TASSO DI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

In discesa del 32,7%

Il nostro settore “odontotecnico” é diventano anche socio sanitario quindi noi ragazzi dopo i 5 anni di liceo possiamo andare a studiare medicina, legata a qualsiasi settore.

Per questo vorremmo affrontare l’argomento della disoccupazione che in campo medico ha un tasso del 64% a un anno dalla laurea.

Gli aspiranti camici bianchi sono 66.907 circa 4,212 in meno del 2016. Il test é unico. I posti disponibili a medicina e odontoiatria sono circa 10.000.

L’88 % di medici di medicina dopo la laurea é impegnato in un’attività di formazione: Il tirocinio 70% scuola di specializzazione post laurea 39% e collaborazione volontaria 29%. E quando i “dottori” arrivano sul mercato del lavoro, già a 12 mesi dalla laurea, hanno un ottimo, tasso di occupazione: lavora il 64% dei laureati

Notizie da Hogwarts

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A seguito delle due nuove notizie riguardanti il mondo magico:

  • l’uscita del sequel di “Animali fantastici e dove trovarli”, spinn off di Harry Potter: “Animali fantastici 2 i crimini di Grindelwald” che arriverà nelle sale italiane il 15 Novembre 2018;

  • Harry Potter the exhibition” che si terra a Milano dal 12 Maggio al 9 Settembre. (per consultare il sito e acquistare i biglietti: http://harrypotterexhibition.it/it/);

ne approfittiamo per dedicare un articolo all’autrice più famosa del mondo magico J.K.Rowling.

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J.K.Rowling nasce a Yate il 31 Luglio 1965. Fin da piccola mostra una notevole e spiccata fantasia scrivendo a sei anni la storia di Rabbit, un coniglio malato di morbillo. Durante il periodo scolastico inizia a prendere spunto per alcuni personaggi del mondo di Harry Potter: ad esempio il preside delle elementari diventa Albus Silente, il suo migliore amico Ronald Weasley, e il professore di biologia con cui non ha mai avuto buoni rapporti Severus Piton.

Dopo l’università si trasferisce a Londra ed è in questo periodo che riesce a trovare il personaggio di Harry Potter seguito da quello di Hermione ed Hagrid.

Successivamente si trasferisce in Portogallo dove si sposa con Jorge Arantes, il 16 ottobre 1992; il 27 luglio 1993 nasce Jessica e nello stesso anno Joanne si separa dal marito e si trasferisce a Edimburgo con la figlia, con l’idea di vivere dalla sorella.

Il periodo in Portogallo segna molto Joanne, che viene colpita da una forte depressione e da una situazione finanziaria disastrosa: essendo senza lavoro, deve pagare l’affitto con l’assegno di disoccupazione. Da questo momento buio della sua vita, la scrittrice ha estratto la figura dei Dissennatori, creature che risucchiano la pace, la speranza e la felicità dall’aria che li circonda. È Proprio in questo periodo che inizia a scrivere il primo romanzo “Harry Potter e la pietra filosofale” per poi terminarlo nel 1995. Nel 1997 il romanzo viene accettato da una casa editrice non molto conosciuta: la Bloomsbury, dando il via alla saga più importante dell’ultimo decennio.

Il romanzo supera di gran lunga le aspettative e la Rowling dà il via alla stesura di altri sei romanzi: “Harry Potter e la camera dei segreti”(1998); “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”(1999); “Harry Potter e il calice di fuoco”(2000); “Harry Potter e l’Ordine della fenice” (2003); “Harry Potter e il principe mezzosangue”(2005). Il 21 Luglio del 2007 la Rowling pubblica il suo settimo e ultimo libro della saga: “Harry Potter e i Doni della Morte”. Il libro è stato molto atteso in tutto il mondo ed ha venduto in totale 72 milioni di copie solo nel primo fine settima, facendolo diventare il più venduto nella storia dell’editoria.

Nel 2011 la Rowling è stata inserita da Forbes nella classifica delle autrici più ricche del Regno Unito, seconda solo alla regina Elisabetta.

