Cosa si nasconde dietro la produzione delle auto elettirche

Cosa si nasconde dietro la produzione delle auto elettirche

L’auto elettrica viene considerata la nuova speranza per una mobilità ecosostenibile e più etica. In quanto considerata più pulita e non mossa dall’altamente inquinante petrolio.

Tuttavia, i freni per un lancio su grande scala in Italia sono ancora due: gli alti costi della batteria e la carenza, per non dire mancanza, di colonnine per la ricarica lungo le arterie stradali. Se non saranno superati questi due “freni inibitori”, le auto elettriche non decolleranno mai. Del resto, sono una realtà concreta già dagli anni ‘90. Sebbene la FIAT abbia già realizzato un prototipo a metà anni ‘70, come descrissi qui.

Ma si sa, le multinazionali del petrolio sono forti. L’oro nero non muove solo i mezzi di trasporto e l’industria. Ma olia anche i meccanismi politici, le relazioni internazionali. Macchia, col suo lerciume, diritti civili e politici.

Tuttavia, l’idea che l’auto elettrica renda questo mondo migliore, è alquanto sbagliata. In quanto, anche dietro questa tipologia di trasporto si nascondono abusi e aberrazioni ai danni degli ultimi. Non solo, sarebbe anch’essa inquinante. Vediamo di seguito la denuncia che Amnesty International ha mosso in occasione del Nordic Electric Vehicle Summit di Oslo.

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Cosa si nasconde dietro la produzione delle auto elettircheultima modifica: 2019-04-05T09:47:58+02:00da LucaScialo
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