Mifid 2, neppure il tempo di iniziare e scattano 3 proroghe

Neppure il tempo di entrare in vigore, e Mifid 2 già riserva delle sorprese. A tre casse di compensazione (due in Gran Bretagna e una in Germania) sono stati concessi 30 mesi di proroga per modificare le procedure e mettersi in regola con le nuove procedure previste dalla nuova Direttiva Europea. Secondo questa nuova normativa, è prevista la possibilità di libero accesso ai clienti, ovvero viene eliminato il requisito che il clearing dei derivati sia fatto dalla stessa piattaforma dove sono stati venduti o acquistati. Questo vuol dire che il cliente è libero di decidere se regolare la propria transazione sulla stessa piattaforma dove è stata effettuata oppure no.

Regno Unito, Germania e le eccezioni a Mifid 2

Ma ecco che arrivano subito le eccezioni. La FCA britannica (Financial Conduct Authority) ha ricevuto una richiesta di esenzione da parte di Ice Futures Europe e dal London Metal Exchange (Lme). Una richiesta alla quale ha dato risposta positiva, concedendo una lunga proroga. Questo dopo aver fatto una valutazione dei rischi. Per questo motivo Ice Futures Europe e Lme non saranno tenute a prendere in considerazione richieste di libero accesso sui derivati, fino alla scadenza del periodo di transizione il 3 luglio 2020.

Più o meno nello stesso momento, anche la BaFin (autorità ddi vigilanza tedesca) ha ricevuto una richiesta simile da parte di Eurex, la cassa di compensazione di Deutsche Boerse con sede a Francoforte. E anche in questo caso dopo una valutazione dei rischi a richiesta è stata accettata.

Al di là di questo, c’è però un altro aspetto da considerare. Dal momento che il Regno Unito uscirà dall’Europa, c’è il concreto rischio che la Gran Bretagna non sarà mai soggetta a tutte le nuove regole di Mifid2. E ciò crea dei problemi riguardo alla stabilità dei mercati finanziari. Peraltro la Mifid2 è stata criticata ancor prima di entrare in vigore. Secondo molti infatti, questo “eccesso” di trasparenza per ripulire la reputazione dei mercati dopo la crisi del 2008, alla fine potrebbe solo destabilizzare il settore.