Mercato delle valute, la Boj spinge verso il ribasso lo yen

La guerra sul mercato delle valute sta per entrare nel vivo. La Banca del Giappone ha appena fatto la sua mossa che ha sorpreso i mercati e spinto il cross tra dollaro e yen al rialzo. L’istituto centrale giapponese pareva dovesse dare luogo al così detto tapering, ovvero la progressiva diminuzione di acquisto di titoli sul mercato. Invece è successo l’opposto.

Lo yen in discesa sul mercato delle valute

Questa mattina infatti la BoJ  ha incrementato i suoi acquisti di bond a 5 e 10 anni, dimostrando chiaramente che le sue intenzioni sono quelle di indebolire la propria valuta rispetto a quella americana. E la mossa ha infatti dato i suoi frutti, visto che secondo i dati del nostro conto demo forex trading il cambio dollaro-yen sale attualmente dello 0,36% a 114,96 sul mercato delle valute e nel corso della mattinata ha toccato un massimo a quota 115,31.

Se qualcuno aveva puntato sulla mossa restrittiva da parte della BoJ, almeno ci auguriamo per lui che abbia solo fatto trading in opzioni binarie conto demo senza deposito, così almeno non avrà perso capitali reali ma solo virtuali.

Oltre alla mossa della BoJ, ci sono stati però altri due elementi che hanno agevolato la discesa dello yen sul mercato valutario. Anzitutto i dati diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica sui prezzi. Il CPI (indice dei prezzi al consumo) è sceso dello 0,2% a gennaio, meno del mese precedente quando ci fu una variazione nulla.
Il dato su base annua segna +0,3%, ovvero molto distante dal target fissato dalla BoJ che è al 2%.

L’altro elemento cruciale che ha spinto al ribasso il cross Usd-Jpy è stato il mercato azionario americano. Esiste una correlazione inversa tra la spinta di Wall Street e la quotazione dello Yen, che viene percepito come una forma di investimento difensiva. Per questo motivo, essendoci stato un rally dell’azionario Usa, la valuta giapponese ne ha risentito indebolendosi.