Digital-marketing, cos’è e perché conviene affidarsi a un’agenzia?

Il digital-marketing è diventato un elemento cruciale per la crescita delle aziende moderne. Affidarsi a un’agenzia di digital-marketing può fare la differenza tra una strategia efficace e una che non raggiunge gli obiettivi prefissati.

In questo articolo vedremo nel dettaglio cosa fa un’agenzia di digital-marketing, perché conviene esternalizzare queste attività e daremo 3 consigli per scegliere il partner giusto.

Cos’è il digital-marketing?

Il digital-marketing è l’insieme delle attività di marketing che utilizzano i canali digitali per promuovere prodotti, servizi o brand. A differenza del marketing tradizionale, che si basa su mezzi come la stampa, la televisione o la radio, il digital-marketing sfrutta strumenti come i motori di ricerca, i social media, le email e i siti web per raggiungere e interagire con il pubblico.

L’obiettivo principale è aumentare la visibilità online, attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti attraverso strategie mirate e misurabili.

Cosa fa un’agenzia di digital-marketing?

Le agenzie di digital-marketing si occupano di sviluppare e implementare strategie digitali per aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi. Vediamo nello specifico cosa fanno le agenzie di digital marketing:

  • SEO (Search Engine Optimization): ottimizzare il sito web per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca;
  • SEM (Search Engine Marketing): gestire campagne pubblicitarie su Google Ads e altre piattaforme a pagamento;
  • SMM (Social Media Marketing): promuovere il brand attraverso i social network;
  • Content Marketing: creare contenuti di valore per attrarre e coinvolgere il pubblico;
  • Email Marketing (DEM): inviare email strategiche per mantenere il contatto con i clienti.

Tutte queste attività hanno lo scopo di aumentare la visibilità online di un’azienda, generare contatti qualificati e, infine, aumentare le vendite.

Esternalizzare il digital-marketing conviene?

Affidarsi a un’agenzia di digital-marketing comporta una serie di vantaggi rispetto alla gestione interna. Eccone alcuni:

  • Risparmio di tempo e risorse: gestire internamente una strategia di marketing digitale richiede competenze specifiche e molto tempo. Le agenzie offrono competenze già formate e aggiornate sulle ultime tendenze;
  • Accesso a strumenti avanzati: le agenzie dispongono di software e piattaforme professionali spesso troppo costosi per una singola azienda;
  • Risultati misurabili: grazie a una gestione professionale, è più facile monitorare i risultati delle campagne e apportare miglioramenti costanti;
  • Aggiornamento costante: il mondo del marketing digitale cambia rapidamente, un’agenzia è sempre aggiornata sulle novità per garantire una strategia efficace.

3 consigli per scegliere la giusta agenzia di digital-marketing

La scelta dell’agenzia giusta è fondamentale per garantire il successo delle proprie strategie di digital-marketing. Ecco tre consigli per aiutarti a prendere la decisione giusta:

1. Verifica il portfolio e le case study

Un’agenzia esperta avrà sicuramente un portfolio ricco di progetti completati con successo. Verifica le case study presenti sul loro sito e cerca di capire se hanno già lavorato con aziende simili alla tua. Questo ti darà un’idea delle loro competenze e dei risultati che possono ottenere.

2. Valuta le competenze trasversali

Un’agenzia di digital-marketing dovrebbe avere competenze in vari settori, come SEO, SEM e SMM. Assicurati che il team possa gestire tutti gli aspetti di una strategia integrata e che sappiano come far interagire tra loro questi strumenti per ottenere il massimo risultato.

3. Richiedi trasparenza nei report

Un buon partner deve fornirti report dettagliati sulle attività svolte e sui risultati ottenuti. Prima di firmare un contratto, chiedi che tipo di reportistica riceverai e con quale frequenza. Questo ti permetterà di monitorare il progresso e l’efficacia della collaborazione.

Hai trovato l’agenzia che fa per te?

Trovare l’agenzia di digital-marketing giusta può fare la differenza tra una crescita esponenziale e il rimanere indietro rispetto alla concorrenza.

Se sei alla ricerca di un’agenzia che possa offrirti un servizio completo, aggiornato e su misura, ti consigliamo di dare un’occhiata a Moka Adv. Con un team di esperti in SEO, SEM, SMM e molto altro, Moka Adv è in grado di sviluppare strategie personalizzate che rispondano alle esigenze specifiche della tua azienda.

