L’insolita e magica Rimini che non diresti mai

LA RIMINI SEGRETA

In Emilia Romagna dicono che Rimini ha “mille anime”, una città con molti risvolti e vite. Può essere una città turistica ed alla moda, una città d’arte e di studio, oppure una città in cui divertirsi e fare festa.

Tra le varie “facce” di Rimini c’è n’è una insolita che ci ha folgorato! E’ talmente poco conosciuta che la maggior parte dei Riminesi ne è completamente all’oscuro. I turisti, giustamente, non ne sospettano nemmeno l’esistenza.

rimini statua

MISTERI DEI CAVALIERI DEL TEMPIO

E’ poco risaputo che nel XIII secolo Rimini avesse un potente avamposto Templare presso la vecchia chiesa di San Michele in Foro, oggi distrutta. Forse costruita sulle rovine di un tempio pagano, oggi siamo dietro l’attuale piazza Tre Martiri, sede di negozi e ristoranti alla moda.

La loro storia venne sommersa nelle pieghe del tempo dopo il 1307, anno in cui venne sciolto e perseguito il loro ordine. Durante una vostra vacanza vi consigliamo di prenotare un albergo a Rimini su hotels.com proprio in centro e vicino a questa fortezza, proprio per respirarne l’aria misteriosa che ancora aleggia “dietro le quinte” della città moderna.

rimini parco

RIMINI CAPITALE DELL’UNDERWORLD

Pochi sanno che Rimini è attraversato da molte grotte che la perforano lungo tutto il suo sviluppo. Ci sono chilometri di cunicoli, grotte e gallerie sotto la crosta di cemento della città “moderna”, con leggende e storie di culti pagani, santoni, principi e maghi! Lo avreste mai detto?

CAGLIOSTRO E IL GORE TEX

Nel 1791 veniva rinchiuso fino alla sua morte, nell’inaccessibile rocca di San Leo vicino a Rimini, il famoso conte di Cagliostro, alchimista, studioso, personaggio amato e odiato dai potenti del suo tempo.

Una famosa leggenda (mai confermata) vuole che Cagliostro inventò e regalò al re Carlo III di Borbone un mantello “alchemico” impermeabile, per andare a caccia con lui. Si narra poi che fosse custodito in un museo a Londra e venne misteriosamente rubato qualche decennio fa.

Poco tempo dopo uscì sul mercato il Gore-tex… e qualcuno speculò ad un possibile collegamento creando una leggenda urbana ormai intramontabile! Verità o leggenda? Non lo sapremo mai!  

rimini centro

TEOSOFIA E MISTERO

Gli anni Venti e Trenta del secolo scorso fu un pullulare di menti inquiete in tutta Europa: agivano a Rimini molti gruppi di teosofi, rosacruciani, radioestesisti e mesmerizzatori, forse proprio gli ultimi “eredi” del suo strano passato misterioso.

rimini fontana

MALATESTA

Il bellissimo e particolare Tempio Malatestiano è protagonista di un grande mistero irrisolto del Rinascimento. Ricco di elementi decorativi ermetici poco “decifrabili” ai non esperti, pullulano le leggende su questo edificio e i suoi misteri.

FIUMI DA LEGGENDA

Come non parlare poi dei misteri del fiume Rubicone in cui Giulio Cesare mormorò il famoso “il dado è tratto”, dopo avere avuto… una misteriosa apparizione!

 

 

 

Madonna di Campiglio

Madonna di Campiglio è una piccola realtà montana in provincia di Trento, e si trova nei pressi del valico alpino di Campo Carlo Magno e delle Alpi Retiche Meridionali, tra le Dolomiti del Brenta e le Alpi dell’Adamello e della Presanella.

Madonna di Campiglio

La cittadina è nota a livello internazionale soprattutto per la qualità dei suoi impianti di risalita, che durante la stagione sia invernale che estiva consentono a migliaia di vacanzieri di praticare diverse attività all’aria aperta, come lo sci e lo snowboard.

Madonna_di_Campiglio_inverno

Madonna di Campiglio è sede della “3Tre”, tra le più antiche e rispettate gare sciistiche d’Europa, che si svolge durante il mese di dicembre, mentre durante la stagione estiva si rincorrono diversi eventi e manifestazioni, la più caratteristica delle quali è “Il compleanno dell’imperatore”, dedicata alla memoria del sovrano asburgico Francesco Giuseppe, che si tiene ogni anno ad agosto e che rievoca quell’epoca attraverso dei costumi storici.

I misteri di Leonardo Da Vinci a Milano

Se volete scoprire una Milano poco conosciuta, trasformate la vostra gita in un’esperienza coinvolgente curiosando tra i misteri della vita di Leonardo Da Vinci.

