Ed ecco finalmente arrivate le tanto desiderate vacanze estive! La valigia è pronta con magliette estive, costume, ma anche un Kway e un maglione pesante…la destinazione infatti è la Spagna, ma una Spagna un pò insolita, non sempre molto toccata rispetto alle solite mete, la Spagna più occidentale: la GALIZIA! Dopo averla visitata in lungo e in largo con il mio amato compagno di viaggi Fabrizio, la consiglio a tutti coloro che vogliono farsi un’idea della straordinaria diversità della Spagna, che è tanto di più che solo flamenco e corrida, è il regno delle differenze. Ogni regione è un mondo a parte e ti trascina in una nuova atmosfera e la Galizia ne è un classico esempio.Boschi impenetrabili e spiagge di Quarzo bianco sterminate.Santa Inquisizione e Cattedrali gotiche, Magia ed esoterismo e La spiritualita’ del cammino.
La Galizia è ben collegata con voli low cost diretti dall’Italia per gli aeroporti di Vigo o Santiago de Compostela o La Coruna. Noi optiamo per un volo Vuelig da Roma per Santiago de Compostela, partenza sabato 14 agosto alle 6,00 e ritorno sabato 27 agosto alle 22.50 circa.
1° giorno- Santiago de Compostela
Non appena giunti presso aeroporto di Santiago ritiriamo la macchina della compagnia spagnola GOLDCAR, prenotata tramite il sito www.doyouspain.com. Il costo del noleggio, con carta di credito obbligatoria del conducente, per 14 giorni è pari a € 328,00 che salgono a € 580,00 con l’assicurazione Kasco che elimina la franchigia prevista e prevede la possibilità di avere un guidatore aggiuntivo. Lasciate le valigie presso l’albergo tre stelle Hotel Castro (www.castrohotel.com), a soli Km dalla città, al costo di € 50,00 a notte (l’hotel si presenta pulito anche se il mobilio è un pò vecchiotto, stile sovietico) ci dirigiamo verso la Cattedrale di Santiago. Percorriamo a piedi una strada pedonale contornata di negozi di souvenir..i palazzi come pure la prima chiesa che incontriamo (Chiesa di S. Francesco) sono fatti di granito, il materiale di cui è ricca questa regione, e si apre davanti ai nostri occhi la praza do Obradoiro dove si incontrano molti pellegrini e palazzi rilevanti come l’hostal dos reis catolicos, il Pazo de Raxoi (municipio) e il Pazo de Xelmirez. Entriamo nella cattedrale gotica durante la messa, ammiriamo l’altare barocco, il botafumerio, un grande ostensorio di 50 kg che viene fatto oscillare più volte da 6-8 uomini durante la liturgia delle ore 12 e la tomba di S. Giacomo. Nei dintorni della cattedrale ci sono romantiche stradine medioevali contornate di taverne e piazzette cui ristorarsi. Di sera la città si anima di artisti di strada e concerti nei vicoli illuminati dai lampioni o sotto gli archi della praza do Obradoiro.
2° giorno – La Coruna e Rias Altas
La mattina dopo con calma, salutiamo Santiago e dopo un viaggio mediamente breve arriviamo a La Coruna (A Coruna in Galiziano). La città ci accoglie con una bruma nebbiosa e un odore fra le ombre del porto, che incontriamo dopo aver attraversato la periferia costellata di brutti e alti palazzi, ci riempie le narici in modo prepotente…L’oceano riempie in modo inaspettato e prepotente tutti i nostri sensi e ci fa sentire vivi come forse mai il mediterraneo sarebbe capace di fare. Il centro storico intorno al porto è più gradevole. e dopo aver lasciato le nostre valigie All’Hotel Avenida (www.hotelavenida.com) al costo di 70€ a notte (l’hotel è molto funzionale moderno e pulito) in zona ben servita e non troppo lontana dal centro citta’, visitiamo la torre di Ercole, che da 2000 anni veglia sulla città da un promontorio situato in splendida posizione, il lungomare cittadino, carino moderno e affollato e facciamo un rapido tour in automobile nella citta’ vecchia dal sapore decadente. Decidiamo di lasciare la citta’ e di dedicarci alla scoperta delle Rias altas, parte della costa galiziana, lunga piu’ di 1500 km ,e densa di insenature molto profonde (quasi fiordi), ed estuari che caratterizzano in modo inconfondibile tutta questa regione spagnola.
Per comodita’ di consultazione vi diremo le tappe di ogni luogo visto e cosa ci ha colpito in modo pratico e didascalico dimodochè possiate voi stessi poi scegliere se sara’ di vostro gradimento visitarlo o meno.
BETANZOS:
Paese incorniciato tra i fiumi Mendo e Mandeo, con centro medioevale. Da visitare la piazza del comune (Casa do Concello) e la piccola chiesa gotica di S. Francisco dove c’è il sepolcro del conte De Andrade, famoso per aver fatto costruire varie torri difensive nella regione e signore incontrastato del luogo nel XIV secolo, e l’attiguo cruceiro, (…..) diventato il luogo di ritrovo degli abitanti.