la solitudine in compagnia

…. Ritengo necessario affrontare temi che con il mutare della nostra società hanno acquisito nuova attualità. Tra questi la solitudine. Non intendo soltanto la solitudine che sperimentiamo quando perdiamo qualcuno, o quando invecchiamo e i figli se ne vanno per la propria strada, e nemmeno quella che sentiamo quando ci trasferiamo in paese che non è il nostro e non conosciamo nessuno. La forma peggiore della solitudine è quella che ci invade quando siamo tra la folla e nessuno si accorge che non stiamo bene. Ne deriva un senso di vuoto che ci rende coscienti del nostro malessere psicologico.

La sintesi di questo malessere si traduce a mio avviso in una parola: “incomprensione” il sentirsi incompresi è la radice del nostro male.