Dallo scalpellino all’ocarina, nuovi marchi De.Co. a Bologna

Cinque specialità tradizionali di Bologna e dell’area metropolitana conquistano il marchio “De.Co.”, la Denominazione comunale di origine. Sono l’arte dello scalpellino, l’ocarina di Budrio, il burattino artigianale, i balanzoni e la variante rosa “la Balanzona”.
    Approvata nei giorni scorsi una delibera ad hoc.
    È il riconoscimento per cinque attività caratteristiche e radicate nella tradizione, nell’artigianato e nell’eredità culturale locale. Si tratta dell’arte dello scalpellino e della scultura in arenaria, sapere millenario tipico della Valle del Reno. Ci sono poi l’ocarina di Budrio, il piccolo flauto in terracotta creato ancora oggi con maestria e passione, il burattino come manufatto artigianale, parte integrante del teatro di burattini di scuola bolognese e i balanzoni, i tortelloni avvolti nella tipica sfoglia verde e da cui nasce la variante rosa la Balanzona, per un progetto a sostegno del centro antiviolenza dell’Unione Donne Italiane sezione di Bologna che unisce tradizione e solidarietà in un unico gesto.
    L’istituzione della Denominazione Comunale d’Origine ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere le risorse territoriali come un patrimonio collettivo, preservando le conoscenze e le attività tradizionali che meglio rappresentano l’identità di Bologna e della sua area metropolitana. Il registro De.Co. ha raccolto in pochi anni 17 prodotti tipici, 5 saperi tradizionali e 36 tra produttori e promotori delle denominazioni già assegnate.
   

Dallo scalpellino all’ocarina, nuovi marchi De.Co. a Bolognaultima modifica: 2024-04-16T15:21:23+02:00da newsconulana

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