Anche in Italia c’è un Moai: ecco dove trovarlo

vitorchiano

I moai sono statue che si trovano sull’Isola di Pasqua. Un’isola dell’Oceano Pacifico meridionale che appartiene amministrativamente al Cile.

Nella maggior parte dei casi si tratta di statue monolitiche, cioè ricavate e scavate da un unico blocco di tufo vulcanico; alcune possiedono sulla testa un tozzo cilindro (pukao) ricavato da un altro tipo di tufo di colore rossastro, interpretato come un copricapo oppure come l’acconciatura un tempo diffusa tra i maschi.

I moai sono alti da 2,5 metri fino a 10 metri (ne esiste uno, peraltro incompleto, di 21 metri). Spesso sono visibili solo le teste delle statue, ma al di sotto è quasi sempre presente un corpo interrato.

Sul dorso delle statue sono incisi simboli in rongorongo, in particolare la ‘falce’ detta Vaka, che potrebbe rappresentare una canoa. Probabilmente questi simboli incisi sulle statue indicano l’identità dell’artista, o del gruppo, proprietario dell’opera.

Secondo un recente studio condotto da ricercatori dell’Università Binghampton, del Dipartimento di Scienze Geologiche presso l’Università Statale della California e del Dipartimento del Controllo sulle Sostanze Tossiche di Sacramento, queste statue servivano a indicare i luoghi in cui era possibile reperire acqua potabile, un bene preziosissimo in un luogo che ne è quasi completamente sprovvisto naturalmente.

Comunque, esse hanno sempre stuzzicato l’interesse per l’aurea di mistero che portano con sè. Ma, soprattutto, in pochi sanno che un Moai esiste anche in Italia. Ecco dove è possibile trovarlo.

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Anche in Italia c’è un Moai: ecco dove trovarloultima modifica: 2019-04-10T14:39:51+02:00da LucaScialo
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