 

Fabbrica intelligente, come rivoluzione la produzione industriale?

La fabbrica intelligente, o smart factory, rappresenta la nuova frontiera nella produzione, fondendo tecnologie all’avanguardia con processi produttivi tradizionali per creare sistemi più efficienti, flessibili e reattivi. Questo articolo esplorerà i concetti chiave della fabbrica intelligente, i suoi benefici e il suo impatto sull’industria manifatturiera.

Cosa sono le fabbriche intelligenti?

Una smart factory utilizza tecnologie avanzate come l’Internet delle Cose (IoT), l’intelligenza artificiale (IA), la robotica e l’analisi dei dati per ottimizzare i processi di produzione. Queste tecnologie permettono una comunicazione e un’interazione senza soluzione di continuità tra macchinari, sistemi e persone, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i tempi di inattività.

Benefici della fabbrica intelligente

  • Efficienza operativa: l’integrazione di tecnologie avanzate consente alla fabbrica intelligente di monitorare e ottimizzare continuamente i processi produttivi; questo porta a una riduzione degli sprechi e a un aumento della produttività;
  • Flessibilità di produzione: la fabbrica intelligente può adattarsi rapidamente ai cambiamenti nelle richieste del mercato; grazie all’IA e ai sistemi automatizzati, può modificare le linee di produzione per produrre diversi tipi di prodotti senza significativi tempi di fermo;
  • Manutenzione predittiva: utilizzando sensori IoT e analisi dei dati, la fabbrica intelligente può prevedere quando le macchine necessitano di manutenzione; riducendo i tempi di inattività non pianificati e prolungando la vita delle apparecchiature;
  • Qualità migliorata: l’analisi dei dati in tempo reale consente il controllo di qualità continuo; identificando e correggendo i problemi prima che influenzino la produzione su larga scala.

Impatto sull’industria manifatturiera

L’implementazione delle smart factory sta trasformando il settore manifatturiero. Le aziende che adottano queste tecnologie possono ridurre i costi operativi, migliorare la qualità dei prodotti e aumentare la soddisfazione dei clienti. Inoltre, la fabbrica intelligente supporta la produzione sostenibile riducendo gli sprechi e ottimizzando l’uso delle risorse.

Sfide e considerazioni

Nonostante i numerosi benefici, l’implementazione della fabbrica intelligente presenta alcune sfide:

  • Costi iniziali: le aziende devono affrontare i costi iniziali di investimento in nuove tecnologie;
  • Formazione del personale: è necessaria una formazione adeguata per il personale affinché possa utilizzare efficacemente le nuove tecnologie;
  • Sicurezza dei dati: diventa cruciale poiché la fabbrica intelligente genera e condivide grandi quantità di informazioni sensibili.

In conclusione, le fabbriche intelligenti rappresentano un passo significativo verso il futuro della produzione. Integrando tecnologie avanzate, queste fabbriche offrono una maggiore efficienza, flessibilità e qualità, posizionando le aziende manifatturiere all’avanguardia del progresso industriale.

Digitalizzazione PMI, come innovare la tua azienda [guida]

La digitalizzazione PMI rappresenta un percorso essenziale per le piccole e medie imprese che vogliono rimanere competitive e creare nel loro settore di riferimento. Il processo di digitalizzazione delle PMI coinvolge l’integrazione di alcune tecnologie nelle attività quotidiane, nei processi e nei modelli di business.

In questo articolo analizzeremo le migliori strategie  per le PMI e come finanziare questi processi.

Perché digitalizzare la tua PMI

Digitalizzare una PMI permette di:

  • aumentare dell’efficienza, con l’automatizzazione dei processi ripetitivi;
  • ridurre i costi, con meno sprechi e migliori allocazioni delle risorse;
  • migliorare la competitività, grazie alla capacità di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato;
  • espandere il proprio mercato, avendo accesso a nuovi clienti e mercati tramite canali digitali;
  • essere sostenibili, riducendo l’impatto ambientale attraverso processi più sostenibili.

