatori, esattori di tasse e la donna samaritana non conoscevano la Bibbia, non avevano rilevanza sociale, né venivano considerati molto dalla gente. Tuttavia, essi hanno ottenuto l’illuminazione e la salvezza di Dio grazie alla loro umile ricerca, con fame e sete di giustizia. ‘Beati voi che siete poveri, perché il Regno di Dio è vostro. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati’ (Luca 6:20-21). ‘Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco’ (Apocalisse di Giovanni 3:20). Dalla parola del Signore vediamo che se desideriamo fare festa con Lui ed essere rapiti nel Regno dei Cieli, dobbiamo avere un cuore che desideri e ricerchi la verità, e quindi dare retta alla voce di Dio. Solo in questo modo saremo in grado di accogliere il ritorno di Cristo!”

Ascoltandole, mi sono sentito disonorato e ho provato vergogna. Ho capito che, sebbene predichi tutti i giorni, ho predicato solo parole e dottrine, non avendo compreso la verità! Pensavo che dopo aver letto e recitato la Bibbia, il mio cuore la comprendesse anche. Mi sono sentito un ipocrita ed arrogante. Questo fatto riempiva di significato la parola del Signore: “Chiunque s’innalzerà sarà abbassato, e chiunque si abbasserà sarà innalzato” (Matteo 23:12).

Ho riflettuto per un momento e poi ho detto con emozione, “Quello di cui hai fatto parte in effetti ne è la prova. Pensa a quando il Signore Gesù compì la Sua opera duemila anni fa, per quanto riguarda la conoscenza biblica, nessuno poteva saperne di più dei sommi sacerdoti, degli scribi e dei farisei. Tuttavia, quando nacque Gesù, i Magi, i pastori, Simeone ed altre persone furono le prime ad essere illuminate. Avere famigliarità con la Bibbia significa accogliere prima di tutto il Signore? Mentre i sacerdoti, gli scribi ed i farisei erano arroganti e sfoggiavano la loro superiorità a motivo delle loro ricchezze, essi diventavano ciechi, dimostrando di non conoscere Dio. Non potevo fare a meno di pensare alle parole di un verso, ‘tu dici: Io son ricco, e mi sono arricchito, e non ho bisogno di nulla e non sai che tu sei infelice fra tutti, e miserabile e povero e cieco e nudo’ (Apocalisse di Giovanni 3:17). Dio non presta attenzione a quelle persone arroganti e vanitose che professano di possedere la conoscenza della Bibbia e la capacità di vedere in profondità tutti gli avvenimenti, ma piuttosto illumina e guida coloro che sono umili e desiderano l’apparizione di Dio. Loro sono intenzionati ad accettare e a sottomettersi a Lui dopo aver ottenuto l’illuminazione per opera dello Spirito Santo. Come il Signore Gesù affermò, ‘Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono’ (Giovanni 10:27). A condizione che accettiamo ed obbediamo umilmente alla parola del Signore, siamo certi di guadagnare la rivelazione dello Spirito Santo su di noi e la Sua illuminazione, ricevendo la salvezza di Dio”.

Mia moglie, insieme con nostra figlia e nostro figlio, ha detto in un solo fiato, “Grazie Signore! Amen!”

Nostro figlio disse, “La tua comunione è alimentata grazie alla rivelazione e all’illuminazione dello Spirito Santo ed è mantenuta in accordo alla parola del Signore. In passato, ho fatto troppo affidamento sui pastori e sugli anziani, pensando che leggessero la Bibbia con il cuore e che ci spiegassero sempre il suo significato, avendo ottenuto prima degli altri l’ispirazione del Signore. Ora mi accorgo che la mia prospettiva è sbagliata e che non è conforme alla volontà del Signore. Quelli che apprendono maggiormente la conoscenza racchiusa nelle Scritture sono infatti più arroganti e sono meno propensi ad accettare la nuova opera di Dio. Solo se ricerchiamo l’opera dello Spirito Santo con un cuore umile saremo in grado di ottenere la direzione e la Sua guida, e solo allora potremo seguire il piano di Dio!” Tutta la mia famiglia era molto felice. Grazie al Signore per la Sua misericordia e per la Sua preoccupazione verso di noi. Di conseguenza, abbiamo continuato la nostra comunione.

Traduzione di Pierpaolo Tontodimamma

Avere familiarità con la Bibbia vuol dire per prima cosa accogliere il Signore?ultima modifica: 2019-10-17T01:39:29+02:00da liyue123