Alla Scala anteprima di Bayadère per la fondazione Niguarda

Servirà a finanziare un programma di aiuto alle neomamme in difficoltà dell’ospedale Niguarda La Bayadère che andrà in scena alla Scala il 22 maggio, in una anteprima dello spettacolo in cartellone dal 26 maggio al 21 giugno.
    L’iniziativa, quasi sold out, è stata presentata in teatro dal capo della comunicazione del Piermarini Paolo Besana, dal segretario della Fondazione Riccardo Bertollini e dal direttore amministrativo dell’ospedale Alberto Russo.
    Il balletto ideato da Marius Petipa sulle musiche di Ludwug Minkus, nella coreografia di Rudolf Nureyev ripresa da Manuel Legris, sarà infatti rappresentato un una serata a favore della Fondazione Ospedale Niguarda, che è nata nel 2022 come strumento per raccogliere fondi privati a favore dell’ospedale.
    L’intero ricavato della serata, realizzata grazie al sostegno di A2A, Enel e Siram Veolia, andrà al progetto pilota Close2Mi nato pensando a quel 20% di donne che dopo il parto (sono duemila all’anno a Niguarda) hanno bisogno di qualche supporto psicologico o psichiatrico. Il progetto, partito con il finanziamento di Regione Lombardia, offre alle madri la possibilità di avere una ostetrica che va da loro dieci giorni dopo le dimissioni e, in caso di bisogno, anche a trenta giorni.
    “Ora sono circa duecento – ha spiegato Bertollini – e con i fondi allargheremo la base”.
    Lo spettacolo alla Scala, in cui si esibiranno l’étoile Nicoletta Manni e i primi ballerini Timofej Andrijashenko e Alice Mariani, finora “è l’iniziativa più grande” ha aggiunto Alberto Russo, ma non certo l’unica.
   

Alla Scala anteprima di Bayadère per la fondazione Niguardaultima modifica: 2024-05-13T13:53:42+02:00da newsconulana

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