Nel 2013 annuncia un nuovo capitolo tratto dallo spinn off di Harry Potter: “Animali fantastici e dove trovarli”, l’autrice sarà inoltre, sceneggiatrice e il film narrerà le avventure di Newt Scamander, durante gli anni ’20 a New York.

Non ci sarà nessun riferimento ad Harry, Lord Voldemort o altri personaggi della saga originale se non ad Albus Silente o a Gellert Grindelwald. Il film è uscito nelle sale italiane il 17 Novembre 2016, ottenendo la nomination di due candidature per il premio OSCAR.

Nell’Ottobre 2015 annuncia di aver creato, collaborando con Jack Thorne, un’opera teatrale intitolata “Harry Potter e la maledizione dell’erede”, seguito della saga letteraria di Harry Potter con protagonista Albus Severus Potter. L’opera ha debuttato nel Giugno del 2016 al Palace Theatre di Londra. Quindi nell’attesa di nuovo film “Animali fantastici i crimini di Grinderwald”, acquistate i biglietti per la mostra più attesa dell’anno ed entrate anche voi a far parte del mondo magico di Harry Potter.

Ricciardi N.

Inaugurazione del nuovo museo della scuola

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Giovedi 17 maggio alle 18,30

Istituto Internazionale Via Bonzanigo 8 Torino

L’Istituto Internazionale di Torino è lieto di presentare il suo nuovo museo, dedicato all’elettronica , alla meccanica e all’odontotecnica, realizzato dagli studenti su iniziativa dei prof. Francesca Di Girolamo e Francesco Cristofaro e con l’aiuto di tutto il personale scolastico, in primis del preside, l’ing. Arduino Balzano. Una scuola storica dal 1965 ha nelle sue cantine decine di oggetti antichi: noi li abbiamo cercati, puliti, catalogati, ristrutturati quando necessitava ed esposti. Vi aspettiamo per condividere con Voi il nostro passato ed il nostro lavoro…

Per info: museo.internazionale@gmail.com

tel: 0114733623

L’UTILITA’ DEI PC A SCUOLA

L’Internazione, scuola paritaria di Torino, considera di fondamentale priorità l’apprendimento degli studenti e per poter raggiungere tale obiettivo ha aperto la mente, cercando di creare situazioni e progetti atti a questo fine. quindi ha deciso di mettere a disposizione dispositivi elettronici, utili e, talvolta, perfino fondamentali per portare a termine un lavoro, i computers.

Essendo oggetti costosi, per ora si utilizzano computers vecchi, che, nonostante tutto, sono comunque utili per poter portare a termine i compiti prefissati e vengono apprezzati da tutti.

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Stefano Guglielmetto Mugion

Alessandro Pelassa

Incontro con Federica Giuliani

Giovedì 1 Marzo 2018 è venuta la giornalista e scrittrice Federica Giuliani a trovarci a scuola.

Dopo averci fatto una lezione su come riconoscere un articolo scritto bene da uno scritto male o uno falso da uno vero, ci ha spiegato – a grande linee- come scrivere i pezzi per il nostro giornalino.

È stato tutto molto interessante ma ciò che ci ha coinvolti di più è stata l’intervista che le abbiamo fatto dopo l’incontro.

D. Come ha pensato di aprire un blog?

R. Inizialmente non pensavo di aprire un blog ma avevo l’intenzione di scrivere un libro però sapevo che, essendo una sconosciuta, nessuno mi avrebbe preso in considerazione. Così ho aperto il blog ed ho dovuto fare la scelta importante su cosa avrei dovuto parlare. Gli argomenti in cui ero più ferrata erano i viaggi e la gastronomia e quindi mi sono orientata su questi.

D. Come le è venuta la passione per la cucina?

R. perché viaggiando molto e assaggiando molto gli altri cibi mi è venuta la passione anche che da piccola l’ho sempre avuta perché mia madre sperimentava molto.

D. Come le è venuta la passione per i viaggi?

R. la passione per i viaggi mi è venuta grazie ai miei genitori perché ho iniziato a viaggiare da quando avevo un’ anno abbiamo fatto un sacco di viaggi in camper.

