DIO E’ AMORE (1Giovanni 4,7-16).

  •  DIO E’ AMORE (1Giovanni 4,7-16).

     Dio è Amore onnipotente: La Vita d’Amore di Dio è onnipotente, sapendo che l’Onnipotenza è la capacità di Dio di fare da nulla (=creare), di mantenere dal nulla (= sostenere) e di eliminare nel nulla (=annientare) la Realtà dell’Esistenza: è questa la massima potenza, alias l’onnipotenza!

     I PROFETI.

     I profeti, esprimendo la lenta maturazione del popolo ebraico, intuiscono che il Dio “Santo”, malgrado la sua alterità assoluta, è entrato in relazione con noi, ha cercato la comunione con l’uomo.

     Solo Israele, infatti, nelle culture del mediterraneo e del Medio Oriente, ha intuito (con “l’Alleanza”) che è possibile una comunione di vita con il Dio ineffabile e unico.

     È così che troviamo nel Deuteronomio, Rivelazioni sorprendenti di Dio sul Popolo ebraico, quali:

     “Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio: il Signore, tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra” (Dt 7,6).

     Il popolo scopre di essere ‘proprietà’ del Dio tre volte santo.

     Ed allora come rispondere? Come partecipare fin da quà alla sua ‘santità’? Per questo è lentamente sorta la Legge, per essere certi di camminare nelle vie di Dio. Per questo c’è un tempio con il suo culto, per rendere onore al Dio Santo ed entrare in comunione con Lui. Per chiedere la Sua misericordia.

     Se dunque non si partecipa all’onnipotenza infinitamente creatrice del vero Dio, allora più potenti si è, come satana\lucifero,…etc., più MALVAGI, “CAPTIVI , “PRIGIONIERI DEL MALE si diventa:

     Prosegue, infatti, Gesù rivolgendosi in preghiera al Padre dalla Terra, con riferimento speciale ai Suoi Discepoli:

     “Essi hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai dato vengono da te poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io provengo da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato e prego per loro; Io non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dato, perché sono tuoi.

     Tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro.

     Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a Te. Padre santo, conservali nel tuo Nome, quelli che Tu mi hai dato, affinché siano Uno, come noi. Mentre io ero con loro [nel mondo], io li conservavo nel tuo Nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura (la Parola scritta di Dio) fosse adempiuta.”.

     “Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché gioiscano pienamente della mia gioia (ndr.: la gioia o beatitudine divina costituisce il sentimento intramontabile della Vita trinitaria di Dio dentro Dio). Io ho dato loro la tua Parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo (non sono cioè mondani), come io non appartengo al mondo.”

     Prosegue Gesù:

      Non prego che Tu li tolga dal mondo, ma che li preservi dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo: santificali nella Verità: la tua Parola è Verità (ndr.: Poiché il mondo senza Dio è un inferno terrestre, Gesù prega Dio\Padre non perché i Suoi Discepoli siano tolti dal mondo ma perché siano preservati dal maligno, non facendo il male ma il Bene che ha testimoniato loro.”.

       VICE

DIO E’ AMORE (1Giovanni 4,7-16).ultima modifica: 2024-07-07T07:49:06+02:00da pisodgl7

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