Il primo PC della storia? Era italiano e apparve 12 anni prima dell’Apple II

prg101

Agli inizi degli anni ’60, un piccolo team di giovani progettisti appena entrati in Olivetti, riuscì a fare quello che nessuno prima di loro aveva fatto: creare il primo personal computer della storia. Era la Programma 101 (P101), meglio conosciuta come “Perottina”, dal nome dell’ingegner Pier Giorgio Perotto che coordinò il gruppo di ricerca.

Per capire quanto un’invenzione del genere fosse rivoluzionaria, bisogna tenere presente che i calcolatori elettronici di allora occupavano spazi enormi e si trovavano solo nelle strutture militari, nelle grandi industrie e in alcune università .

L’idea che una macchina programmabile, cioè in grado di ricevere istruzioni ed eseguirle, potesse trovarsi sulla scrivania di chiunque, era impensabile anche per un colosso come la IBM, tanto che nel 1965, quando la P101 fu presentata alla fiera dell’innovazione di New York, molti pensarono a uno scherzo e lo stand dell’Olivetti catalizzò ben presto l’attenzione di curiosi e addetti ai lavori.

In un’epoca in cui la gente comune vedeva con diffidenza l’elettronica e la tecnologia, il successo riscosso dalla Perottina andò oltre le aspettative: i giornali americani la definirono “the first desktop computer of the world” e la NASA decise di acquistarne una decina di esemplari per i suoi studi.

Trattandosi di un elaboratore a tutti gli effetti, dotato di un proprio “linguaggio macchina” e di una propria memoria centrale, la P101 era in grado di gestire operazioni anche complesse, dal calcolo dell’orbita di un satellite alla simulazione del piano di ammortamento, ma l’aspetto forse più originale fu la possibilità di registrare i programmi su una cartolina magnetica che fungeva da memoria di massa.

In questo modo, il computer diventava accessibile a chiunque ne avesse la necessità o anche solo la curiosità, e l’utente poteva scegliere se scrivere le proprie applicazioni o utilizzare quelle preregistrate.

Programmare con la P101

Esempio di un semplice programma che, dato un numero n in input, dove n≥1, stampa n! (si legge “n fattoriale”). Ovviamente, non avendo una P101 a disposizione, ho usato un emulatore che ne simula le funzionalità:

progscrdef

Di seguito, il codice completo dell’algoritmo. Per facilitare la lettura, ho aggiunto dei commenti vicino ad ogni istruzione:

algcode

L’istruzione AW dà inizio a un ciclo che termina con W e viene eseguito n volte. Finchè n>0, ogni volta n decrementa di 1. Se n=0 il ciclo s’interrompe e il programma stampa n! La costante viene generata all’interno del programma tramite l’istruzione speciale A/↑

Il primo PC della storia? Era italiano e apparve 12 anni prima dell’Apple IIultima modifica: 2017-06-09T17:12:05+02:00da kith_straworth