Scrivere un romanzo

E’ da anni che sono incuriosito dell’idea di scrivere un romanzo.

L’altra mattina mi sono svegliato con in mente un bell’inizio per una nuova storia, era perfetto, filava bene e da li si sarebbe potuto e dovuto dare il via verso un bel racconto.

Peccato che tutta questa magnificenza mi sia volata via di mente, non mi ricordo minimamente quello che avevo partorito in quello stato di semicoscienza.

A dire il vero anni fa avevo anche iniziato, avevo trovato anche un buon soggetto, il personaggio principale era un uomo, apparentemente molto vitale e dalla vita sociale apparentemente appagante ma nella realtà  solitario e deluso dalla vita, figlio di una coppia clandestina, cresciuto con la sola figura materna, abbandonato dalla sua amante la quale aveva preferito recuperare il suo matrimonio.

Insomma un po’ lo stereotipo del quarantenne di questi tempi.

Poi il progetto non ha avuto seguito, avevo scritto cinque o sei capitoli, non stava neppure venendo male, era un mix di vita contemporanea e flashback sul passato.

Insomma Alex iniziava a prendere una determinata fisionomia, la storia veniva pubblicata in maniera autobiografica su un blog, ma il progetto si è arenato a causa del prosciugamento della mia fantasia e della difficoltà di stare dietro a nomi, date, luoghi e situazioni.

Si perchè riuscire a scrivere un romanzo non è semplice, è facile raccontare ogni singolo momento ma è complicatissimo incastrare i vari singoli momenti.

Ora vorrei riprovarci, però non so se riprendere in mano Alex e le sue turbative interiori o cercare qualcosa di nuovo su cui imbastire trame e intrecci vari.

L’idea di scrivere un romanzo si è rimpossessata di me.

Scrivere un romanzoultima modifica: 2017-05-16T10:10:32+02:00da scrittoreoccasionale