PER NIENTE

E mi parli di noi con il sorriso che deruba l’arrivederci a domani. So già che domani non ci sarai ed io ritornerò nei soliti gesti di ieri che saranno di nuovo il mio presente. Non ci sarai nei miei sogni, nel sorriso dei miei soliti non so e nei passi del mio solito non saper andare. Nel mormorio del giorno sarà già notte e il buio, prenderà presto i miei pensieri. Non proverò più, ad inviarti messaggi sul telefono perché non ci sarai in quel numero telefonico. Non ci sarai per niente perché non ti vivrò amor mio, come quando mangerò le cose che si mangiano e sognerò i sogni che si sognano …

LA TUA POESIA

Ecco ti ascolto. Nelle parole respiro la tua poesia che senza domandare mi attraversa l’anima. Tra i miei battiti e il sangue che sento forte nei polsi, il tuo profumo scorre tra il pensiero e le mie dita. Voglio toccare il tuo sentire e attraverso il tuo sguardo come l’infrangersi dell’attimo che sospende l’incanto. Rimango così, accartocciato al tuo cuore, lì sospeso … tra il mare e il mio cielo.

I NOSTRI PENSIERI

Davvero non ti accorgi di quanto sono diversi i nostri pensieri, sono ombre più deboli ogni giorno che con il senso del non saper andare, s’immergono nell’attimo degli istanti, per conoscere il tempo dei nostri cuori. Ecco, iniziano sempre da lì, e li vedo con gli sguardi fissi nel buio e i volti e le mani che si pensano, che si cercano, che si toccano.  Si insegnano un bene grande, l’acqua che nasce e il sangue che pulsa forte nelle loro vene. Cercano nuvole selvagge nel desiderio di passione, sopra i campi profumati di mille colori. Anch’io avrei voluto il tempo di conoscere il mio cuore, anch’io avrei voluto conoscere il tempo nel mio cuore.

IO SONO QUI

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E provo a pensarti e nel pensarti mi manchi. Muovo una mano per disegnarti e mi sei alba e poi tramonti nell’azzurro dell’anima. Così ricamo giorni e dell’amore che ho da darti e che tu forse non vuoi, ne farò legacci per soffocare il fiato e bloccarne il cuore. Eppure, più ti parlo, più sento un profumo di gelsomini che passa per i miei attimi. Lo senti tu? Con un sorriso di luna negli occhi, mi avvicino a te. Dammi la mano perché a piccoli passi hai colorato il mio sentire mormorandomi nel cuore. Sei stata un lampo, e poi fiamma e poi ancora, ho sentito i miei occhi brillare di te e in attimo eri e sei già dentro di me.

IO DANZO

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Io danzo. Danzo la musica dalle tue labbra, attimo dentro attimo, scivolo dal sorriso all’oblio, in balia di queste note che di me cancellano ogni pensiero su queste tue labbra fiammanti. Mi avvicino, m’aggrappo al tuo corpo, m’invento e mi illudo di folgoranti passi di passione, mentre cerco di rubarti, stringendoti forte a me. Divento immortale al tuo fianco se solo oso trattenere l’inadatto desiderio che bramo nel sussistere del mio tormento. Ti voglio, e guardo quel che sento mentre cado dal respiro, lungo un sogno del tuo attimo.

IL GRAFFIO SUL CUORE

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Ho provveduto a proteggerti in questa distanza del mio sentire, tra i bagliori dell’alba e i colori della passione. Ti ho conservato come un dipinto del pensiero su questi spazi vuoti del cuore dove tu sei poesia. Coprimi ancora l’anima in questo letto di vita e soffocami di baci con il vento degli attimi che urla ansante il tuo nome, boccheggiando il mio amore. Si sei mia, perché ti respiro nei miei sospiri mentre ancora adesso, le mie mani graffiano il tuo cuore là dove la tua ombra incontra il nuovo sole

SUL LETTINO A MARE

Sul lettino a mare, si può anche morire. La mia vecchia barca è altrove e in questo lido straniero, osservo anime boccheggianti ed inermi, rosolate al sole. Cerco un senso di me e Si, ci si può anche morire sul lettino a mare, come le meduse alla deriva tra gli schiamazzi dei bambini e le risate taglienti dei troppo affollati. Siamo tutti esodati dalla vita, pur sempre bagnanti trascinati. Cercavo aria e il tocco magico della tua mano, ma la mia testa, si ritrova qui in trincea, sotto le parole rimbalzanti, tra una sdraio di destra e un lettino di sinistra. Eppure, io non so morire e sogno il tuffo su una scogliera aspettando la luna al passaggio del vento presso il Faro della mia anima al canto delle sirene. Che caldo.

..sarà ancora il tempo per una giornata al mare

ACQUERELLO

I miei sogni si spogliano la sera, mentre mi attardo a pensarti. Ritrovo questa vita nuda senza spazi oltre l’infinito di questo mio sentire. Rifletto sul considerabile di ogni mia stupida ragione. Ti penso da lontano mentre mi avvicino al tuo respiro come un bacio sopra ad un tuo pensiero. Poi, all’improvviso, tutto ciò che credo d’essere, si scolora e cado nel centro della nulla dove tutto si oscura, si annebbia nel tuo nome che in sordina, si allontana con mestizia. Non so come chiamare questo senso di vuoto e né come fermarlo prima che torni il sole nei miei occhi. Continuerò a cercarti nel mio tempo mentre i miei sogni, si spogliano la sera.

TRAMORTITI DALL’INEZIA

Attraverso il vuoto ma nel percorso non trovo l’inerzia del niente ma solo il tuo modo strano delle certezze. Sei felice? Mi ripeti con aria incuriosita di colei che finge di sapere ma nulla conosce. Intuizioni o meglio direi “Invenzioni”, appunto le tue, e che dirti … solo perchè sono stato via per giorni interi senza pensare, perchè preso da chissà quali altri pensieri, mi ero come dimenticato della mia sola fonte di sostentamento del cuore, i miei attimi. Ma prima di aprire la porta di casa stasera, ti ho guardato negli occhi, in questa nostra zona franca del suono della voce ma non senza memoria, mi accorgo che siamo ancora nel momento in cui scrivo e mi allontano domani, sì, da noi, per quel tanto che basta a raccontare la leggerezza del dimenticarsi. Nulla ritorna, nemmeno io nel tempo.

SETTEMBRE

 

… mi giro, e ad un tratto perdo il vuoto e così ti aspetto nel futuro, come tu ora sei, al varco degli illusi sogni. A te le nuvole del cuore, ti sfumano intorno e così non riesco mai a finire il tuo antico ritratto. In un sospiro di vetro, ti osservo nei giorni di settembre, bella perché sai di esserlo. E quando il cielo mi rimane muto, la marea dell’anima bagna i miei occhi … lentamente … imperturbabilmente, tra refoli di vento e schizzi di pioggia assordanti. Non importa il colore sbiadito del tuo cuore, profuma di pioggia e riempi d’amore ..