Cresce la narrativa italiana, vola il romance nel 2024

(dell’inviata Mauretta Capuano) Cresce la narrativa italiana dell’8% nei primi quattro mesi del 2024, in controtendenza rispetto alla media del mercato di varia (romanzi e saggi venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione) nello stesso periodo che è al meno 2,2% rispetto al 2023, con 465,6 milioni di euro di vendite a prezzo di copertina. La flessione a copie è stata del 3,5%, con 30,1 milioni di copie vendute. Grandi numeri per il romance che arriva al +9,3% con in forte aumento i libri scritti da autrici italiane al + 48,7% che raggiungono così il 52,6% del totale, mentre calano le vendite di autrici straniere (-15,5%).
    È la fotografia che emerge dalle rilevazioni dell’Associazione Italiana Editori sulla base di dati Nielsen BookScan e altre fonti, presentati il 10 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino nel convegno ‘Il mercato del libro nei primi mesi del 2024’, in collaborazione con Aldus Up, che ha visto a confronto editori e librai.
    “Ci sono tanti italiani perché i social creano un effetto eco, gli autori sono in contatto con i lettori. Poi c’è il circolo Wattpad, le serie tv, Netflix, sono fenomeni importanti. La modernità va a favore del libro” ha spiegato Stefano Mauri (Gruppo editoriale Mauri Spagnol). “Le ultime settimane – ha aggiunto sono state ricche di bestseller. Nell’ultima, i primi 10 hanno venduto il doppio dell’anno scorso. Torino da il la al lancio delle novità in stagione estiva” e a dominare la classifica dei più venduti dal 2019 sono, ha ricordato Mauri, le donne da Auci a Perrin, da Doom a Giannone.
    A preoccupare è il calo del 3,1% , in questi primi 4 mesi del 2024, dei libri per bambini e ragazzi e dei fumetti al – 11% (che però rispetto al 2019 crescono del 161,8%). In discesa anche i manga, al -18,4%, con vendite inferiori rispetto all’anno scorso per 3,3 milioni. In discesa le vendite dei top 10 mensili che – da gennaio ad aprile, vedono in testa Gianrico Carofiglio con ‘L’orizzonte della notte (Einaudi) seguito da ‘Un animale selvaggio’ (La nave di Teseo) di Joel Dicker – inferiori rispetto all’anno precedente di 90mila copie che valgono 2,5 milioni di euro a prezzo di copertina.
    “Siamo di fronte a un mercato stabile a valore da quattro anni, ma in maniera fragile. Questa stabilità si fonda, oltre che sulla creatività, sull’ energia e sulla capacità degli editori e dei librai, più sulla tenuta dell’incremento del minutaggio medio di lettura giornaliera, avvenuto durante la pandemia, che su un reale incremento dei lettori. Il calo di copie viene compensato da un incremento di prezzo sideralmente lontano dai reali tassi inflattivi e da quello che è avvenuto in altri settori. Infine si appoggia fino ad oggi anche su strumenti di sostegno alla domanda la cui riduzione ci preoccupa. Gli effetti veri li vedremo l’anno prossimo” ha sottolineato Enrico Selva Coddè (Gruppo Mondadori).
    “Capiremo nei prossimi mesi – ha sottolineato il presidente dell’Aie Cipolletta – se i segni meno che vediamo in questa prima parte dell’anno saranno ampliati, e in quale misura, dal venir meno o dalla modifica di misure a sostegno della domanda quali il fondo speciale per le biblioteche e le Carte Cultura e del Merito. Certamente il nostro rimane un Paese dove si legge ancora troppo poco e che è caratterizzato da forti diseguaglianze negli indici di lettura, soprattutto tra Nord e Sud, un tema su cui serve un forte intervento pubblico” ha aggiunto.
    “Ali ha protestato molto e giustamente per i 30 milioni per le biblioteche che era una misura efficace e civile” ha spiegato Mauri.
    “La sfida pericolosa è quella dei ragazzi, lì c’è un calo strutturale di vendite in tutto il mondo che è un problema gigantesco” ha sottolinea Renata Gorgani, vicepresidente di Aie.
    Il dato positivo è che “aumentano i lettori che stanno sotto i 25 anni. Il 70% delle lettrici è donna e crescono di più nelle fasce giovanili degli uomini” ha affermato Alessandra Carra (Gruppo Feltrinelli). Andrea Giunti ha annunciato a proposito delle acquisizioni all’estero, che il Gruppo Giunti è entrato al 20% in Quarto Gruppo, casa editrice di base a Londra e New York, leader in Uk di libri non ficition. Adesso siamo saliti a oltre il 30% di partecipazione”. I dati Aie mostrano anche che i diritti venduti all’estero sono passati dai 1.800 del 2001 ai 7.889 del 2022, ultimo anno di rilevazione.
   

Cresce la narrativa italiana, vola il romance nel 2024ultima modifica: 2024-05-10T17:35:37+02:00da newsconulana

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