Mente libera

Ognuno di noi ha un concetto diverso dell’inferno… Per molti, in un certo senso i più fortunati, l’inferno è quel luogo descritto da Dante, dove risiedono i dannati, sorvegliati da uno stuolo di demoni. Per qualcun altro, è un periodo dell’esistenza, quando la vita ti pone di fronte a certe scelte e decide di torturarti…

…una serenità che credevo di avere, fino a qual fatidico febbraio del 2006, in cui aprii il mio primo blog su Libero, a causa del quale conobbi una persona che avrebbe lasciato un segno tutt’ora indelebile nella mia vita… Un segno che ha lasciato una ferita profonda, mai rimarginata, che ancora oggi, a distanza di 17 anni, fa sentire la sua presenza… Ormai quella persona ha la sua vita, non so se ha dimenticato tutto, ma questo non importa. Io non ho dimenticato, io soffro ancora tutti i giorni da 17 anni… ogni mattina, la prima cosa che mi viene in mente è il suo nome, ogni sera prima di coricarmi, il suo volto… Non passa un singolo momento di ogni maledetto giorno che io riesca a non pensarla e non avrei mai creduto di perdere così tanto controllo su me stesso e sui miei sentimenti. L’unica cosa che mi consola è che ora lei è felice, va bene così… A volte, amare davvero, significa anche lasciar andare…