Doms o Acido Lattico? facciamo chiarezza

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Dopo aver fatto un allenamento intenso oppure riprendere l’attività fisica dopo un lungo periodo di pausa , ci capita di fare i conti con i vari dolori “del giorno dopo” che impediscono di muoverci in piena libertà o addirittura rimandare il prossimo allenamento; e spesso attribuiamo questi dolori al cosiddetto acido lattico o lattato. E’ giusto ? Facciamo bene a pensare ciò ? La risposta è no !
Allora, procediamo per ordine : l’acido lattico o lattato è un sottoprodotto del metabolismo anaerobico lattacido. Si tratta di un composto tossico per le cellule , il cui accumulo nel sangue si correla alla comparsa della fatica muscolare. Esso viene prodotto già a partire da basse intensità di esercizio ; i globuli rossi per esempio, lo formano continuamente anche in condizioni di completo riposo.
Una seduta di allenamento, non è altro che una variazione dell’equilibrio omeostatico dell’atleta,fornendo al corpo degli stress o stimoli.
Immaginiamo il muscolo che compie degli esercizi di panca con un carico adeguato, il giorno dopo tutto ciò mi provocherà “dolore” e quindi DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness) tradotto in indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata. Esso è un fenomeno riscontrato da tutti gli individui indipendentemente dal livello di allenamento, ed è una normale risposta fisiologica a sforzi maggiori. La formazione del DOMS viene spesso collegata all’esercizio di tipo eccentrico.
Il DOMS quindi è una manifestazione caratteristica del danno muscolare indotto dall’esercizio fisico, è percepito generalmente in un periodo di tempo successivo all’attività fisica anaerobica , trovando il picco tra le 24 e le 48 ore
in seguito al termine dell’attività, e non è collegato alla produzione di acido lattico.
Infatti i livelli di lattato ematico e muscolare si elevano considerevolmente durante l’intenso esercizio eccentrico e concentrico anaerobico , tuttavia i valori di lattato ematico e muscolare ritornano alla normalità entro 30-60 minuti a seguito dell’esercizio.