Cannes, 100 anni Goliarda Sapienza, L’Arte della Gioia in sala

Sono 100 anni esatti dalla nascita di Goliarda Sapienza, il cui romanzo postumo (edito da Einaudi) L’Arte della Gioia fu rifiutato per tanto tempo dalle case editrici italiane. In anteprima mondiale alla 77/a edizione del Festival di Cannes, il 22 maggio si vedrà il primo episodio della serie Sky Original diretta da Valeria Golino, liberamente adattata dal libro della scrittrice siciliana. Prodotta da Sky Studios e da Viola Prestieri per HT Film in 6 episodi racconta la storia di una ragazzina della Sicilia di inizio ‘900 che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore di quella che ha sempre avuto. Come già annunciato, L’Arte della Gioia sarà lanciata da Vision Distribution in tutte le sale cinematografiche italiane in due parti: la prima dal 30 maggio, la seconda dal 13 giugno. Sono stati rilasciati trailer e poster dell’uscita. Vincitrice del David di Donatello, del Nastro d’Argento, del Globo d’oro, del Ciak d’Oro e della Colpa Volpi alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Valeria Golino, che il 22 terrà una masterclass che precederà l’anteprima de L’arte della gioia, è già stata a Cannes con i suoi film da regista, Miele e Euforia, entrambi selezionati nella sezione Un Certain Regard rispettivamente nel 2013 e nel 2018. Scritta da Valeria Golino, Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo, L’Arte della Gioia racconta la drammatica e avventurosa vita di Modesta, nata in Sicilia il primo gennaio del 1900 da una famiglia povera, in una terra ancora più povera. Fin dall’infanzia, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata. Nel cast Tecla Insolia (La bambina che non voleva cantare, 5 minuti prima) nei panni della giovanissima Modesta, protagonista spregiudicata, sensuale e coraggiosa; Jasmine Trinca (Fortunata, Marcel!, Supereroi, La dea fortuna) in quelli di Leonora, madre superiora del convento in cui Modesta verrà accolta ancora bambina; Guido Caprino (Il Miracolo, Fai bei sogni, 1992-1993-1994) interpreta Carmine, l’uomo che gestisce le terre della villa dei Brandiforti; Alma Noce (Brado, La ragazza ha volato, Gli anni più belli) nei panni di Beatrice, la più giovane della famiglia Brandiforti, guidata dalla principessa Gaia, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi (I villeggianti, Forever Young – Les Amandiers, Estate ’85, La pazza gioia). Nel cast anche Giovanni Bagnasco (Finalmente l’alba) che nella serie è Ippolito, figlio di Gaia e unico vero erede dei Brandiforti, e Giuseppe Spata (La mafia uccide solo d’estate – Parte II, La mossa del cavallo – C’era una volta Vigata, Tutta colpa di Freud) nei panni di Rocco, autista dei Brandiforti. L’Arte della Gioia è stata realizzata con il sostegno della Regione Siciliana – assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission e del ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
   

Cannes, 100 anni Goliarda Sapienza, L’Arte della Gioia in salaultima modifica: 2024-05-10T17:01:56+02:00da newsconulana

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