Serie A: in campo Monza-Lazio 1-2

In campo Monza-Lazio 1-2   DIRETTA

Rete di Ciro Immobile. Kamada raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e calcia di potenza. Di Gregorio riesce a respingere sulla traversa, ma il pallone finisce nella zona del capitano biancoceleste, che non sbaglia il tap-in da due passi.

Rete di Milan Đurić. Donati crossa al centro dell’area per l’inserimento di Pessina, che colpisce di testa a botta sicura, ma trova la gran risposta di Mandas. Il pallone finisce nella zona di Djuric, che ribadisce in porta da distanza ravvicinata.

Rete di Matías Vecino. Passaggio di Donati a metà tra Akpa Akpro e Di Gregorio sul quale interviene l’ex Inter, il quale di prima intenzione riporta in vantaggio i biancocelesti, battendo il portiere brianzolo, che si trovava fuori dai pali.

 

LA VIGILIA

“Quella dell’andata è stata totalmente un’altra partita: ora c’è un nuovo allenatore con altri principi di gioco. Adesso c’è un bravo allenatore che fa dell’intensità e dei duelli dei punti di forza: forse è un calcio più cinico e concreto rispetto alla passata stagione. Sarà una partita complicata, ma noi non ci siamo mai snaturati”.

Alla vigilia della partita, l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, entra nel dettaglio sul piano tattico: “Sarri faceva un gioco con principi diversi, Tudor l’ho studiato e lo conosco bene anche come persona, ho condiviso con lui lo spogliatoio quando io ero un bambino, ai tempi di mister Lippi”. “Lo affronto domani e mi fa piacere, è un allenatore che ha fatto bene sia a Marsiglia che a Verona e ha preso in corsa una squadra con altri principi dandogli la sua identità”, ha aggiunto Palladino. 

L’obiettivo è fare il massimo, ma Igor Tudor non vuole tabelle di marcia per la Champions, perché “ci sono anche le altre squadre. Possiamo guardare solo alle nostre prestazioni”, sottolinea il tecnico prima della gara con il Monza. E proprio sulla corsa Champions si concentra il croato aprendo il dibattito su Atalanta-Fiorentina, rinviata e senza una data fissata per il recupero. “E’ una cosa non giusta, non sarebbe regolare giocare a fine campionato. Capisco che ci sono i calendari, ma bisogna migliorare nell’organizzazione delle partite”, le sue parole al riguardo. Intanto, però, c’è da pensare al Monza, così come all’ambiente che circonda la squadra sul quale Tudor, dopo 45 giorni di Lazio, comincia ad avere le idee piuttosto chiare. “Ho parlato con un tifoso che voleva lo scudetto. Ho capito che c’è grande passione, ma vedo poca obiettività nei giudizi. Ci sono 20 squadre, bisogna capire qual è la qualità della rosa, che incide per il 70/80%. L’obiettivo deve essere fare meglio della posizione in cui dovremmo essere. L’anno scorso questa Lazio non era da secondo posto l’anno scorso eppure ci è arrivata. Il troppo amore, però, può indurre a sopravvalutare certe situazioni”, chiarisce Tudor. Che, per la gara col Monza, avrà a disposizione tutti tranne Gila, con la grande incognita rappresentata da Provedel, ristabilito dall’infortunio alla caviglia ma “che ha svolto solo qualche allenamento con noi”, al quale molto probabilmente verrà preferito Mandas, e il solito dubbio in attacco dove potrebbe rivedersi Immobile da titolare. Chi ci sarà sicuramente è Zaccagni, un calciatore che “dobbiamo essere bravi a capire come utilizzarlo. Bello averlo in rosa e cerchiamo di sfruttarlo al massimo”, aggiunge Tudor, pronto a studiare soluzioni per un finale di campionato che, seppur senza tabelle, potrebbe permettere alla Lazio di conquistare una qualificazione alla Champions del prossimo anno che, prima dell’arrivo del croato, non poteva neanche essere immaginata.

Serie A: in campo Monza-Lazio 1-2ultima modifica: 2024-05-04T19:53:51+02:00da newsconulana

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