Strategie di digitalizzazione

Cerchiamo di capire quali sono i passaggi chiave per attuare un processo di digitalizzazione PMI:

  1. Valutazione delle esigenze aziendali

    • Analisi dei processi attuali: identificare i punti deboli;
    • Obiettivi di digitalizzazione: definire risultati attesi e tempi di realizzazione;
    • Risorse disponibili: valutare budget e competenze interne.
  2. Scegliere le tecnologie giuste

    • Cloud computing: accesso a risorse informatiche in remoto, riduzione dei costi e aumento della scalabilità;
    • Big data analysis: utilizzo dei dati per migliorare decisioni e performance;
    • Intelligenza artificiale: soluzioni intelligenti per ottimizzare processi e personalizzare servizi;
    • E-commerce: espansione del mercato e miglioramento dell’esperienza d’acquisto;
    • Smart working: flessibilità e produttività grazie al lavoro remoto.
  3. Implementazione e formazione

    • Piano di implementazione: definire tempi, risorse e responsabili;
    • Formazione: aggiornare le competenze del personale;
    • Monitoraggio e miglioramento continuo: valutare costantemente i risultati e apportare miglioramenti.

Incentivi e agevolazioni [voucher digitale]

Come riporta la nota azienda di consulenza JO Consulting: “I voucher digitali, come stabilito dal decreto interministeriale 23 settembre 2014, sono degli incentivi rivolti alle micro, piccole e medie imprese finalizzati all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Come trovo incentivi per la digitalizzazione PMI?

Puoi verificare voucher e bandi attivi direttamente nei siti ministeriali o su quello della tua regione, tuttavia potresti avere difficoltà nel comprendere se effettivamente un bando può essere utile per la tua azienda.

Per questo ti consiglio di contattare società di consulenza, come JO Consulting, che possono fornirti una prima panoramica su tutti gli incentivi disponibili, o tramite strumenti innovativi come il Trova Bandi GPT, che ti permettono in modo autonomo di scoprire tutte le agevolazioni.

Strumenti digitali utili per le PMI

Per facilitare il processo di digitalizzazione analizziamo alcuni strumenti che possono risultare utili:

  • sito web ottimizzato ed e-commerce: aumentare la visibilità online e facilitare le vendite;
  • social media: migliorare la brand awareness e promuovere prodotti e servizi;
  • software gestionali: semplificare la gestione aziendale;
  • cybersecurity: proteggere i dati aziendali e garantire la continuità del business.

In conclusione

La digitalizzazione è un percorso impegnativo ma doveroso per le aziende. Spesso può rappresentare un vantaggio competitivo, soprattutto nei mercati di nicchia.

Per maggiori informazioni sugli incentivi disponibili puoi chiamare la JO Consulting al numero 0950936053. 

R&S in azienda: il segreto per la crescita aziendale

In un mondo degli affari in continua evoluzione, dove la tecnologia avanza a passi da gigante, l’innovazione non è più un lusso, ma una necessità. Ecco perché le attività di Ricerca e Sviluppo (R&S) aziendale è diventata il cuore pulsante di ogni azienda che punta a un futuro di successo.

Cos’è la R&S e perché è così importante?

La R&S è molto più che inventare nuovi prodotti. È un processo strategico che coinvolge l’intera azienda, mirato a:

  • migliorare: prodotti, servizi e processi esistenti per renderli più efficienti, competitivi e appetibili per i clienti;
  • innovare: creare soluzioni completamente nuove che rispondano alle esigenze emergenti del mercato e anticipino i bisogni dei consumatori;
  • crescere: aprire nuove opportunità di business, conquistare nuovi mercati e consolidare la propria posizione di leadership.

In poche parole, la R&S è il carburante che alimenta il motore della crescita aziendale.

3 Best Practices per un programma di R&S vincente

  1. obiettivi chiari e mirati: non si parte per un viaggio senza sapere dove si vuole arrivare. Definisci obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Achievable, Rilevanti e Tempificati) per i tuoi progetti di R&S;
  2. team multidisciplinare: l’innovazione nasce dalla diversità. Crea un team di “cervelli” provenienti da aree diverse dell’azienda, con competenze complementari e una passione condivisa per la ricerca;
  3. collaborazioni strategiche: non sei solo in questo viaggio. Collabora con università, centri di ricerca e altre aziende con esperienze in progetti nazionali ed europei per accedere a nuove conoscenze, tecnologie e risorse;

Come finanziare l’innovazione

La R&S richiede investimenti, ma le opportunità di finanziamento sono più numerose di quanto si possa pensare:

  • finanziamenti pubblici: bandi con finanziamenti agevolati e sovvenzioni per sostenere la ricerca e l’innovazione;
  • investitori privati: venture capitalist e angel investor alla ricerca di progetti promettenti;
  • crowdfunding: una piattaforma per raccogliere fondi e testare l’interesse del mercato;
  • incentivi fiscali: detrazioni e crediti d’imposta per alleggerire il carico fiscale delle aziende innovative.

