Da Guanciale a Wilson, a teatro si rialza il sipario

Molti romanzi, ma anche grandi riflessioni sul successo, sui ruoli della vita, sul tempo che passa, su chi vive ai margini. Sono le tappe della seconda parte della stagione teatrale, già pronta ad alzare il sipario. Tra i 10 debutti da non perdere, si parte, idealmente, con Lino Guanciale tra le pagine chiassose e taciturne di Ho paura torero di Pedro Lemebel, e si prosegue con Ambra Angiolini in Oliva Denaro, dal romanzo di Viola Ardone (ed. Einaudi), ispirato alla storia vera di Franca Viola. E poi ancora, ecco il mondo degli ultimi con Carrozzeria Orfeo e Salveremo il mondo prima dell’alba; Vincenzo Pirrota diretto da Roberto Andò in Storia di un oblio dal romanzo di Laurent Mauvigner (ed. Feltrinelli); Fantozzi. Una tragedia con Gianni Fantoni nel nuovo spettacolo di Davide Livermore. E ancora Massimo Popolizio e il grande affresco de L’albergo dei poveri di Maksim Gor’kij o Silvio Orlando in Ciarlatani di Pablo Remon. Dopo Mine vaganti, è invece con Magnifica presenza che Ferzan Ozpetek firma la sua seconda regia teatrale, mentre Valerio Binasco si dedica nuovamente a Jon Fosse, appena premiato con il Nobel, dirigendo e interpretando La ragazza sul divano con Pamela Villoresi e Giovanna Mezzogiorno. Fino alla prima mondiale, ancora senza titolo, che Bob Wilson dedica a Fernando Pessoa, uno degli scrittori più misteriosi del Novecento, in cartellone all’86/o Maggio musicale fiorentino.
   

Da Guanciale a Wilson, a teatro si rialza il siparioultima modifica: 2024-01-09T11:57:23+01:00da newsconulana

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