D. Ha mai scritto un libro?

R. si ne ho scritti due: uno è sulla Turchia l’altro invece è sull’ India.

Il libro della Turchia si intitola Il cielo di maiolica blu e l’altro si intitola Sari, samosa e sutra: storie e sapori dall’India. Il primo libro è di letteratura di viaggi mentre il secondo è un misto tra racconti e ricette.

D. Ha mai pensato di andare a Master Chef?

R. no, mi piace cucinare ma non è quella la mia strada anche se circa quindici anni fa ho gestito un ristorante di un circo culturale

D. Qual è il suo piatto preferito?

R. è difficile dare una risposta perché non ho piatti preferiti ma solo tipi di cucina. Il mio tipo di cucina preferita è quella Tailandese perché è molto varia cime l’ Italia, utilizza tutti i tipi di ingradienti ma non i formaggi.

D. Preferisce scrivere per internet o per la carta stampata?

R. non lo so mi piacciono entrambi ci sono dei pro e dei contro in tutti e due.

Ho iniziato a scrivere sul web e il web è stato la mia fortuna. Entrambi hanno dei pro e dei contro del web mi piace la velocità di informazione, al contrario della carta che per essere pubblicata ci impiega molto più tempo. Del web mi piace anche che quello che si scrive rimane.

D. Qual è il suo posto preferito?

Il mio posto preferito è la Turchia e la considero la mia seconda casa. Fino ad un anno fa avrei detto la Thailandia adesso Sri-lanka per le persone e il buddismo che li anima. Ogni posto ha i suoi pregi basta saperli cogliere, tutto il mondo è bello a partire dell’Italia

D. Ha mai inventato un suo piatto?

Sì, difficilmente seguo le ricette, a me piace prendere ispirazione dalle ricette tradizionali per poi farle mie.

D. Ha mai riprodotto i piatti che ha assaggiato girando per il mondo?

Quasi sempre quando assaggio qualcosa di particolare esempio Kottu tra mollette e la crepes tagliata a strisce e poi condita. Quando viaggio torno sempre con un libro di cucina del posto in inglese.

D. C’è qualcosa che non le piace?

Non mangerò mai gli insetti e i cachi, anche se dicono anche se dicono che siano estremamente proteici.

D. Un posto in cui si è sentita a disagio?

Non c’è un posto che non mi è piaciuto però non mi sono sentita a mio agio quando abbiamo attraversato il Kosovo, che si trova tra il Montenegro, la Macedonia e la Grecia. Mi sono ritrovata lì perché stavamo tornando a casa dalla Turchia e per fare prima abbiamo cambiato strada e ritrovati in Kosovo.

D. Preferisce le verdure la carne o il pesce?

R. le verdure non devono mai mancare in casa mia, ma anche il pesce è uno dei miei cibi preferiti. Però solo quello fresco di stagione.

D. qual è il posto in cui ha trascorso più settimane?

R. il posto in cui ho trascorso più tempo è l’India. Il luogo il cui, sono tornata più volte è la Turchia.

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1°ITI e ODONTO

La sacra di San Michele

La sacra di San Michele è un monumento simbolo della Regione Piemonte. La Sacra di San Michele è un’antichissima abbazia, che si trova sulla cima del monte Pirchiriano. Dalla sua cima si può ammirare Torino e un  panorama mozzafiato della Val di Susa

Poco tempo fa, precisamente il 25 Gennaio 2018, la Sacra di San Michele ha preso fuoco. L’incendio ha coinvolto gran parte dell’abbazia e per fortuna non ci sono state vittime, l’incendio è partito dal tetto del monastero. Si pensa che l’incendio sia avvenuto a causa di un cortocircuito.

La sacra di San Michele è una dei sette santuari uniti fra di loro da una linea retta che parte dall’Irlanda e arriva fino ad Israele. Questi santuari sono perfettamente allineati anche se molto distanti tra loro. Secondo la leggenda la linea è il colpo di spada che l’arcangelo Michele diede al diavolo per rimandarlo all’inferno. Tutto ciò si pensa che sia un monito da parte del santo per far in modo che i fedeli seguono sempre la retta via, in oltre la linea è in perfetto allineamento con il tramonto del sole durante il solstizio d’estate.

