Jovanotti, ‘È un’epoca di passioni tristi viaggiare è militanza’

– ROMA, 21 APR – “Gli ultimi tre anni hanno cambiato la prospettiva. Dopo la pandemia che è stata una tragedia collettiva e personale era tempo di riformattare e di ripartire”. Jovanotti a fine gennaio, per un mese, è ripartito alla scoperta del Sud America in sella alla sua bici per Aracataca – Non voglio cambiare pianeta 2, ventidue puntate da 15 minuti dal 24 aprile in esclusiva su RaiPlay. Dall’Ecuador alla Colombia, dalle Ande all’Amazzonia e dall’Oceano alla mitica Macondo.
    “Una pedalata lunga 3500 km, 50mila metri di dislivello – tra salite e discese, foreste e cascate, sentieri e autostrade. Una pedalata alla volta, ce la faremo”, racconta Jova del suo viaggio attraverso mari e oceani, villaggi e periferie, pueblos e città, tra musica, sorrisi, fatica e perseveranza.
    “Con la testa che si svuota e il cuore che fa il pieno. Ma tutto questo è anche sviluppo e ricerca della mia musica”, racconta l’artista che ha consegnato 70 ore di girato. Diventati poi un docu-trip in ventidue capitoli, come gli arcani maggiori dei tarocchi che lo hanno accompagnato giorno dopo giorno, realizzati in completa autonomia con action cam e cellulare. “Un racconto on the road come poteva esserlo l’Odissea… Non c’è nessuno che vince o che perde”. Tre anni fa, in coincidenza con il primo lockdown la prima serie, sempre su RaiPlay, che ebbe nei primi 30 giorni 5,5 milioni di visualizzazioni e 600mila ore di visione, come sottolinea Elena Capparelli, direttrice di RaiPlay. Per Jova, il docu-trip, se deve avere un obiettivo, è solo uno: “quello di comunicare il senso dell’avventura. Prendete e partite – dice rivolgendosi soprattutto ai giovai -: in un’epoca di passioni tristi, per me opporsi a questo è una forma di militanza. Viviamo al centro di bombardamenti di notizie e ci sembra che il mondo ci raggiunga, ma raggiungere il mondo è necessario, perché altrimenti ti rende impotente rispetto al tuo potenziale di poter cambiarlo. Viaggiare rimane una delle grandi esperienza che l’essere umano può fare”.
    E poi aggiunge: “Sono stati anni terribili, ma non siate tristi, perché altrimenti sarete manipolabili: è la natura del potere, lo diceva Spinoza. E allora viaggiate”. .
   

Jovanotti, ‘È un’epoca di passioni tristi viaggiare è militanza’ultima modifica: 2023-04-21T15:13:34+02:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.