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Sostenibilità ambiente, cosa si intende e obiettivi dei prossimi anni

La sostenibilità ambiente si riferisce alla capacità di mantenere l’equilibrio degli ecosistemi naturali nel lungo periodo. Come? Utilizzando le risorse della Terra in modo consapevole e responsabile e riducendo, ad esempio, le emissioni di gas serra.

Cosa significa sostenibilità ambientale? Come possiamo contribuire a promuoverla? Perché dovremmo farlo? Continua a leggere per scoprirlo!

Che cosa si intende con sostenibilità ambiente (o sostenibilità ambientale)?

Negli anni ‘80, l’economista Herman Daly ha definito le caratteristiche di un sistema sostenibile attraverso la teoria conosciuta come “Herman Daly’s three rules”:

  • per un uso sostenibile delle risorse il ritmo di utilizzo dovrebbe essere inferiore alla velocità con la quale si rigenerano;
  • l’esaurimento delle risorse non rinnovabili dovrebbe essere compensato dal passaggio a risorse totalmente rinnovabili;
  • per un tasso di emissione degli scarti e dei rifiuti sostenibile, il ritmo con il quale questi vengono prodotti non dovrebbe superare il tempo che la natura impiega a smaltirli.

Obiettivi futuri in Europa

L’Europa ha adottato una serie di iniziative ambiziose per promuovere la sostenibilità ambiente, tra cui il Green Deal europeo. Questo piano strategico mira a:

  • raggiungere la neutralità climatica entro il 2050;
  • ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030;
  • incentivare l’uso di energie rinnovabili;
  • promuovere l’efficienza energetica;
  • ristrutturare edifici per migliorare le prestazioni energetiche;
  • ridurre l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo.

L’obiettivo è quello di trasformare l’Europa nel primo continente a impatto climatico zero, creando anche nuovi posti di lavoro nel settore verde e migliorando la qualità della vita dei cittadini.

Obiettivi futuri nel mondo

A livello globale, gli obiettivi di sostenibilità ambientale sono delineati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che include 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

Alcuni degli obiettivi chiave sono:

  • eliminare la povertà e la fame;
  • garantire l’accesso all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari;
  • promuovere l’uso sostenibile delle risorse terrestri e marine;
  • ridurre le emissioni di carbonio e combattere i cambiamenti climatici;
  • salvaguardare la biodiversità;
  • promuovere città e comunità sostenibili.

Ogni paese è incoraggiato a sviluppare politiche e pratiche che promuovano la sostenibilità ambiente, collaborando con governi, imprese e società civile per raggiungere questi obiettivi entro il 2030.

Gli indicatori di sostenibilità ambientale

Nel 1990, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) elaborò i primi indicatori di sostenibilità ambientale. D’allora, con l’ausilio degli Stati membri, questi indicatori sono stati sempre aggiornati e migliorati. Eccoli:

  • core environmental indicators (CEI);
  • key environmental indicators (KEI);
  • sectoral environmental indicators (SEI);
  • indicators derived from environmental accounting;
  • decoupling environmental indicators (DEI).

Ciascun indicatore fa riferimento ad alcuni elementi chiave, come il cambiamento climatico, la qualità dell’aria, le risorse di acqua dolce, i rifiuti materiali, le risorse biologiche e la biodiversità.

Conclusione

La sostenibilità rappresenta una sfida e un’opportunità per migliorare la nostra qualità di vita e quella delle future generazioni. L’adozione di pratiche sostenibili è fondamentale per preservare le risorse naturali, ridurre l’inquinamento e combattere i cambiamenti climatici.

Scopri di più sugli obiettivi di sostenibilità ambientale e su come possiamo contribuire a un futuro più verde e sostenibile leggendo l’articolo completo: Cos’è la sostenibilità ambientale in breve? Agenda 2030.