La linea coinvolge tutte queste sacre: SKELLING MICHEAL, SAINT MICHEAL’S MOUNT, MONT SAINT MICHEL, SACRA DI SAN MICHELE, SANTUARIO DI SAN MICHELE ARCANGELO, MONASTERO DI SYMI, MONASTERO DEL CARMELO.

Julian Chaves, Andrea Chiaverotti, Janis Fenoglio

IL GRANDE MUSEO

La scuola Internazionale, a Torino, è da settimane al lavoro per poter preparare una bella esposizione di oggetti e strumenti antichi presenti nell’edificio.

Gli studenti dedicano il loro tempo con dedizione e impegno per poter preparare l’allestimento.

Il fine di questo museo è il ritorno al passato con un ulteriore vantaggio: la sua conoscenza e la risposta a quali sono i progressi fatti.

L’allestimento sarà di utensili meccanici, elettrici e odontotecnici.

Verrà fatto  sui banchi della scuola stessa, la quale terrà le porte aperte alle persone incuriosite dal nostro passato.

Pelassa A.

Stefano G.

ELEZIONI IN RUSSIA 2018

Mosca 19 marzo 2018 la Russia per il quarto e ultimo mandato rielegge Vladimir Putin. Il presidente russo governerà fino al 2024 con il 76,6% dei voti , schiacciante vittoria rispetto ai rivali.

Putin dice: “Il successo è il nostro destino “ parlando alle persone venute a festeggiare nella piazza rossa la sua rielezione. Nei festeggiamenti Putin parla del caso Skripal dicendo : “ E una sciocchezza che la Russia sia colpevole del fatto” .

Gli sfidanti non hanno potuto tener testa all’ormai troppo potente Putin , prendendo solo il 12% dei voti.

Nunez Y.

Signoretti G.

Bollito

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L’origine del piatto si pensa che sia legata ai mercati di bestiame piemontesi. Col corso del tempo, grazie alla sua enorme bontà, si è diffuso anche in altre zone d’Italia.

Ingredienti

  • Prendere lingua, testina o muscolo
  • 3 gambi di sedano, 3 carote e se si vuole 80 gr di fagioli (rossi o bianchi)
  • Sale e pepe q.b.
  • Dado di carne e estratto di carne

Procedimento

Prendere una pentola a pressione e riempirla per metà di acqua. Mettere mezzo dado di carne e un cucchiaio di estratto di carne.

Tagliare la verdura con lunghezza 4/5 cm e metterla all’interno con il bollito. Aggiungere un pizzico di pepe.

Lasciare cuocere per un’ora e 50 minuti.

IL GRANDE VINO

Italia, grande patrimonio di viticoltura, tra cui il bonarda.

Esso si abbina a molti piatti come la carne in quanto possiede grande fragranza e gusto.

Ha un profumo fruttato dolce a volte con sentori di pepe nero. Il gusto racchiude ciò che il gustatore odora, un gusto ricco dal sapore secco, amabile e dolce, leggermente tanninico, a volte vivace o frizzante. Equilibrato e completo.

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Verderone G.

Stefano G.

Pelassa A.

Risotto di bollito

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Il risotto è uno dei piatti tipici della cucina italiana, diffuso in tutte le regioni in diverse versioni. È un piatto relativamente giovane, codificato solo nel 1800 e per questo ancora in continua evoluzione.

Ingredienti: per 4 persone

  • 350 gr di riso
  • 1 cipolla e mezza
  • Brodo di bollito fresco
  • Olio q.b.

Procedimento:

Prendere una pentola, mettere un filo d’olio e la cipolla tagliata a quadratini fino a che assume un colore dorato, ma non troppo altrimenti diventa amara.

Successivamente, prendere il riso e metterlo nella pentola e girare con un cucchiaio per mescolare gli ingredienti.

Aggiungere con un mestolo il brodo del bollito.

Ogni volta che evapora il brodo fare lo stesso procedimento per 20 minuti e verificare la cottura del riso.

VERDERONE GABRIELE