Statua di Leonardo Da Vinci

Visitando i luoghi che parlano di lui scoprirete indizi e dati che alimenteranno la vostra curiosità e vi faranno vivere una gita indimenticabile! I monumenti, le piazze, le strade di Milano diventeranno non solo spazi da visitare, ma luoghi da analizzare per trovare gli indizi di un mistero che continua da molti secoli…

IL MISTERIOSO CODICE ATLANTICO

Quest’opera è conservata nella bellissima Biblioteca Ambrosiana di Milano da almeno 400 anni: è un’incredibile collezione di manoscritti postumi alla morte di Leonardo, raccolti e depositati dal Francesco Melzi, suo allievo.

Il Codice contiene scritti, disegni, invenzioni e vari scritti su molti argomenti tra cui astronomia, biologia, geografia, chimica, anatomia e il mistero si ingrandì quando nell’ultimo restauro, venne scoperta una… pagina mancante.

Cosa conteneva… ? Storie, tradimenti, leggende, invenzioni misteriose?

IL MISTERO DELLE DUE MADONNE DI LEONARDO DA VINCI

Prima opera di Leonardo eseguita su committenza nel suo periodo milanese, la Vergine delle Rocce era una pala d’altare da inserire nella cappella di San Francesco Grande.

Perchè Leonardo da Vinci ha dipinto lo stesso quadro due volte? Leonardo era un genio ma sembrerebbe che fosse anche lento: allora perchè che ha prodotto ben due versioni della stessa immagine?

La sua strana Vergine delle Rocce vi lascerá perplessi… ne troverete una copia del Francesco Melzi, nel complesso monastico di San Michele sul Dosso. Se volete soggiornare nelle vicinanze prenotate un hotel a Milano con hotels.com, così potrete muovervi liberamente alla ricerca delle tracce di Leonardo.

CASTELLO SFORZESCO

Tra i principali simboli di Milano, fu costruito nel XV secolo da Francesco Sforza. Era una delle principali città militari d’Europa e quando nel 1494 prese il potere Ludovico il Moro, venne installata una delle corti più fastose d’Europa: venne commissionato poi a Leonardo l’affresco di diverse sale.
Castello Sforzesco

VI lavorarono anche molti altri pittori ma di Leonardo resta stupefacente la pittura del 1498 degli Intrecci vegetali nella Sala delle Asse, mentre durante l’avanzata francese in Lombardia, venne distrutto il suo monumento equestre.

SALA DELLE ASSE

Durante i restauri nella Sala delle Asse del Castello Sforzesco, si è ipotizzato che sotto la celebre volta di rami intrecciati, ci sia un disegno che tocca i quattro lati della stanza… a sarebbe uno schizzo di Leonardo, mai finito. Perchè?

MONUMENTO A LEONARDO DA VINCI

In Piazzetta Scala troverete l’emblematica statua di Leonardo Da Vinci, scolpita dallo scultore Pietro Magni nel 1872, in occasione della Seconda Esposizione nazionale di Belle Arti a Milano. Perchè questa statua si trova proprio lì? Sono in molti i milanesi che se lo chiedono…

L’isoletta di Gaiola

Gaiola

Si dice che la piccola e bellissima isola di Gaiola sia un luogo maledetto. Sapendo che quasi tutti i suoi precedenti proprietari sono tragicamente morti, sono scomparsi misteriosamente, o hanno avuto sfortuna legata alle loro finanze e alla loro vita personale dopo l’acquisto, è facile essere convinti che questa ipotesi non è solo una superstizione locale, una storia fantastica, o qualche trucco di marketing per attirare turisti. Molti strani eventi confermano la credenza popolare della maledizione dell’isola.

Oggi l’isola è abbandonata, e molti del posto si rifiutano di raggiungerla per paura di sfidare la “Maledizione di Gaiola”, ma nel lontano passato era un luogo vibrante. L’isola si trova a circa 90 metri dalla costa della città di Napoli, nel Golfo di Napoli. In realtà, è formata da due piccole isolette rocciose collegate tra loro da un unico stretto ponte di pietra a forma di arco e lungo pochi metri, che è ora un’attrazione per i rarissimi visitatori. Alcuni studiosi pensano che sia stato costruito come un ponte, mentre altri credono che sia una parte superstite del tetto di un tunnel o di una grotta artificiale che è stata scavata nella roccia.

Attualmente è di proprietà della Regione Campania, e si trova al centro del Parco Subacqueo della Gaiola, che gestisce e conserva le antiche rovine romane e la straordinaria flora e fauna della zona. La zona costiera era una località preferita fin dall’antichità. Durante l’epoca romana, i nobili costruirono ville lungo la costa. Oggi sull’isola di Gaiola si trovano i resti di un antico tempio dedicato alla dea Venere, oltre ai resti di un’antica villa immersa nelle acque cristalline.

isola gaiola