Badge lavoro digitale: il futuro della timbratura aziendale

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e con esso anche gli strumenti che utilizziamo per gestire le nostre attività quotidiane. Un esempio lampante di questa trasformazione è il badge lavoro, che sta subendo una vera e propria rivoluzione digitale.

Addio al vecchio cartellino, benvenuto badge digitale

Dimentica il tradizionale cartellino da timbrare, il futuro è nel badge lavoro digitale. Questa innovativa soluzione permette di registrare gli ingressi e le uscite dei dipendenti in modo semplice, veloce e preciso, direttamente dallo smartphone (con app rilevazione presenze) o da altri dispositivi mobili.

Vantaggi del badge lavoro digitale

I vantaggi  di avere un sistema digitale sono molteplici:

  • maggiore precisione: elimina il rischio di errori umani nella registrazione degli orari di lavoro;
  • riduzione dei costi: abbatte i costi legati alla gestione e manutenzione dei sistemi di timbratura tradizionali;
  • flessibilità: permette di gestire gli orari di lavoro in modo flessibile, adattandosi alle esigenze dei dipendenti e dell’azienda;
  • report dettagliati: fornisce report dettagliati sull’attività dei dipendenti, utili per ottimizzare la gestione del tempo e delle risorse;
  • integrazione con altri sistemi: può essere facilmente integrato con altri sistemi aziendali, come quelli di gestione delle paghe e delle presenze.

Campi di applicazione

Il badge lavoro digitale trova applicazione in diversi settori e contesti lavorativi:

  1. aziende con dipendenti in sedi diverse: gestiranno in modo centralizzato entrate e uscite dei dipendenti;
  2. aziende con orari di lavoro flessibili;
  3. aziende che vogliono ottimizzare la gestione del tempo: avranno a disposizione dati per ottimizzare la gestione del tempo dei dipendenti.

Il badge lavoro digitale: una soluzione per il futuro

Il badge lavoro digitale rappresenta una soluzione innovativa e versatile per la gestione degli orari di lavoro. Grazie ai suoi numerosi vantaggi, si sta affermando come uno strumento indispensabile per le aziende che vogliono rimanere al passo con i tempi e migliorare l’efficienza dei propri processi.

Per approfondire l’argomento, puoi consultare l’articolo: App rilevazione presenze: 5 motivi per passare al digitale, che esplora le differenze e i vantaggi rispetto ai sistemi di timbratura tradizionale.

Domotica, IoT e smart object: definizioni e consigli per la tua casa

La domotica sta diventando sempre più presente nelle nostre case, semplificandoci la vita in tanti modi: dalla serranda che si abbassa automaticamente all’assistente vocale che ci aiuta in cucina. Ma sei sicuro di conoscere a fondo questo mondo? Ad esempio, cosa si intende esattamente con IoT? E cosa sono gli Smart Object? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Domotica

Immagina di poter controllare luci, tapparelle, riscaldamento e altri dispositivi di casa tua con un semplice tocco sullo smartphone o con un comando vocale sul tuo smart speaker. Questo è ciò che fa la domotica: rende la tua casa “intelligente” automatizzando e connettendo tra loro vari dispositivi e sistemi. Così potrai aumentare il comfort, la sicurezza e l’efficienza energetica.

IoT (Internet of Things)

L’IoT è l’idea di collegare a Internet oggetti di uso quotidiano, come elettrodomestici, termostati, lampadine e persino automobili. Questo permette loro di comunicare tra loro e con noi, raccogliendo dati e rispondendo ai nostri comandi, anche da remoto.

Smart Object

È un oggetto che, grazie alla connessione a Internet e a sensori integrati, raccoglie informazioni sull’ambiente circostante e interagisce con altri dispositivi o con noi. Esempi di smart object sono le lampadine che cambiano colore a comando, i termostati che regolano la temperatura in base alle nostre preferenze e i frigoriferi che avvisano quando il latte sta per finire.

Come posso rendere la mia casa più smart? [3 step da seguire]

Primi passi verso la casa intelligente

Inizia con dispositivi smart semplici da installare e utilizzare. Ad esempio lampadine intelligenti, prese intelligenti e un assistente vocale, grazie alle quali potrai controllare l’illuminazione e alcuni elettrodomestici con la voce o da remoto tramite smartphone, offrendoti un assaggio delle potenzialità della domotica. Un termostato intelligente può inoltre ottimizzare il riscaldamento o il raffreddamento della tua casa, contribuendo al risparmio energetico.

