……ed io racconto…………..I ragazzi della 3 B …..provetti narratori!

“UNA DIAGNOSI DI MORTE”

L’autore sosteneva che era stato possibile prevedere la sua morte e quella degli altri. Durante la notte il dottore crollò in un sonno profondo, ma si svegliò tutto d’un tratto perché sentiva un forte rumore di catene che si avvicinavano e una voce che lo chiamava. Il dottore atterrito si coprì con le coperte fingendo di dormire ma il clangore delle catene diventava sempre più forte : il dottore allora si fece coraggio e scese al piano inferiore dove si trovava il salone, e qui di colpo gli apparve uno spaventoso fantasma.

 

complicazione

Il fantasma gli rivelò che entro pochi giorni il suo carissimo amico d’infanzia Freddy sarebbe morto in quel bosco spaventoso sul retro della casa, dove si erano già verificate delle morti misteriose. Lo spirito scomparve in una nube verde. Il dottore Mannering corse immediatamente a casa di Freddy, però quando ci arrivò trovò la porta di casa spalancata e vide delle impronte sul suolo che portavano proprio nel bosco. Egli preoccupato per le sorti dell’amico pensò a ciò che gli aveva detto il fantasma , corse immediatamente nel bosco a cercare l’amico, accese la torcia e vide su un albero delle tracce di sangue, e sotto c’era …Freddy  trafitto.

Sviluppo

Qualche ora prima il fantasma era entrato nella stanza di Freddy che si era svegliato d’ improvviso , si era alzato di colpo dal letto, aveva preso gli occhiali e si era guardato intorno senza però vedere nulla per cui era tornato a dormire. Il fantasma durante il sonno aveva preso

Freddy, lo aveva portato con sé nel bosco uccidendolo con quello stesso coltello che aveva utilizzato nei delitti precedenti.

          Situazione finale

Un rumore..un solo rumore e poi….un urlo,un urlo di paura che rimbombò in tutta la foresta. Mannering alla vista del corpo del suo amico trucidato,ricoperto dal sangue che ancora sgorgava dalla ferita che lo trapassava da parte a parte, iniziò  ad urlare e con scatto veloce prese il telefono diligentemente situato nella tasca destra dei suo pantaloni marroni per chiamare la polizia ma..al primo squillo una mano..una mano fredda e scheletrica gli bloccò il polso fino a romperglielo. Il dottore urlò  con tutta la sua voce ma nessuno..solo l’ ombra nera della morte e  poi..il nulla.

Il dottore si ritrovò in una stanza sospesa in cielo con il suo amico Freddy, si guardò intorno e non riuscendo a raccapezzarsi gli chiese dove si trovassero :l’amico rispose sospirando che quella sarebbe stata la loro futura casa . “Noi..bhe..siamo morti”. A quelle parole il dottore impallidì : “Ma noi..cioè io..ero ancora vivo fino a poco fa,” l’amico rispose “ è stato quel mostro…è lui che ci ha uccisi senza  pietà”.

 

……ed io racconto…………..I ragazzi della 3 B …..provetti narratori!ultima modifica: 2017-01-22T22:02:28+01:00da Sirella_66