Torna l’ora legale, ma presto sarà abolita: quali rischi corriamo

Torna l’ora legale, ma presto sarà abolita: quali rischi corriamo

Stanotte abbiamo posto la lancetta dell’orologio un’ora davanti. Il che ci porterà a dormire quindi un’ora di meno. Ma, in compenso, porterà le giornate ad allungarsi. O meglio, questa sarà la nostra percezione, dato che il sole tramonterà molto più tardi.

Per anni, puntualmente, al ritorno dell’ora legale, Tg e siti web ci hanno messo in guardia sugli effetti negativi che potrebbero arrivare sul nostro organismo. Tra questi insonnia, deconcentrazione, ansia, reflusso gastroesofageo, depressione, perfino infarti.

Negli Stati Uniti, diversi Stati stanno lanciando addirittura una campagna per la sua abolizione, soprattutto perché c’è un aumento degli infarti nei primi quattro lunedì dalla sua introduzione. Lo conferma uno studio d’oltreoceano, nella fattispecie dell’università del Michigan, dove è già scattata e ha mietuto vittime.

I dati relativi agli infarti “da ora legale” sono incredibili. Lo studio ha accertato che il lunedì successivo alla sua introduzione, essi aumentano addirittura del 24-25% rispetto a un giorno normale.

L’impatto negativo sulla salute proseguirebbe anche negli altri tre lunedì del mese. Ciò perché dopo il weekend è più alto l’impatto del tornare al lavoro. Figurarsi dormendo meno. Del resto il primo giorno della settimana è già traumatico in condizioni normali. La conferma di questa correlazione è data dal fatto che, di contro, quando si torna indietro di un’ora, gli infarti diminuiscono del 21%.

Come saprete, però, l’ora legale sarà abolita dal 2021. Come deciso dal Parlamento europeo, con ogni Stato membro che dovrà adeguarsi.

Tuttavia, anche la sua abolizione può comportare dei problemi.

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Torna l’ora legale, ma presto sarà abolita: quali rischi corriamoultima modifica: 2019-03-31T10:28:48+02:00da LucaScialo
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