Sicurezza e comfort avanzati

Una volta familiarizzato con le basi, puoi ampliare il tuo sistema con dispositivi che aumentano la sicurezza e il comfort. Sensori di movimento, telecamere di sicurezza e serrature intelligenti ti permettono di monitorare la tua casa anche a distanza. Elettrodomestici smart come frigoriferi, lavatrici e forni possono semplificare le tue attività quotidiane.

Un ecosistema di domotica completo

Sfrutta al massimo le potenzialità della domotica, considera l’utilizzo di un hub centrale che colleghi tutti i tuoi smart object. Questo ti consentirà di controllarli da un’unica interfaccia e creare routine automatiche personalizzate. Ad esempio, puoi impostare una routine che accenda le luci, regoli il termostato e avvii la macchina del caffè quando ti svegli.

In conclusione

La domotica non è più un concetto futuristico, ma una realtà sempre più accessibile e in grado di migliorare la nostra quotidianità. Sperimentare con dispositivi smart, iniziare con piccoli passi e scoprire le potenzialità dell’IoT può trasformare la tua casa in un ambiente più confortevole, sicuro ed efficiente.

Sei pronto a rendere la tua casa più smart?

 

Software medico: migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria

Il software medico è uno strumento trasformativo progettato per ottimizzare le operazioni sanitarie. Queste applicazioni spaziano dalla gestione dei dati clinici alla diagnosi e al trattamento dei pazienti. Il software medico svolge un ruolo cruciale nella modernizzazione del settore sanitario, migliorando l’efficienza, l’accuratezza e i risultati per i pazienti.

Categorie chiave del software medico

  • Sistemi di Gestione Ospedaliera (HMS): questi sistemi sono progettati per ottimizzare l’efficienza degli ospedali e delle cliniche. È possibile integrare moduli per la gestione delle cartelle cliniche elettroniche, la programmazione degli appuntamenti, la gestione delle risorse umane, la fatturazione e l’inventariazione dei farmaci.
  • Cartelle Cliniche Elettroniche (EMR): le EMR rappresentano una componente chiave della sanità digitale. Consentono di archiviare, recuperare e gestire le informazioni dei pazienti in vari formati. Migliorano l’accuratezza dei dati e facilitano la condivisione delle informazioni, riducendo i tempi di attesa per i pazienti.
  • Sistemi di Diagnostica e Imaging: questi sistemi permettono di acquisire, elaborare e analizzare le immagini mediche. In questo modo aiutano i professionisti della salute a diagnosticare con maggiore accuratezza. L’intelligenza artificiale (AI) è sempre più utilizzata per individuare pattern e anomalie non visibili all’occhio umano.
  • Software di Gestione della Terapia: questi strumenti aiutano i medici a pianificare, monitorare e gestire le terapie dei pazienti. In questo modo si riducono gli errori di prescrizione e migliorando la sicurezza dei pazienti.
  • App di Telemedicina: consentono ai medici di fornire consulenze a distanza, monitorare i pazienti e gestire le cure senza necessità di visite fisiche. Si riesce quindi a migliorare l’accesso alle cure e riducendo i costi sanitari.
  • Software di Ricerca Clinica: questi software facilitano la raccolta, l’analisi e la condivisione dei dati di ricerca, migliorando l’efficienza e la qualità degli studi clinici e garantendo la conformità alle normative vigenti.

Benefici del software medico

I software medici automatizzano molte attività amministrative e cliniche, riducendo il carico di lavoro del personale medico e migliorando la qualità delle cure. Offrono ai medici raccomandazioni basate su evidenze cliniche, riducendo i costi operativi e velocizzando i processi. Inoltre, aiutano le strutture sanitarie a conformarsi alle normative attuali, come il GDPR in Europa e l’HIPAA negli Stati Uniti.

Sfide e considerazioni nello sviluppo del software medico

Lo sviluppo di un software medico richiede una profonda conoscenza del settore sanitario e delle sue normative. Le principali sfide includono la sicurezza dei dati, l’integrazione di vari sistemi software e la formazione del personale. È essenziale implementare misure di sicurezza informatica robuste per proteggere le informazioni sensibili e garantire che i diversi software siano interoperabili.

