Borsa, svolta negli USA: quotato un produttore di marijuana

Il mondo della finanza infrange un tabù. Da giovedì 18 infatti in Borsa (al Nasdaq) ci sarà ufficialmente e per la prima volta in via esclusiva un produttore di marijuana (per fini terapeutici). La società che apre questa nuova strada è la Tilray, produttore di cannabis per fini terapeutici e grosso esportatore in tutto il mondo.

Lo sbarco in Borsa

borsa new yorkLa legalizzazione per fini medici di queste sostanze è un processo cominciato diversi decenni fa. Tuttavia malgrado di strada ne sia stata fatta parecchia, finora la Borsa americana era sempre rimasta molto scettica riguardo ai coltivatori «puri». Il settore è ancora considerato quasi semi clandestino dalla blasonata Wall Street. Ecco perché il debutto di Tilray è attesissimo. La società americana (la prima che dal 2016 esporta legalmente cannabis per fini medici in Europa legalmente) coltiva e vende legalmente marijuana con obiettivi terapeutici. E gli affari vanno a gonfie vele, visto che la società conta su un giro d’affari di 20 milioni di dollari (+62%) e un margine lordo di 11 milioni (+326%). Peraltro nel solo primo trimestre del 2018 ha venduto quasi 1.300 kg di prodotto (finito in estratti o fiori essiccati) su una produzione di quasi 1700 kg.

Le prospettive

La quotazione in Borsa riguarda una società canadese di Tilray. Questo appuntamento giunge peraltro poco dopo il via libera ufficiale di Ottawa agli spinelli «a scopo di ricreativo» (che saranno liberi a partire da ottobre). Il debutto si preannuncia come dirompente. Tramite la quotazione in Borsa, Tilray punta a raccogliere sul mercato fino a 144 milioni di dollari vendendo 9 milioni di azioni a 14-16 dollari l’una. Peraltro le sue prospettive sono molto floride, visto che la progressiva legalizzazione del mercato finirà con ampliarlo notevolmente, dando così modo all’azienda di crescere ancora.

Secondo alcune previsioni, il mercato potrebbe crescere al ritmo del 35% l’anno. Non è del resto un caso che ci siano sempre più numerosi i titoli di aziende legate agli investimenti nel comparto, fondi specializzati o Etf e indici, proprio come il North America Marijuana Index. E adesso anche un titolo puro quotato in Borsa.

Borsa, svolta negli USA: quotato un produttore di marijuanaultima modifica: 2018-07-18T10:39:02+02:00da nonsparei

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