Per approfondire diversi aspetti sui software medicali puoi leggere l’articolo: Software medicale: cos’è, 6 categorie [come svilupparlo]

Cerchi un partner? Contatta IPPOCRATE AS

Se hai bisogno di sviluppare un software medico o stai cercando partner per progetti europei o nazionali nel settore sanitario, puoi fare affidamento su IPPOCRATE AS. Siamo una software house italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni m-health, e-health e software medicali.

Per ulteriori informazioni, chiamaci al numero 0954683879, inviaci un messaggio su WhatsApp oppure compila il modulo di contatto nel nostro sito.

Google SGE: caratteristiche principali + tutorial per attivarla in Italia

La Search Generative Experience (SGE) rappresenta una trasformazione significativa nella modalità con cui Google gestisce le query di ricerca, integrando l’Intelligenza Artificiale (AI) per offrire risposte più dettagliate e personalizzate. La Google SGE è una funzionalità avanzata che, quando effettui una ricerca, genera per te una risposta attingendo da più fonti, fatti e altre risorse.

La grandezza del box, al cui interno è contenuta una risposta SGE, può avere dimensioni differenti a seconda della quantità di testo generato. Le risposte appaiono sopra alla SERP standard, così come l’abbiamo sempre conosciuta (un elenco di 10 link, a volte con rich snippet).

Ecco alcune caratteristiche principali che contraddistinguono la SGE:

Comprensione delle query in linguaggio naturale

La Google SGE è progettata per interpretare e rispondere alle query in linguaggio naturale. Ad esempio, se si chiede “Qual è la definizione di AI?”, la SGE non si limita a fornire una semplice definizione, ma offre anche esempi pratici per una comprensione più approfondita;

Attivazione basata sul tipo di query

La SGE non è attiva di default per tutte le ricerche. Si attiva principalmente per:

  • query informative;
  • query transazionali;
  • query geolocalizzate;
  • escludendo però argomenti sensibili come quelli legati a salute e finanze, noti come YMYL (Your Money, Your Life).

Risposte nel pannello dell’AI

Le risposte generate dall’AI compaiono esclusivamente in un box dedicato in cima alla pagina dei risultati di ricerca, fornendo contesto aggiuntivo e spiegazioni dettagliate. Ad oggi in quel punto della SERP troviamo tradizionali rich snippet e i risultati 0 che peprò non saranno sostituiti.

Domande correlate

Simile a strumenti come ChatGPT, Copilot o Gemini, la SGE propone domande correlate per aiutare l’utente. In questo modo sarà possibile approfondire e estendere la ricerca, migliorando l’esperienza complessiva.

Generazione di immagini

La SGE è capace di generare fino a quattro immagini, spesso su richiesta, arricchendo ulteriormente le risposte fornite agli utenti. Utilizza il modello Imagen di Google.

Come prepararsi alla SGE

Con l’implementazione della SGE, si prevede un impatto significativo sulle pratiche SEO esistenti e sul traffico organico. Alcuni esperti ritengono che la presenza del box AI possa ridurre il click-through rate (CTR). Infatti, molte delle informazioni richieste dagli utenti saranno già disponibili all’interno del box stesso, riducendo così la necessità di cliccare sui risultati tradizionali.

SGE Google in anteprima in Italia

Per poter sperimentare la SGE, è necessario geolocalizzarsi negli Stati Uniti e fare dei piccoli trucchi al PC. Il tutorial completo su come attivare la SGE in anteprima è disponibile in questo articolo: SGE: tutto sulla nuova SERP di Google.it [come abilitarla]

Sei pronto per la nuova Google SGE?

Possiedi un sito web? La SGE di Google è destinata a rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con i motori di ricerca, influenzando direttamente il traffico organico e le pratiche SEO.

E tu, sei pronto alla nuova Google SGE? Se hai bisogno di una consulenza per ottimizzare i tuoi contenuti e sfruttare al meglio questa innovazione, il team di Moka Adv è qui per aiutarti. La nostra web agency internazionale è specializzata in servizi SEO professionali e multilingua. Compila il contact form sul nostro sito e scopri come possiamo aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.